Microaborto

Buongiorno Dott.ri, ho 36 anni e da 7 mesi ero alla ricerca con mio marito del nostro primo bimbino.
Data l'età e la difficoltà apparente di concepire, il mio ginecologo aveva suggerito questo mese di effettuare uno spermiogramma su mio marito e successivamente un esame per verificare la pervietà delle mie tube.
Questo mese però ero risultata finalmente incinta.
Premetto che ho cicli regolari di 28 giorni la maggior parte delle volte con piccole variazioni di 26, 27 o 29 giorni con flusso normale per i primi 2 giorni e strascichi di piccola entità nei 2-3 giorni successivi con l'unico problema di provare in concomitanza con i primi due giorni, forti dolori al basso ventre tenuti sotto controllo assumendo antidolorifici (oki anche 2 e mezzo al giorno) alle prime avvisaglie di crampi.
L'ultima mestruazione risale al 12/02/2013 e al 4°giorno di ritardo cioè il 15/03/2013, il test di gravidanza è risultato positivo anche se con una linea molto leggera e piccole macchioline beige rosate sul salvaslip.
Nel tardo pomeriggio di venerdì 15/03/2013 perdo una macchia rossa di sangue ma devo aspettare per il dosaggio delle bhcg, precedentemente stabilito con il ginecologo, lunedì 18/03/2013 ed intanto stare a riposo.
Le perdite di sangue da allora non sono più cessate e sono sempre state di colore rosso talvolta più intenso (come filamenti) talvolta meno (come macchie o gocce).
Domenica 17/03/2013 ho notato sangue mentre urinavo e rifacendo il test (clearblue) è risultato incinta di 1-2 settimane; sono andata al pronto soccorso per paura ma in utero non si vedeva niente e mi hanno detto di aspettare e fare il dosaggio delle bhcg.
Il risultato delle bhcg di lunedì 18/03/2013 è stato 71 poi ripetute dopo 3 giorni (giovedì 21/03/2013) e di poco aumentate con valore di 100.
Ieri (22/03/2013) ho fatto una ecografia dal ginecologo e l'utero risulta vuoto con spessore uguale a quello che precede un normale ciclo anche se è da una settimana che continuo ad avere perdite ematiche.
Non ho per ora nessun tipo di dolore ma avverto solo ogni tanto come un piccolo sfarfallio al lato destro dell'utero come un solletico che in precedenza avevo scambiato per un segno positivo.
Il ginecologo mi ha parlato di microaborto e dal momento che con l'ecografia non risulta nessuna raccolta di liquido in sedi anomale, mi ha indicato di ripetere le bhcg martedì 26/03/2013 per assicurarsi che seguano il giusto andamento.
Per finire mi ha detto di aspettare a riprovare il concepimento tra 2-3 mesi, di essere positiva perchè almeno abbiamo capito che possiamo concepire e che non è prevedibile quanto durerà il sanguinamento.
Volevo chiederVi: non c'è nessuna piccolissima possibilità che le cose si risolvano diversamente?
Non c'è nessun tipo di terapia o esame da effettuare per prevenire queste cose bruttissime e mi spiegate perchè devo aspettare 2-3 mesi?
Scusate la lunghezza del testo ma ho cercato di essere più precisa possibile.
RingraziandoVi anticipatamente porgo
Distinti saluti
[#1]
Dr.ssa Cristina Rossi Ginecologo 55
non c'è nessuna piccolissima possibilità che le cose si risolvano diversamente?
In questa fase così iniziale, l'eco non è molto attendibile, è "normale" non visualizzare ancora segni di gravidanza. Le beta sono l'unico strumento valido per capire l'evolversi o il regredire della gravidanza. Se le Sue sono di poco aumentate (da 71 a 100 in 3 giorni), non sarei molto ottimista, ma il terzo dosaggio chiarirà le idee.

Non c'è nessun tipo di terapia o esame da effettuare per prevenire queste cose bruttissime
Purtroppo non esistono terapie efficaci, anche se a volte alcuni colleghi somministrano progesterone, la cui efficacia non è dimostrata all'unanimità.

mi spiegate perchè devo aspettare 2-3 mesi
Conviene sempre aspettare un po' tra una gravidanza e l'altra per poter ripristinare un buon equilibrio ormonale

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Buongiorno dr. Rossi, grazie per avermi risposto.
Purtroppo per come si sono dimostrate le beta, la gravidanza non ha continuato ed ho avuto prima perdite che poi si sono trasformate in un flusso un pò più abbondante di quello che è solito ogni mese con tracce di frammenti membranosi (non so se sia la definizione più adatta anche se non me lo spiego dal momento che la camera gestazionale non è stata mai individuata con l'eco perchè troppo presto come dice anche Lei).
Il tutto è durato circa due settimane e martedì 26/02 ho ripetuto le beta che erano scese a 28.
Il mio ginecologo mi ha detto che non c'è più bisogno di ripeterle ne di fare un ulteriore ecografia.
Ora mi sento un pò meglio sia psicologicamente che fisicamente dal momento che le scorse settimane ero molto debole e stanca.
Le chiedo: è veramente necessario aspettare per riprovare, e se nel caso avessi l'intenzione di non seguire il consiglio del mio ginecologo sarebbe molto sbagliato?
Potrebbe essere controproducente o problematico o rischioso?
Mi scusi se insisto anche dopo la risposta sul ripristino ormonale, ma essendo già passati parecchi mesi il desiderio di anticipare è piuttosto forte.
Nell'attesa di ricevere una cortese risposta Le porgo
Distinti saluti
Gravidanza

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