Continua candidosi vaginale ogni 2 settimane

Salve, sono disperata non so più cosa fare, da più di un anno e mezzo soffro di candodosi vaginale, dopo nemmeno 10-15 giorni dalla cura, ritorna, con forte bruciore, prurito edema vulvare e perdite abbondanti "a ricotta".
Mi hanno dato ogni genere di crema, ovuli esistenti, sul momento funzionano, ma dopo pochi giorni torna tutto come prima, ho speso una fortuna, in questo anno e mezzo Ho fatto prima una cura di 6 mesi con il diflucan (1 a settimana), ora hanno cambiato e mi hanno dato lo sporanox per 3 giorni ogni 15 giorni sempre per 6 mesi, sono gia due mesi che lo prendo e ho già avuto ben tre episodi, uno dei quali mi ha fatto pure andare al pronto soccorso visto che non riuscivo nemmeno a sedermi.
Uso solo biancheria di cotone bianco, che lavo a 60°, mi lavo solo con acqua al massimo con un pò di bicarbonato, (ora mi hanno dato il ginexid in schiuma)..la notte lascio respirare, non uso proprio biancheria intima, non ho più nemmeno rapporti sessuali, mi è impossibile quasi sempre averne per il dolore. E da due mesi per disperazione seguo pure una dieta ferrea senza zuccheri e lieviti, solo verdure, yogurt senza zucchero, uova, legumi, cereali integrali, patate, tofu e un pò di frutta (sono vegetariana). Assumo da 8 mesi fermenti lattici, ma sempre senza risultati, la candida continua a tornare senza nessun motivo apparente oppure sempre dopo il ciclo o quando ho spotting prolungato, è come se le cure la tenessero un pò a bada, ma non la distruggono, quindi torna sempre più forte che mai.
Ho fatto un numero enorme di tamponi, il risultato è sempre lo stesso: candida glabrata numerose colonie, ph 4.5.
Prendo la pillola per tenermi a bada le mestruazioni molto dolorose e abbondanti, le ho cambiate 5 negli ultimi 3 anni, per via dello spotting persistente, ora prendo la ginoden.
Un anno fa il pap test è risultato positivo, positivo pure l'hpv test, la colposcopia a rilevato una diplasia lieve del collo dell'utero, devo rifare il pap test il prossimo mese.
Sono davvero disperata, non so più che cosa fare..a chi rivolgermi, ogni volta che vado a farmi vedere, mi guardano come un'aliena, come se fosse impossibile avere la candida da più di un anno così spesso.
Grazie spero possiate essermi un pò di aiuto.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., comprendo bene il disagio che infezioni recidivanti da Candida possono provocare. Le faro’ alcune domande, per cercare di inquadrare meglio la sua situazione. 1- come sta il partner? È stato valutato da uno specialista? Avete rapporti protetti, necessari in questi casi per evitare che l’ Infezione rimbalzi con effetto ping pong da un individuo all’ altro della coppia?; 2- ha fatto degli esami generali per ricercare malattie predisponenti, quali ad esempio il diabete? 3- ha eliminato biancheria colorata, sintetica, pantaloni, jeans, pigiami, sport da sella, piscina, salvaslip, assorbenti con le ali, ecc? 4- l’ Intestino è regolare? La stitichezza è uno dei principali fattori di rischio. Si combatte con la dieta e con una regolare attività fisica, che aiuta anche a combattere lo stress, altro fattore di rischio per la candidosi. 5- ha fatto cure sufficientemente prolungate nel tempo, seguite da lunghi cicli di fermenti lattici? Se la terapia è troppo breve la candida subdolamente si indova nelle mucose sotto forma di spora e li è capace di resistere a lungo. Occorre pertanto armarsi di pazienza e combatterla con tenacia per lunghi periodi. Infine, nel corso degli anni ho sempre constatato che la candidosi recidivante guarisce col passare del tempo non solo con le cure adeguate, ma anche modificando opportunamente lo stile di vita. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli

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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Deve eliminare il dubbio che si tratti di una vaginite mista (candida + gardnerella vaginalis) .
