Candida asintomatica bisogna curarla?

Buonasera,
spiego brevemente la mia storia. A novembre ho avuto il primo episodio di candida, avendo prurito, gonfiore e abbondanti perdite mi sono rivolta immediatamente al mio medico curante che ha prescritto a me e alla mia ragazza Difuclan 150g, una sola dose. I sintomi sono scomparsi molto velocemente. Dopo il ciclo mestruale continuavo a notare piccole perdite persistenti, così a gennaio ho prenotato una visita ginecologica e ho fatto il tampone. Il tampone risultava positivo anche se contenente poche spore così la dottoressa mi ha prescritto la crema vaginale da mettere per 4/5 giorni. A quel punto le ho chiesto se anche la mia partner dovesse curarsi anche se non presenta sintomi dato che i nostri rapporti non sono mai stati protetti. Lei ha detto di no.
Ora io mi sto curando ma non vorrei che appena passata avendo di nuovo rapporti con la mia ragazza si potesse creare un effetto ping pong e non uscire mai più da questa situazione, anche perchè ho 20 anni e non ho mai sofferto di nessun problema. Cosa dovrei fare? Far applicare la crema anche a lei o vedere cosa succederà in futuro?
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
La candida è un fungo la cui specie più comune, albicans, vive normalmente in piccole concentrazioni nel cavo orale, nell’intestino, sulla cute, nelle mucose genitali senza provocare solitamente alcun disturbo, in costante equilibrio con gli altri microrganismi ospiti del nostro organismo. L’alterazione del pH vaginale (suo aumento o sua diminuzione rispetto ai valori normali), rompendo l’equilibrio, favorisce il proliferare dei germi patogeni .
Sono state identificate alcune condizioni predisponenti che, proprio attraverso l'alterazione di questo ecosistema, consentono lo sviluppo e la comparsa dei sintomi tipici dell'infezione: gravidanza, diabete e alcuni farmaci, quali cortisone e antibiotici. Una particolare frequenza di questo tipo di infezione è stata riscontrata anche nelle utilizzatrici di contraccettivi orali.
Molto spesso sono però le singole abitudini personali sono chiamate in causa quale fattore scatenante delle infezione : abusi alimentari, dieta troppo ricca in zuccheri, cambiamento di regime alimentare, strapazzi fisici, viaggi, particolari situazioni stressogene
Da quanto detto capirà che la candidosi non è una infezione sessualmete trasmessa ma è legata principamete a stili di vita.
Dunque se il o la partener non hanno disturbi non è necessaria alcuna cura

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie per il chiarimento, leggevo ovunque che fa parte delle MST e la cosa mi preoccupava.
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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 42
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