Sospetto epilessia

Buonasera Gentili dottori, intanto auguri per un felice 2013 e ringrazio fin da subito per la vostra disponibilità e per i chiarimenti che mi fornirete.
sono una ragazza di 30 anni e una volta all'anno sono sempre svenuta in corrispondenza delle mestruazioni o di altre forti emozioni ma ho sempre sottovalutato la cosa pensando che fosse la pressione bassa. sono sempre riuscita a percepire in anticipo qualche secondo il mio svenimento per avvisare chi mi sta vicino in modo che non cascassi e mi facessi male.però l'ultimo svenimento mi è capitato la scorsa settimana ma in ambito ospedaliero dove le infermiere si sono molto spaventate dicendomi di fare una eeg in quanto ero svenuta con gli occhi sbarrati e non ho piu respirato per una ventina di secondi .la cosa che per loro è risultata anomala era il corpo che non era completamente rilassato ma non avevo le convulsioni. ho fatto l'eeg ma non risulta nulla di patologico. io in pratica ho sempre sottovalutato il problema in quanto svengo a volte da sola e dopo 20 secodni mi riprendo e mai nessuno a casa mi ha detto o si è accorto che non respiravo... solo questa volta mi sono spaventata appunto perchè l'ambito ospedaliero mi ha detto che ho qualcosa che non va.. però l'eeg risulta nella norma ma io comunque non mi sento bene da diversi anni. ho rallentamenti psicomotori e nel linguaggio (il neurologo che mi segue da colpa all'ansia e infatti sono in cura con cipralex 10 gocce al mattino e bromazepam 7 goccie al mattino). inoltre ho disturbi quando vedo delle luci ( mi va in confusione la testa) e con i rumori vado completamente in confusione e mi rallento ,con giramenti di testa e a volte senso di nausea e vomito.inoltre quando bevo il caffè ho dei tremori alle mani e a volte anche in tutto il corpo... purtroppo non mi sento ascoltata in quanto ormai ho questi disturbi da anni e l'unica risposta che ottendo è che è tutta la colpa all'ansia. preciso che dopo lo svenimento mi sento molto debole per qualche giorno e con la testa tra le nuvole. e quindi mi sono permessa di chiederVi informazioni. potrebbe trattarsi di epilessia nonostante l'eeg risulta tutto nella norma? ho anche eseguito una rmn all'encefalo dove non hanno trovato nessun problema.il referto della rmn l'ho inserito come richiesta di consulto sotto al titolo pineale dove non hanno trovato nulla di patologico.Ringrazio nuovamente per la vostra risposta e auguri per un sereno 2013!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è facile darLe una risposta attendibile in quanto in questi casi fare una diagnosi differenziale tra crisi epilettiche e crisi psicogene non sempre è agevole. L'EEG dopo quanto tempo dall'episodio descritto è stato effettuato? Spesso infatti nei periodi intercritici il tracciato EEG risulta nella norma, pertanto la sua negatività non esclude la presenza di epilessia. Ho letto il referto della RM encefalica, la dilatazione cistica della ghiandola pineale non giustifica questa sintomatologia. Ai vai episodi, a parte l'ultimo, non ha assistito nessuno? Le circostanze d'insorgenza potrebbero giustificare una crisi psicogena o di tipo ipotensivo (caldo eccessivo, forte emozione, ambienti affollati, visione del sangue, ecc.)?

Cordiali saluti ed auguri di buon anno

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott. Ferraloro. La ringrazio per la sua gentilissima risposta. L'EEG è stato eseguito 48 ore dopo l'episodio.purtroppo agli altri episodi non ha assistito nessuno. Si queste crisi compaiono sempre negli episodi che mi elenca lei: visione del sangue durante il prelievo, forte emozioni, ambienti affollati e caldo eccessivo. a volte anche solo pensando al prelievo e alla sua sensazione e al sangue mi viene la sensazione di svenire.
nel frattempo ho ritirato il referto del EEG eseguito il 29.12.2012 che le trascrivo qui sotto:
Presenza di numerose attività artefattuali di origine oculare.
attività di fondo costituita da ritmo alfa posteriore a 13 c/s, bilaterale,altamente instabile, reagente, di bassissimo voltaggio, frammisto ad attività rapide ipovoltate almeno in parte di possibile origine farmacologica.
iperpnea e SLI non modificano significativamente.
tracciato sprovvisto di aspetti interpretabili in senso francamente patologico.

inoltre Le trascrivo anche l'utlimo referto della RM ENCEFALO con e senza MDC del 13.12.2012 (indicazione clinica:follow up cisti pineale):
esame condotto con tecnica SE, FLAIR, GRE e di DWI, senza e con somministrazione e v.mdc a base di gadolinio.
Formazione cistica in sede pineale del diametro max di 13 mm, presentante sottile e regolare rim-enhancement e valori di diffusività media analoghi a quelli del liquor. moderata accentuazione volumetrica della cisterna magna. regolare il restante quadro di MRI dell'encefalo.

