Potrebbe essere vulvodinia?

Gentile dottoressa
ho 27 anni e da circa febbraio dello scorso anno soffro di bruciore e fastidi vaginali.
Le precedenti ginecologhe ne ho cambiate diverse mi hanno sempre detto che ero troppo tesa, troppo agitata, anche in modo poco delicato e mi hanno sempre detto che era tutto apposto che non avevo niente che dipendeva tutto da me che il dolore durante i rapporti era per causa mia perché sono troppo rigida.
La prima cura è iniziata a marzo 2013 sono stata malissimo e mi è stata prescritta questa cura (la ginecologa era convinta che fosse candida)
MECLON LAVANDA
MECLON OVULO .
TRIASPORIN x 3 gg
Dopo una settimana la dottoressa mi ha visito e mi dice che è tutto apposto che le secrezioni sono normali, io le riferisco la mia sensazione di scarsa lubrificazione ma lei mi dice che non è cosi è una mia impressione.
Mi da AVIFLUCOX il 1° -4° -7° giorno 1 cps a sett per 4 sett da prendere sia io che il mio ragazzo
E poi mi ha prescritto L’entoractis duo dicendo che il problema è il mio intestino.
Come lubrificante il Reblens gel idr. E come detergente Saugella e Fisian.
Da Aprile sono stata bene fino ad Agosto da quando è ricominciato di nuovo bruciore (fuoco) prurito tipo aghi, Il 12 agosto non riuscendo a reperire la ginecologa ripeto MECLON lavande + ovuli
Poi ho utilizzato il detergente dermon alternato a saugella verde
A settembre finalmente riesco a fare una visita da un'altra ginecologa che mi ha fatto pap test + transvaginale.
Mi ha confermato anche lei che c’è irritazione e dai sintomi mi dice che è candida glabrata , mi consiglia di pensare a curarmi , di non avere rapporti e mi prescrive AB300 ovuli + lavanda e dopo ciclo da ripetere ab mono x 3 volte. Detergente Lubrygin e crema lubrificante Lubrygin
Risultato del pap test : reperto negativo per lesioni intraepiteliale o maligna. Alterazioni cellulari reattive a infiammazione.
Non risolvo. Ad ottobre contatto anche una nutrizionista la quale mi da una dieta per ripulire l’intestino: niente latte e niente glutine e delle supposte omeopatiche EXMYKEHL IMO e pasticche KOLOMEX
Richiamo la ginecologa ad ottobre e mi dice di ripetere AB300 lavande e ovuli e DIFLUCAN 150 una pasticca subito e una dopo 7 gg.
Vado dal mio medico di base che mi dice che è solo stress e che somatizzo 
Ritorno di nuovo e la sostituta del mio medico mi prescrive un tampone vaginale :
Esito: - presenza di Stafilococco aureus e Enterococco
- Notevole flora batterica mista, costutuita da cocchi gram
Mi da l’anibiotico ,torno dalla ginecologa e mi consiglia di prendere Ab mono all’inizio e alla fine dell’antibiotico per evitare la candida.
Ma dal tampone la candida non c’era.
Ad oggi ho prurito e bruciore quasi tutti i giorni, sto bene solo la settimana che ho il ciclo.
Non ce la faccio più… non riesco ad avere una vita normale come tutte le mie coetane.
Sto quasi pensando di abituarmi ad avere questi sintomi.
Cosa posso fare??? Nella mia zona non conosco ginecologi che conoscano questa patologia.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
La definizione di vulvodinia è la seguente : disturbo vulvare spesso descritto come bruciore, dolore o dispareunia (dolore ai rapporti) , IN ASSENZA DI ALTERAZIONI OBIETTIVE VISIBILI DI UN QUALCHE RILIEVO.
Da quello che mi riferisce , penso si tratti di una vulvo-vaginite non ben diagnosticata , e quindi senza una terapia mirata.
Vulvite allergica?
CANDIDA? VAGINOSI BATTERICA? vaginite aerobia?
Un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale potrebbe essere utile, una coltura specifica per determinati batteri o protozoi è importante.
Insistere su una terapia telefonica senza un riscontro clinico non è corretto.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Dr. Marco Piermatteo Ginecologo 143 3 2
Concordo con il collega Blasi che non si debba insistere su terapie senza riscontro clinico. In linea di massima quanto ha già fatto potrebbe anche essere corretto, forse non di sufficiente durata. Tuttavia stiamo parlando di vulvodinia come IPOTESI DIAGNOSTICA, ed il primo passo per una corretta terapia è una corretta diagnosi. Spesso si confondono vulvodinia e vestibulite, come se fossero la stessa cosa, essendo invece entità distinte. Ritengo utile fornirle il link della National Vulvodynia Association (anche con il traduttore di Google è comprensibile) e della drssa Graziottin esperta in materia, che le riporto di seguito. Ribadisco l'importanza di rivolgersi ad un medico che la segua costantemente per valutare l'evoluzione clinica anche sulla base delle terapie prescritte.
http://www.nva.org/join-splash.html
http://www.alessandragraziottin.it/it/div_scheda.php/Vestibolite-vulvare-che-cos-e-?ID=32
Saluti.

Dr. Marco Piermatteo
Specialista in Ginecologia Ostericia - Fisiopatologia della Riproduzione - LIVORNO

[#3]
dopo
Utente
Utente
Proverò a cambiare specialista, purtroppo la terapia non mi è stata data telefonicamenta ma sono tornata più volte da questa dottoressa, che non mi ha segnato il tampone vaginale, dopo aver insistito molto mi è stato prescritto dalla sostituta del mio medico di base.
Grazie per avermi dato qualche chiarimento e per l'articolo che mi ha fornito.
Saluti
Vulvodinia

La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

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