I fattori di rischio sono: uso prolungato di cortisone, uso continuato di terapia antibiotica,diabete non controllato,malattie sistemiche o vulvari sottostanti, resistenza al farmaco (utile un antimicogramma) , deficit di Zinco, Calcio e Magnesio.
E' importante essere certi della diagnosi , perchè a volte succede che con "autodiagnosi" seguita da una autoterapia con farmaci da banco o a consultare il medico telefonicamente . Il medico stesso è spesso indotto a fare diagnosi solo sulla base dei sintomi e dei segni , confidando sulla ripetitività della causa(etiologia).
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Caro collega, sono perfettamente d’ accordo, la diagnosi deve essere sempre fatta da un ginecologo, attraverso la visita ed eventuali accertamenti microbiologici mirati che si rendano necessari ( esame a fresco e/ o colturale). L’ antimicogramma puo’ essere utile per indirizzare meglio la terapia antimicotica. Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
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Grazie per le risposte.
Allora non è un'autodiagnosi, ho fatto decine di tamponi, vaginali endocervicali e vulvari con sempre la stessa risposta: candida glabrata non e mai risultato altro dai tamponi, a esclusione di quelli vulvari che a volte sono negativi e a volte è presente, in più diverse visite con sempre lo stesso esito candidosi recidivante.
Il mio compagno sta bene all'inizio veniva curato anche lui insieme a me, poi si è stufato di prendere medicine magari per niente e ha fatto ben 3 tamponi tutti risultati negativi, poi visto che per me è molto doloroso non abbiamo più rapporti da 5 mesi e prima quelle poche volte usavamo il preservativo.
Comunque non è che ogni volta che ho un episodio acuto (una media di 3 volte ogni due mesi) vado dal ginecologo in ospedale mi fa il tampone, dalle perdite, dai sintomi e dalla mia storia clinica mi diagnostica sempre candidosi e visto che il dolore è davvero molto forte mi danno una cura antimicotica, che all'inizio funziona i sintomi diventano sopportabili entro pochi giorni, anche se devo dire non passano mai.
Le cure durano sempre da 10 a 14 giorni con ovuli, creme compresse per bocca, molte volte pure contemporaneamente.
I primi 4 mesi ho usato solo ovuli o creme, di ogni tipo da quelle solo micotiche a quelle più ad ampio spettro, come ho detto senza molti risultati..quindi mi hanno dato una cura con il diflucan, 1 compressa a settimana per sei mesi, anche se dal tampone sembrava più sensibile all'itravconolazo, più ab300 e fermenti in ovuli subito dopo il ciclo per 7 giorni, ho ridotto l'uso degli zuccheri e lieviti, anche se all'epoca non eliminati del tutto. Risultato sempre uguale, finita la cura dei sei mesi faccio di nuovo il tampone con lo stesso risultato sempre candida glabrata e sempre con gli stessi sintomi.
Ora come ho detto sono in cura con lo sporanox, 2 compresse per 3 giorni, 2 volte al mese per 6 mesi..3 settimane fa ho avuto di nuovo un episodio acuto con abbondanti perdite a ricotta edema vulvare e fortissimo bruciore, quindi il ginecologo in ospedale mi da sporanox per 2 settimane più 10 giorni di ovuli macmiror, sono stata bene per pochi giorni e ieri di nuovo le stesse perdite e dolori, non posso fare il tampone visto che sono sotto cure quindi il risultato protrebbe essere sfalsato.
