Bruciore e prurito e perdite bianche

Gent. Sig., la sintomatologia riferita fa pensare alla candidosi vaginale, la più comune infezione che interessa questo distretto. Si tratta di una malattia causata da un micete, la Candida albicans, che ha la caratteristica di assumere, oltre alla forma miceliale, la forma di una spora e diventare resistente ai comuni trattamenti.
Il germe in questione fa parte della abituale flora microbica vaginale, quella specie di zoo microbiologico che vive in questo distretto, come su altre mucose ( cavo orale, intestino) e sulla cute. I guai cominciano se la Candida prende il sopravvento sugli altri microbi, sviluppandosi a dismisura e provocando la tipica sintomatologia da lei descritta. In questi casi bisogna armarsi di pazienza perchè, o si risolve subito, o spesso le cure sono piuttosto lunghe, per la caratteristica biologica che le ho citato. Bisogna agire su più fronti, terapia antimicotica ed eliminazione dei fattori predisponenti devono andare a braccetto. Le ricordo in particolare: l'eliminazione di pantaloni, pigiami, indumenti intimi aderenti ed in fibra sintetica, salvaslip; la dieta povera di carboidrati e zuccheri semplici; il consumo di yogurt, verdure e frutta fresca; la regolarizzazione dell'alvo; l'eliminazione della bicicletta e degli sport da sella in genere. Nei casi complessi è utile il tampone vaginale con antimicogramma, per escludere l'associazione con altri tipi di germi e impostare al meglio la terapia, che nei casi ribelli deve essere lunga, per sconfiggere la malattia. Cordiali saluti e auguri..

Dr. Lucia Vecoli

Grazie mille dottoressa per la risposta, la situazione sembra migliorata con l assunzione dei fermenti lattici e l applicazione di aglio crudo all interno della vagina e l ultizzo di olio di cocco esternamente, mangio sano e indosso solo intimo bianco di cotone e la notte non indosso biancheria per fargli prendere aria.I tamponi li avrò domani e vediamo cosa risulta ma se dovesse risultare negativo devo ripetere i tamponi?

Intanto aspettiamo l’ esito di questo. Cordialmente

Buonasera dottoressa l esito dei tamponi è stato tutto negativo e il ginecologo mi ha spiegato che è una candida leggera che purtroppo non è sufficiente per dare un esito positivo e quindi mi ha prescritto il farmaco candidas una oggi a stomaco pieno e una tra 3 giorni sempre a stomaco pieno e mi ha detto di continuare con i fermenti lattici e l aglio in vagina spero che vada meglio lei consiglia di fare un ulteriore tampone dopo aver finito la cura?

Buonasera dottoressa oggi mi sono dimenticata di chiedere al ginecologo se anche il mio partner deve fare la cura visto che abbiamo avuto rapporti non protetti ma prima che si manifestasse l episodio di candida, lui non ha sintomi nel caso che dovesse curarsi anche lui può prendere il fluconazolo? Grazie mille per la pazienza

Gent. Sig., il partner maschile ha un’ anatomia completamente diversa da quella femminile, quindi è molto meno ricettivo alla Candida, a meno che non soffra di diabete o malattie concomitanti. Lo stesso discorso purtroppo non vale per altre malattie sessualmente trasmesse quali sifilide, gonorrea, chlamydia, ureaplasma, micoplasma, condilomi, mollusco contagioso, ecc. In caso di candidosi femminile il maschio, se asintomatico, di solito non necessita di terapia. Cordialita’

Buonasera dottoressa oggi è l ultimo giorno del canacid ma purtroppo la situazione non è ancora migliorata nonostante stia evitando completamente gli zuccheri e i cibi lievitati e anche la carne visto che potrebbe contenere antibiotici ma non ho avuto nessun miglioramento cosa posso fare per far passare questa benedetta candida?

Gent. Sig., a questo punto quello che si poteva dire è stato detto, bisogna che si faccia ricontrollare dal suo ginecologo. Solo la visita può consentire una diagnosi, impossibile a distanza. Cordiali saluti

Buonasera dottoressa mi scuso per rispondergli solo adesso ma oggi finalmente sono potuta tornare dal ginecologa che mi ha rivisitato dicendomi che ho ancora la candida ma solo alle pareti e mi ha detto di continuare per un altro mese i fermenti lattici sia per bocca che da inserire in vagina e se non dovesse passare di ripetere il tampone ma trascorsi 10 giorni dall assunzione di qualunque farmaco la mia domanda è come possibile che il tampone vaginale dia un negativo nonostante non abbia assunto nessun antibiotico o farmaco prima? E per di più è stato effettuato a più di 10 giorni dal trattamento con meclon? Inoltre mi ha detto che potrebbe trattarsi di un allergia visto che sono allergica al lattice e alla amoxicillina e sono intollerante al glutine e al lattosio è possibile?

Gent.sig., la negatività del tampone è un fatto positivo. Le perdite ed il bruciore potrebbero essere legate anche a fattori allergici o irritativi, da rimuovere per ottenere la guarigione. Più di questo a distanza non si può dire, occorre una valutazione diretta della paziente. Cordiali saluti.