La ringrazio nuovamente dottore per il suo prezioso aiuto e per tutti i chiarimenti che mi fornirà.
saluti

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

<<Si queste crisi compaiono sempre negli episodi che mi elenca lei: visione del sangue durante il prelievo, forte emozioni, ambienti affollati e caldo eccessivo. a volte anche solo pensando al prelievo e alla sua sensazione e al sangue mi viene la sensazione di svenire.>>
queste affermazioni non fanno certamente pensare alla natura epilettica del disturbo ma ci orientano verso le cosiddette sincopi vaso-vagali.

<<sono sempre riuscita a percepire in anticipo qualche secondo il mio svenimento per avvisare chi mi sta vicino in modo che non cascassi e mi facessi male>>
anche questo è tipico e rappresenta la cosiddetta fase prodromica del disturbo.

Inoltre l'EEG è negativo per patologie francamente irritative (epilettiche).
La RM encefalica mostra un reperto immutato della formazione cistica pineale.

Pertanto un orientamento diagnostico generale si può indirizzare verso la sincope vaso-vagale, essedo improbabile la natura epilettica del disturbo riferito.
Ovviamente a distanza sono possibili solo delle ipotesi e non delle certezze.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott.Ferraloro, la ringrazio nuovamente e anche io concordo con lei che si tratta di sincopi vaso vagali. inoltre Le preciso che spesso ho vertigini anche dopo aver mangiato ma ho osservato che assumendo il gingko biloba che aumenta il microcircolo a livello celebrale lievemente il problema si risolve.può essere utile continuare ad assumerlo? a mesi alterni oppure tutti i mesi?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

per questo deve rivolgersi al medico curante in quanto a distanza non è possibile stabilirlo. In linea di massima Le dico che non sono convenienti assunzioni, anche di integratori, per lunghi mesi, per cui un utilizzo periodico è più raccomandabile.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio lei dottore Ferraloro, sempre prezioso nei suoi consigli che ho seguito con fiducia.Grazie del servizio che offrite, servizio sempre puntuale e competente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

grazie a Lei per essersi rivolta a noi.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.Ferraloro, nel frattempo ho mostrato il referto dell'eeg anche al mio medico di base e La volevo aggiornare che si è indirizzato, esattamente come lei, verso una sincope vaso vagale. mi ha prescritto per eccesso di zelo un elettrocardiogramma che eseguirò tra una 20 di giorni. Intanto la ringrazio nuovamente. Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

La ringrazio per l'aggiornamento, mi sembra di sentirLa più serena e la cosa mi fa piacere.
Le auguro un buon fine settimana.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Gentilissimo Dottore, volevo aggiornarla che ho eseguito nuovamente il controllo tramite RMN della ghiandola pineale e il referto è rimasto sostanzialmente invariato da quello che le ho riportato due anni fa. devo però ripetere annualmente tenerla sotto controllo, come indicato nel referto. Nel frattempo però sono riemersi i miei sintomi di ansia e depressione in quanto a seguito di un aborto spontaneo non sono piu riuscita ad avere una gravidanza e ciò mi mette molta pressione. e non lo accetto. devo iniziare un ciclo di fecondazione assisita per avere una gravidanza. ho paura di non poter mai avere il mio bambino.pensieri negativi e umore sempre depresso. e tutti questi pensieri si accavallano giornalmente. rendendo la mia vita quotidiana difficile. perchè ho sempre sonno. sono sempre stanca. pur di non pensare passerei le ore a dormire. ho di nuovo rallentamenti. sento la necessità di avere una qualità di vita migliore come quella che avevo durane l'assunzione dei farmaci. ma mi chiedo: se sto programmando un cico di fecondazione assistita, ha senso prenotare una visita dal neurologo per farmi nuovamente prescrivere dei farmaci ansiolitici e antidepressivi? oppure non esistono farmaci antidepressivi che si posssono assumere in gravidanza o se si programma una gravidanza? perchè programmare una gravidanza dopo un aborto mi mette ansia che possa risuccedere. e cosi non riesco proprio ad andare avanti......
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dal tipo di sintomatologia descritta probabilmente la terapia farmacologica potrebbe essere indicata ma se sta programmando una gravidanza è senz'altro consigliabile rivolgersi ad uno psicologo.

Cordialità
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