Ecografia transvaginale gravidanza a rischio

Salve.
Sono alla settimana 18+2.
In settima settimana ho avuto un distacco coriale. SONO trombofilica sotto cura quotdidiana di eparina. Da subito ho avuto la flussimetria uterina alterata.

Ho cambiato città e anche ginecologo. Il precedente mi ha consigliato di esporre tali problemi al collega e di tenere sotto controllo la flussimemetria.

Il dubbio nasce perché alla sedicesima settimana ho eseguito la prima visita col nuovo ginecologo che non mi ha effettuato la transaddominale perché sprovvisto dell'ecograf. Ha dunque effetuato un'ecografia transvaginale (però mi faceva dolore per cui ha interrotto subito) da cui ovviamente si vedeva ben poco (non ha preso misure fetali , placentari ) e ovviamente non ha potuto controllare il distacco e la flussimemetria.
Per tutta la gravidanza effettuerà solo transvaginale e difatti la
strutturale la strutturale la farò In un diverso studio con un ecografo .
vorrei capire se questo è un approccio giusto a maggior ragione per una donna con i.problemi che ho io.
Vi ringrazia molto. Chiedo consiglio. Ssoono in una città nuova e devo valutare se è il caso cambiare ginecologo.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signora,

la visita ostetrica normalmente non prevede il controllo ecografico, che è a discrezione del curante. Le eco della gravidanza standard sono tre, ma saranno di più (solitamente una al mese) in chi ha bisogno di un controllo stretto delle flussimetrie.
Il suo ginecologo può quindi decidere di praticare solo la visita interna ed il controllo esami, e di far fare le eco periodiche da un altro ecografista, meglio se di un centro pubblico, in modo da non dover pagare la doppia tariffa (in questo caso converrebbe trovare un ginecologo ecografista).

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la pazienza e la risposta.

La questione è questa: non capisco perché pagare privatamente un prezzo così alto per una semplice visita in cui mi vengono controllate le analisi, quando alla stessa tariffa solitamente viene effettuata l'ecografia.
Sarà anche a sua discrezione, ma penso sia indubbio che in una situazione come la mia c'è necessità di tenere sotto controllo la placenta e la flussimetria. Ne ho parlato col medico che mi ha detto che i problemi possono sorgere solo dopo il settimo mese.

E' vero? O lei ritiene, come il ginecologo che mi ha seguito fino ad ora, che nel mio caso è necessario un controllo ecografico mensile della flussimetria e della placenta?
Grazie
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
I controlli è bene che inizino quanto prima, e se le eco le deve pagare meglio fare l'una e l'altra cosa (visita ed eco insieme).
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille….gentilissima!
Buon lavoro!
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