Pap-test asc us
Buonasera,
Vi contatto per alcune delucidazioni.
Sono una ragazza di 27 anni (compiuti il 25 giugno) che, da aprile, ha dei piccoli problemi di candida per cui, più o meno tre settimane fa, ho fatto un Pap Test i cui risultati sono arrivati oggi.
L'esito del Pap test è ciò che ho indicato sopra, appunto la presenza di cellule di incerta identificazione (ASC-US) per cui, ovviamente allarmata, ho provveduto subito a contattare una ginecologa di fiducia per prenotare un HPV-test per questo sabato.
Tale allarme deriva soprattutto (e sottolineo soprattutto in quanto il Pap test non ha, nello specifico, evidenziato sicure problematiche) dal fatto che ho una relazione stabile dal 2015, non ho altri partner sessuali da quel periodo e ho subito pensato che potesse essere "colpa" di un fidanzato poco serio.
A prescindere comunque da quello che possa essere l'esito del test HPV, volevo porre alla Vostra attenzione la "particolare" modalità in cui mi è stato fatto il Pap test.
Innanzitutto, nel corso dell'esame (questa volta molto doloroso, avevo già fatto un Pap test nel 2018 senza alcun tipo di dolore o fastidio) la ginecologa ha rilevato delle tracce di sangue, presenti anche nel tampone dal quale ha prelevato il campione;
Mi è stato affidato direttamente il vetrino, coperto soltanto da un altro vetrino, senza l'apposito contenitore: in questo vetrino ricordo che il campione inserito presentava sangue;
Il vetrino mi è stato appallottolato in un foglio di carta e mi è stato chiesto di portarlo al laboratorio analisi, che distava da lì circa 15 minuti;
Nel trasporto del vetrino, purtroppo, non sono stata molto attenta: l'ho messo in borsa per questi 15 minuti e, nel prenderlo, ho leggermente spostato i vetrini, non facendolo apposta ma, visto il modo in cui mi era stato dato, inevitabile.
Ora, e scusatemi per la lunghezza di questo post, alla luce di quanto vi ho raccontato, ho motivo di preoccuparmi di un possibile contagio da papilloma virus? Oppure devo, come immagino, ripetere il Pap test, magari affidandomi a un professionista "serio"?
Fermo restando che procederò al test HPV questo sabato.
Grazie per la Vostra attenzione.
Vi contatto per alcune delucidazioni.
Sono una ragazza di 27 anni (compiuti il 25 giugno) che, da aprile, ha dei piccoli problemi di candida per cui, più o meno tre settimane fa, ho fatto un Pap Test i cui risultati sono arrivati oggi.
L'esito del Pap test è ciò che ho indicato sopra, appunto la presenza di cellule di incerta identificazione (ASC-US) per cui, ovviamente allarmata, ho provveduto subito a contattare una ginecologa di fiducia per prenotare un HPV-test per questo sabato.
Tale allarme deriva soprattutto (e sottolineo soprattutto in quanto il Pap test non ha, nello specifico, evidenziato sicure problematiche) dal fatto che ho una relazione stabile dal 2015, non ho altri partner sessuali da quel periodo e ho subito pensato che potesse essere "colpa" di un fidanzato poco serio.
A prescindere comunque da quello che possa essere l'esito del test HPV, volevo porre alla Vostra attenzione la "particolare" modalità in cui mi è stato fatto il Pap test.
Innanzitutto, nel corso dell'esame (questa volta molto doloroso, avevo già fatto un Pap test nel 2018 senza alcun tipo di dolore o fastidio) la ginecologa ha rilevato delle tracce di sangue, presenti anche nel tampone dal quale ha prelevato il campione;
Mi è stato affidato direttamente il vetrino, coperto soltanto da un altro vetrino, senza l'apposito contenitore: in questo vetrino ricordo che il campione inserito presentava sangue;
Il vetrino mi è stato appallottolato in un foglio di carta e mi è stato chiesto di portarlo al laboratorio analisi, che distava da lì circa 15 minuti;
Nel trasporto del vetrino, purtroppo, non sono stata molto attenta: l'ho messo in borsa per questi 15 minuti e, nel prenderlo, ho leggermente spostato i vetrini, non facendolo apposta ma, visto il modo in cui mi era stato dato, inevitabile.
Ora, e scusatemi per la lunghezza di questo post, alla luce di quanto vi ho raccontato, ho motivo di preoccuparmi di un possibile contagio da papilloma virus? Oppure devo, come immagino, ripetere il Pap test, magari affidandomi a un professionista "serio"?
Fermo restando che procederò al test HPV questo sabato.
Grazie per la Vostra attenzione.
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.3k 1.4k 190
Prelievo poco affidabile da ripetere .
ASCUS non significa sicuramente presenza di HPV (human papilloma virus ) , ma potrebbe essere legato anche ad infezioni vaginali di altro tipo (candida, trichomonas, coli , gardnerella vaginalis, ect...)
Se HPV test positivo , procederà ad esame COLPOSCOPICO
SALUTONI
ASCUS non significa sicuramente presenza di HPV (human papilloma virus ) , ma potrebbe essere legato anche ad infezioni vaginali di altro tipo (candida, trichomonas, coli , gardnerella vaginalis, ect...)
Se HPV test positivo , procederà ad esame COLPOSCOPICO
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la celere risposta. Se posso permettermi vorrei porle due ulteriori quesiti:
1) Posso assumere pillole di Diflucan (Fluconazolo) la sera prima del test HPV? Sto, infatti, facendo una cura di un mese per la candida recidivante di cui parlavo prima, con una pillola a settimana di Diflucan;
2) Nel caso in cui l'HPV test dovesse risultare positivo, posso desumere che l'infezione sia stata contratta dopo il precedente Pap test svolto nel 2018, che era, appunto, risultato negativo?
1) Posso assumere pillole di Diflucan (Fluconazolo) la sera prima del test HPV? Sto, infatti, facendo una cura di un mese per la candida recidivante di cui parlavo prima, con una pillola a settimana di Diflucan;
2) Nel caso in cui l'HPV test dovesse risultare positivo, posso desumere che l'infezione sia stata contratta dopo il precedente Pap test svolto nel 2018, che era, appunto, risultato negativo?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 30/06/2022.
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