Pdgd,laparoscopia e ritardo successivo
Buongiorno, Nel mese di giugno ho avuto un rapporto non protetto, a causa della rottura del preservativo, con il mio ragazzo. Dopo 12 ore ho assunto Norlevo, essendo in pieno periodo ovulatorio, e dopo aver fatto il test di gravidanza, con risultato negativo, al 14esimo giorno dal rapporto a rischio, il ciclo si è presentato con solo un giorno di ritardo. Poco dopo, alla fine del mese di luglio ho dovuto sostenere un intervento in laparoscopia per rimozione di cisti ovariche ed il medico mi ha avvisata della possibilità di un ritardo. Inoltre, leggendo in giro della Norlevo,ho potuto capire che può causare scombussolamenti dei cicli successivi. Le mie domande sono: Il test è stato fatto in un periodo corretto? Il suo risultato è affidabile? Non avendo ad oggi avuto ancora il ciclo (7 giorni di ritardo), posso pensare dipenda da uno dei due fattori precedentemente esposti o devo preoccuparmi? Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Agostino Menditto
Ginecologo
1.6k 46 16
Il test è stato praticato nel momento sbagliato, in quanto ha senso un dosaggio della beta HCG (e non il test di farmacia) ad una distanza di almeno 15 giorni dal rapporto a rischio.
In ogni caso, avendo lei praticato una laparoscopia per la cisti ovarica, ritengo che il collega abbia necessariamente escluso la presenza di una eventuale gravidanza in atto e, pertanto, il ritardo sia da attribuire a tale evento.
Se, per qualunque motivo, persistessero dubbi, li può fugare solo col dosaggio della beta HCG.
In ogni caso, avendo lei praticato una laparoscopia per la cisti ovarica, ritengo che il collega abbia necessariamente escluso la presenza di una eventuale gravidanza in atto e, pertanto, il ritardo sia da attribuire a tale evento.
Se, per qualunque motivo, persistessero dubbi, li può fugare solo col dosaggio della beta HCG.
Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli
[#2]
dopo
Ex utente
Scusi ancora, il test in questione (preso in farmacia) presentava sul libretto informativo indicazioni diverse. A detta della casa produttrice era in grado di rilevare una gravidanza fino a 4 giorni prima dall'arrivo del ciclo, inoltre abbiamo atteso il primo giorno di ritardo. Lei è certo che una eventuale gravidanza potesse essere rilevata durante l'intervento di rimozione della ciste ovarica? Inoltre essendo arrivato il primo ciclo quasi regolare, avevo escluso ogni altra eventualità.
[#3]
Dr. Agostino Menditto
Ginecologo
1.6k 46 16
Mi scuso, ma, interpretando male le virgole, avevo capito che il test era stato praticato subito dopo il rapporto a rischio. In ogni caso ciò tende a confermare l'assenza di gravidanza.
Per quanto riguarda la laparoscopia ritengo che prima dell'intervento sia stata praticata almeno un'ecografia che avrebbe dovuto, a quell'epoca, individuare una eventuale camera gestazionale.
Sperando di essere stato esaustivo, le porgo cordiali saluti,
Per quanto riguarda la laparoscopia ritengo che prima dell'intervento sia stata praticata almeno un'ecografia che avrebbe dovuto, a quell'epoca, individuare una eventuale camera gestazionale.
Sperando di essere stato esaustivo, le porgo cordiali saluti,
[#4]
dopo
Ex utente
La ringrazio per la disponibilità. L'ecografia mi fu fatta comunque precedentemente al rapporto a rischio non so se durante l'intervento (prima), è stata fatta; o comunque non ricordo. Il mio timore è un falso negativo al primo test, anche se le mestruazioni seguenti erano regolari.
Grazie ancora, è stato chiarissimo ed esaustivo.
Grazie ancora, è stato chiarissimo ed esaustivo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 20/08/2011.
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