Geu e aborti spontanei: legame o no?

Salve, a novembre a causa di una gravidanza extrauterina, ho perso una tuba.
Mi hanno fatto laparoscopia e mi hanno detto che non hanno trovato endometriosi forse sfortuna.


Dopo due mesi e (dopo aver fatto tamponi vaginali) il ginecologo mi ha dato il via per una nuova ricerca.


La gravidanza è arrivata subito al primo tentativo, in utero arrivammo anche a sentire il battito ma si è conclusa ad 8 settimane con aborto spontaneo.


Mi riprendo subito, ci riprovo e di nuovo incinta subito, la beta arrivò a 16.000, ma questa volta la gravidanza si è impiantata nel moncone della tuba operata un anno prima (in pratica ho ovulato sinistra e dalla tuba sinistra (unica rimasta) ha fatti tutto un giro e si è impiantato a dx, cornuale) Dopo 15 gg di ricovero, e due dosi metotrexate mi riprendo, faccio passare tre mesi e riprovo e du nuovo subito incinta al primo tentativo ma aborto precocissimo (aborto ovulare).

Non è che forse dovevo far passare più tempo dal metotrexate?

Potrebbero esserci correlazioni geu e aborti?

Stavo assumendo anche cardioaspirina per alcune mutazioni in eterozigosi.

Mio marito ha fatto tutto ed è risultato tutto apposto.
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Dr. Pietro Sarcinella Ginecologo, Medico dello sport, Chirurgo plastico 498 13
C'è una correlazione.Quello che non mi è chiaro è perché ci sia il moncone della tuba operata.

Dr. Pietro Sarcinella, Specialista in Ginecologia e Ostetricia.
Dirigente all'Ospedale San Paolo di Napoli
Studio in Napoli 3332088212

