Cosa fare dopo uovo chiaro e biochimica?

Buona sera,
Ho 31 anni ed il mio compagno 35.

Siamo alla ricerca di una gravidanza da marzo 2023.
Ad aprile rimango incinta ma ad inizio maggio scopriamo essere un uovo chiaro e seguo la terapia farmacologica.
Rimangono dei residui (vascolarizzati) che però vengono espulsi con la prima mestruazione, che arriva 33 giorni dopo il flusso abortivo.

Con l’ok dei ginecologi riprendiamo la ricerca, al primo tentativo rimango incinta ma è una gravidanza biochimica.
Il ciclo arriva con soli 5 giorni di ritardo (la gravidanza è stata accertata con un dosaggio di Bhcg=25).

Premetto che ho fatto pap-test ed esempi del sangue prescritti dalla ginecologa prima della ricerca della gravidanza e sono nella norma.

Specifico solo tsh=2.88, utero retroflesso (di famiglia), ovaie multifollicolari (ma con cicli regolari di 30-34 gg), e sono stati rilevati Escerichaicoli nelle urine (completamente asintomatico).

Mi chiedo ora cosa devo fare.
È il caso di attivare già accertamenti più approfonditi?
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Endocrinologo, Dietologo 698 25
Buonasera,
nonostante le due esperienze negative e considerato ancora il buono stato di salute con gli esami di base, penso valga la pena di provare ancora un concepimento spontaneo senza sottoporsi ad ulteriori accertamenti e/o terapie.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna

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