SOSPENSIONE PILLOLA MILVANE E RICERCA GRAVIDANZA

Gent.mi dottori, buongiorno.
Ho 37 anni appena compiuti, prendo la pillola Milvane dalla nascita della mia seconda figlia, 3 anni esatti, ma vorrei interromperla per cercare una nuova gravidanza.
Avrei da farvi 4 domande per cortesia:
1) posso interromperla a metà blister prima che mio marito cambi idea?!! :-) (adesso ho assunto 6 pillole)?
2) posso immediatamente cercare una nuova gravidanza o devo aspettare che il ciclo si regolarizzi? (O meglio..so che sarebbe meglio aspettare che il ciclo si regolarizzasse, ma se dovessi nel frattempo rimanere incinta sarebbe un problema?)
3) alla mia età e con l'assunzione della pillola è vero che può esserci un maggior rischio di gravidanze gemellari?
4) al posto dell'acido folico posso prendere il multicentrum materna (cosi c'è dentro tutto, visto che ora come ora sono un po' sottopeso?)
grazie mille per l'attenzione e cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
1. Non conviene sospendere la pillola a metà blister , per una buona crescita endometriale conviene portarla a termine.
2. conviene far passare almeno un flusso mestruale spontaneo , se comparwe una gravidanza nessun problema
3. LEGGENDA METROPOLITANA, nessuna correlazione tra pillola e gravidanze gemellari
4. inutile spreco è importante assumere 400gamma di acido folico al dì almeno tre mesi prima di una gravidanza (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la prevenzione della spina bifida.
In bocca al lupo!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottor Blasi, buongiorno,
la aggiorno sulla mia situazione perché avrei bisogno per favore di avere una sua opinione riguardo alla villocentesi.
Sono attualmente incinta alla 12+0 settimana. Alla 8+4 ho avuto delle abbondanti perdite ematiche. Sono stata ricoverata in ospedale per 24 ore visto che le perdite non diminuivano, e dopo 4 ecografie (la mattina del ricovero, la sera stessa, il mattino successivo e il pomeriggio prima delle dimissioni, effettuate da 3 medici diversi) mi hanno detto tutti che non c’era nulla che non andava (niente distacco, niente ematomi, ecografia assolutamente nella norma) e di prendere perciò l’accaduto come un “episodio mestruale” che a volte capita. (oltre ad assumere Progeffik 200 per due settimane, ma solo per precauzione)
In effetti ero proprio nei giorni in cui avrei dovuto avere il ciclo se non fossi rimasta incinta. Da quel momento non ho più avuto nessun genere di perdite.
Ora la mia preoccupazione è questa: lunedi farò la villocentesi. Sarò alla 12+4. Avendo io cicli da 30 giorni sarò esattamente nei giorni in cui avrei dovuto avere di nuovo il ciclo, quindi può essere che mi ricapiti questo “falso episodio mestruale” in concomitanza alla villocentesi.
Questo può essere una controindicazione per l’effettuazione dell’esame? Può portarmi rischi aggiuntivi relativi alla % di abortività?

Sono molto confusa visto il parere discordante del mio ginecologo (che mi ha detto di farla tranquillamente), e del ginecologo con cui ho fatto il colloquio pre-villocentesi (che mi ha detto che il mio rischio era più elevato e che avrei fatto meglio a valutare l’idea di fare l’amniocentesi).

Il mio dottore mi ha detto anche che posso tornare immediatamente al lavoro dopo l’esame.
Il medico del colloquio invece mi ha detto che avendo io avuto una “minaccia d’aborto” (io gli ho detto che non era stata dichiarata tale, ma la sua risposta è stata: “ha avuto perdite in gravidanza? Si. Allora si chiama minaccia d’aborto”) sarei dovuta stare a riposto assoluto 2 giorni, più riposo per altri 4/5 giorni.

Tra l’altro i dottori sono colleghi e fanno parte dello stesso ospedale! Eppure i loro pareri sono talmente discordanti che non so più cosa fare! Mi darebbe, lei che di solito è cosi netto e preciso nelle risposte, la sua opinione al riguardo?
Ho una % di rischio di aborto più alta ad effettuare la villocentesi proprio nel “giro mese”? dopo l'esame devo stare a riposo si o no? Grazie mille per l’attenzione e cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Il prelievo dei villi coriali (villocentesi) , in mani esperte , ha un rischio di abortività dell'1% circa
Nella valutazione del rischio di perdita fetale bisogna sempre considerare l'abortività spontanea alla 10^ -12^ settimana riportata nella popolazione generale.Le complicanze post-procedura sono influenzate dall'esperienza dell'operatore, dall'epoca gestazionale , dall'età materna , dalla quantità di tessuto coriale prelevato .
saluti