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
Davvero non vi so dire non so se è stato un errore dei medici che mi hanno operato, però mi dicevano che la gravidanza si era instaurata tra l utero e l inizio della tuba (cornuale)....risolta poi con il farmaco.
Tre mesi dopo sono rimasta incinta anche questa volta in utero ma forse era passato poco tempo dal metotrexate e non si era formato bene.
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Dr. Pietro Sarcinella Ginecologo, Medico dello sport, Chirurgo plastico 498 13
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Trattamento chirurgico e non nella gravidanza extrauterina
TRATTAMENTO NON CHIRURGICO NELLA GRAVIDANZA EXTRAUTERINA
Trattamento di attesa Expectant management
E’ ormai ampiamente documentato in letteratura scientifica che il riassorbimento di una gravidanza tubarica ( 95% delle sedi di gravidanza extrauterina) o di un aborto tubarico è possibile in circa il 70% dei casi, se vengono rispettati dei criteri di inclusione delle pazienti nel trattamento. In generale, minore è il valore di BhCG riscontrato e stabile, maggiore sarà la percentuale di successo di riassorbimento.
I criteri di inclusione in questo tipo di trattamento sono:
_ Paziente asintomatica
_ Livelli di BhCG inferiori a 1500 UI, stabili o in diminuzione
_ Rilievo ecografico di massa tubarica inferiore a 3.5 cm e sua riduzione progressiva
_ Paziente resa edotta dei potenziali rischi del trattamento di attesa ( rottura della tuba, emorragia, possibilità di chirurgia d’urgenza)
_ Monitorare la paziente ogni 48-72h sia con dosaggio di BhCG sia ecograficamente fino ad azzeramento dei valori di BhCG o scomparsa dell’immagine ecografica.
Trattamento farmacologico con METHOTREXATE ( MTX)
Il Methotrexate ( MTX) è un farmaco molto attivo nei confronti dei tessuti in proliferazione, come il tessuto trofoblastico, necessario per lo sviluppo ed il mantenimento di una gravidanza.
E’ un farmaco abbastanza sicuro, in uso da molto tempo, e non vi sono al momento alternative farmacologiche valide.
La paziente con diagnosi di gravidanza extrauterina può essere trattata con questo farmaco se:
_ Non esiste dolore localizzato o diffuso e persistente
_ Non ci sono segni di addome acuto
_ Se la paziente è emodinamicamente stabile
_ Funzionalità epatica e renale nella norma
_ Possibilità di proseguire i controlli secondo schema indicato dal ginecologo _ Tenere in considerazione possibilità di fallimento della terapia
Esistono 3 schemi di protocollo di trattamento con MTX:
_ Protocollo a singola somministrazione
_ Protocollo a doppia somministrazione
_ Protocollo a somministrazioni multiple
Il più frequente, e quando le condizioni ed il monitoraggio corretto della paziente lo consentono, è il protocollo a singola dose:
_ Somministrazione intramuscolare di singola dose di MTX al giorno 1, con precedente dosaggio di BhCG ed ecografia transvaginale
_ Misurazione dei livelli di BhCG al giorno 4 e giorno 7 dopo l’iniziale somministrazione, con eventuale ecografia transvaginale
. Se i livelli di BhCG al giorno 4 e al giorno 7 diminuiscono si consiglia di continuare un monitoraggio di BhCG fino a completo azzeramento.
. Se i livelli di BhCG rilevati al giorno 4 e al giorno 7 restano stabili o aumentano, considerare di poter ripetere un’altra dose di MTX
. Monitoraggio di BhCG ed eventuale ecografia fino a scomparsa del quadro ecografico e laboratoristico di gravidanza extrauterina. I dosaggi devono essere eseguiti in maniera seriata ad intervalli settimanali, finchè le BhCG non risultano indosabili. Di solito, una GEU richiede circa 2-3 settimane per una completa risoluzione, ma si può arrivare fino a 6-8 settimane.
La percentuale di successo con trattamento con Methotrexate è circa del 78%-80%, ma con la possibilità di incidenza di una nuova GEU.
Il trattamento con MTX può fallire se:
_ E’ presente attività cardiaca embrionale
_ Dimensioni della camera gestazionale superiori a 4 cm
_ Valori di Bhcg superiori a 5000 mUI/ml
_ Rapido incremento dei valori di BhCG prima dell’inizio del trattamento
_ Continuo aumento dei valori di BhCG anche durante il trattamento.
I parametri sono molti, ecco perché non posso darle una risposta precisa.

Dr. Pietro Sarcinella, Specialista in Ginecologia e Ostetricia.
Dirigente all'Ospedale San Paolo di Napoli
Studio in Napoli 3332088212

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dopo
Utente
Utente
1) La prima volta la tuba destra mi è stata tolta con laparoscopia perché avevo gia sangue in addome, le beta erano a 2000.
2) la seconda volta ho avuto una gravidanza in utero ma aborto spontaneo ad 8 settimane. Ho iniziato ad assumere cardioaspirina.
3) la terza volta gravidanza si è fermata di nuovo a destra cornuale, le beta erano altissime, siccome era un posto delicato e operare era rischioso, mi hanno somministrato metotrexate e sonk stata ricoverata per 15 gg.
4) volta dopo tre mesi dal farmaco, sono rimasta incinta di nuovo anche questa volta in utero ma non si è formato bene forse è passato troppo poco tempo dal farmaco
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Dr. Pietro Sarcinella Ginecologo, Medico dello sport, Chirurgo plastico 498 13
Probabilmente

Dr. Pietro Sarcinella, Specialista in Ginecologia e Ostetricia.
Dirigente all'Ospedale San Paolo di Napoli
Studio in Napoli 3332088212

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dopo
Utente
Utente
Lei pensa che i quattro episodi siano causa si sfortuna o che ci sia correlazione...?.consiglierebbe ad una sua paziente con questa storia di riprovarci naturalmente o di procedere con altri controlli o fecondazione?
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Dr. Pietro Sarcinella Ginecologo, Medico dello sport, Chirurgo plastico 498 13
Altri controlli.

Dr. Pietro Sarcinella, Specialista in Ginecologia e Ostetricia.
Dirigente all'Ospedale San Paolo di Napoli
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