Ansia congenita ed extrasistoli

Buongiorno,
sono a chiedervi un consulto perchè ho un problema, non grave, che però non mi fa stare mai tranquilla.
Ho 20 anni e da circa 6 mesi soffro di attacchi simili ad attacchi di panico molto frequentemente.
Mi spiego meglio, non appena mi innervosisco, anche solo per una sciocchezza inizo ad avvertire un'affaticamento del cuore, calo di forze e mancanza del respiro.
Tutte le volte mi siedo e cerco di calmarmi ma fatico molto a respirare e non capisco più cosa c'è attorno a me, non riesco ad alzarmi ed ho il cuore che batte molto forte.
Ho fatto molti esami:
- tutti gli esami del sangue erano positivi, tutto nella norma
- nei vari cardiogrammi hanno solo riscontrato delle extrasistoli ma mi hanno detto che non sono compromettenti
- la visita dal neurologo mi è servita per sapere che soffro di ansia congenita, difatti ho delle paure piuttosto insensate come il fatto che le cose non reggano (es. le macchine troppo cariche mi fanno paura, le giostre sospese, ma soprattutto i centri commerciali in cui ci sono parcheggi a più piani con moltissime automobili o addirittura parcheggi sopra al centro commerciale)
- dopo l'holter il dottore mi ha consigliato di prendere degli integratori dicendo che le extrasistoli erano troppo frequenti e era meglio tenerle "sotto controllo"

Ultimamente mi sto un po' demoralizzando perchè vorrei risolvere questa cosa, vorrei non avere tutte queste paure e non avere sempre paura di un attacco...vorrei vivere tranquilla come tutti i ragazzi della mia età.
Per esempio ieri quando in un sotterraneo di un centro commerciale ho iniziato ad avere una crisi piuttosto forte, sono risalita in macchina, ho iniziato a vedere offuscato, mi mancava il respiro, sono diventata freddissima e mi sono messa a piangere e per fortuna il guidatore mi ha portato all'esterno, da li ho iniziato a riprendermi....

Mi farebbe piacere avere un parere ulteriore.
Vi ringrazio di cuore in anticipo!
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

dalla Sua descrizione è possibile cogliere uno stato ansioso associato ad attacchi di panico con agorafobia.
Questa è soltanto un'ipotesi a distanza. Il neurologo Le ha consigliato qualche cura?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la gentile risposta.
Il neurologo mi ha consigliato di non prendere farmaci, dicendo che l'unica soluzione sarebbero stati degli antidepressivi ma visto la giovane età ha preferito evitare.

Esiste qualche cura alternativa che non comporti uso di antidepressivi?

Grazie
Distinti Saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

esiste anche una psicoterapia, Le consiglio però di parlarne con uno psichiatra per avere una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia, farmacologica o altro.

Cordialmente
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