Ho fatto anche gli esami del sangue, tutto apposto a parte una leggera carenza di ferro che ho sempre avuto, ho fatto anche gli esami per le altre malattie sessualmente trasmissibili e sono negativi, non soffro di stitichezza, ho un'alimentazione vegetariana molto ricca di verdure e fibre, da due mesi ho proprio eliminato gli zuccheri e lieviti, prendo fermenti lattici da oltre 6 mesi tutti i giorni, più integratore di vitamina c e zinco, uso solo biancheria di contone bianca, assorbenti di cotone, solo gonne niente jeans perché non li sopporto, non vado più neanche in bicicletta visto che non riesco a stare seduta sul sellino, cammino moltissimo mi faccio più di 20km al giorno.
Non faccio uso di antibiotici, cortisone o altri farmaci, a parte gli antimicotici che mi stanno dando adesso, prendo solo la pillola e il ventolin al bisogno.
Non so più che altro fare, non so se sia una coincidenza, ma da quando mi hanno diagnosticato il papilloma virus con lieve displasia del collo dell'utero, la candida non mi ha più abbandonato.
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dopo
Utente
Utente
Ah si, da 3 mesi uso l'eritromicina in gel per un'acne che mi ha preso il viso, ma il dermatologo mi disse che non interferisce visto che è per uso topico..
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Bene, a questo punto non resta che aspettare, il problema si risolverà. Cordiali saluti e auguri.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, spero davvero che l'incubo finisca.
Volevo chiedere un'ultima cosa per quanto riguarda la dieta anticandida, durante l'ultima visita il ginecologo mi consigliò di rudurre zuccheri e lieviti, lo feci per 3 mesi senza risultati e di testa mia per disperazione, ho proprio eliminato tutti gli zuccheri (a parte 1 o 2 frutti al giorno) e i lieviti, sono esattamente due mesi che seguo questa dieta e anche con questa, a parte la perdita di 4 kg, sembra non dia il risultato sperato.
Quindi volevo chiedere se davvero faccio bene a eliminarli del tutto dalla dieta e per quanto tempo dovrei ancora seguirla?
Onestamente sono terrorizzata che se mangio anche solo mezzo biscotto o un boccone di pane mi si scateni di nuovo altri episodi.
Grazie
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig, una dieta fai da te non è la più indicata, le consiglio a questo punto di consultare un dietologo, per evitare squilibri pericolosi. Poi la dieta corretta dovrà essere seguita a vita, per non incorrere di nuovo negli stessi problemi. L’ intestino è il principale serbatoio della Candida, un eccesso di zuccheri e carboidrati nella dieta ne facilita la colonizzazione. Tali sostanze espongono anche a obesità, malattie cardiovascolari, diabete, tumori, patologie rispetto alle quali la candidosi recitante è una sciocchezza. Se il microbiota intestinale è equilibrato tutto l’ organismo sta bene, non a caso l’ Intestino è chiamato il secondo cervello, altrimenti son dolori. Non si scoraggi. Da tribù di cacciatori e raccoglitori che eravamo all’ età della pietra, che si cibavano di caccia, radici, tuberi, frutta, siamo passati alla cucina molecolare, ma il nostro intestino non ha fatto questa stessa evoluzione, ecco spiegati tanti problemi dell’ uomo di oggi. L’ alimentazione influenza tutto, come vede. La saluto cordialmente, sperando di esserle stata di aiuto e a questo punto, per ulteriori approfondimenti, lascerei il campo al dietologo.
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dopo
Utente
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Grazie è stata molto gentile..
Comunque ho sempre avuto una dieta piuttosto sana, ricca di frutta e verdura e pratico sport quotidianamente, non ho mai avuto la glicemia o il colsterolo alto, sono alta 175cm e il mio peso è sempre stato tra i 63 e 65 kg, però come tutti i mortali qualche debolezza c'è l'ho, non sempre riesco a rinunciare al dolcetto o al pane, pizza, anche se cerco di limitarne l'uso. Per questo non capisco come mai le cose possano essere cambiate ultimamente..mai avuto problemi.
Seguirò il suo consiglio e proverò a vedere un dietologo, anche perché la dieta seguita negli ultimi due mesi mi ha fatto perdere 4 kg (ora sono 61) chili che non avevo necessità di perdere.
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