Pillola del giorno dopo e test di gravidanza

Buongiorno dottori,

Espongo subito il mio problema. Lo scorso 31 agosto ho preso la pillola del giorno dopo ( norlevo) a circa due ore dalla rottura del profilattico, quindi dal rapporto. Considerando che ho un ciclo di circa 29 /31 giorni, dovrei essermi trovata in un periodo non fertile. Infatti il 6 settembre arriva il ciclo. Quest'ultimo é stato più corto rispetto alla norma, sarà durato ( tra flusso e macchie) 5 giorni ( di solito dura 7). Ma comunque nulla di preoccupante.
Il ciclo ritorna poi il 3 ottobre, stavolta però dura appena 4 giorni e inoltre non ho avuto i soliti sintomi premestruali.
Mi rivolgo a voi perché non vorrei allarmarmi inutilmente.
Volevo dunque chiedervi: é necessario effettuare un test di gravidanza?

In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., nei suoi panni il test lo farei subito, se deve stare così in pena, anche se, da quello che riferisce, la gravidanza sembra poco probabile. Ma spesso l'ansia e lo stress agiscono sul ciclo inibendolo, attraverso i delicati meccanismi di controllo neuroendocrino che lo regolano. La tranquillità sul piano psicologico è essenziale per avere mestruazioni regolari. le consiglio inoltre di consultare il suo ginecologo di fiducia per risolvere in maniera più appropriata il suo problema contraccettivo, in quanto il profilattico è poco sicuro e la pillola del giorno dopo non è sempre efficace. Quindi, per vivere più serenamente il suo rapporto di coppia, è meglio se ricorre ad altri metodi. Sperando di essere stata utile, le porgo cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Innanzi tutto la ringrazio.
Lei ha pienamente ragione: fare il test per eliminare tutti i dubbi.
Per quanto riguarda la contraccezione, sono d'accordo con quanto Lei riferisce, ma non ho mai pensato alla pillola in quanto sono contraria all'assunzione di farmaci (se non per necessità). Ho sentito parlare, però, dell'anello. In merito a ciò potrebbe darmi qualche consiglio? È abbastanza affidabile? Come funziona? Può essere considerato farmaco?
La ringrazio nuovamente.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., l'anello vaginale è un dispositivo contenente ormoni estroprogestinici, né più né meno della pillola, dalla quale differisce perché la componente farmacologica viene rilasciata gradualmente e assorbita attraverso la mucosa vaginale. Presenta alcuni vantaggi non da poco rispetto alla pillola:
1- praticità d'uso ( applicandolo una volta al mese non si corre il rischio di dimenticarlo )
2- maggiore sicurezza ( perché, una volta applicato, non si dimentica e, qualora si tenesse un giorno in più non perde efficacia e funziona anche in caso di vomito e diarrea )
3- non provoca, come talora la pillola, disturbi digestivi e puo' essere usato anche in chi è intollerante al lattosio
4- ridotta tossicità epatica perché viene assorbito direttamente dal sangue e quindi salta il circolo epatobiliare
Le consiglio di parlarne col suo ginecologo. Spero di esserle stata di aiuto e le porgo cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Beh, quindi se non altro porta veramente tanti vantaggi.

La ringrazio veramente tanto. Mi è stata veramente di aiuto.
Cordiali saluti.