Pressione bassa la mattina

Gent.dott.,
sono una ragazza di 32 anni e chiedo anche il vostro consulto perchè in effetti è un periodo proprio che non riesco a stare bene. Soffro da sempre di pressione bassa e questo è un fatto. Tuttavia ultimamente la cosa è peggiorata molto, sopratutto la mattina. Quando mi alzo a volte ho vertigini, ma comunque sempre senso di nausea, faccio fatica a mangiare ma mi forzo altrimenti sto peggio. Mi misuro la pressione e in effetti se supero i 60 di minima sono contenta. Ho fatto una visita neurologia 2 settimane fa che ha dato esito totalmente negativo. Secondo la dott.ssa sono "sana come un pesce" (parole testuali). Domani ho comunque un EEG e in teoria dovrei anche fare un tilt test, anche se temo molto che mi faccia stare malissimo, conoscendomi. Sotto la doccia calda devo stare attentissima altrimenti finisco per terra (già successo, anche se mai con la perdita totale di coscienza). Non so poi se le cose sono collegate ma ultimamente ho anche uno stranissimo disturbo della vista, che però si verifica solo sul pc. In pratica le scritte nere su fondo bianco le vedo al centro più sbiadite, come se fossero grigie, dandomi la sensazione, leggendo, che il colore sia cangiante. Succede però, ribadisco, solo sul pc. In ogni caso oggi andrò anche dall'oculista (l'ultima visita, totalmente negativa salvo che per la mia storica miopia, risale a Giugno scorso). Soffro di gastrite e esofagite da reflusso, diagnosticata con tanto di gastroscopia effettuata una decina di giorni fa. Ho problemi, anche se non gravi, di cervicale e ho sofferto da bambina di convulsioni febbrili (ultimo episodio all'età di 5 anni). Sono molto ansiosa e sto iniziando a preoccuparmi seriamente... Che ne pensate? Grazie mille per la disponibilità
Cordiali saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Cara utente,
forse una "seconda opinione" in area neurologica ed oltre non sarebbe sbagliata come atteggiamento. Forse, verosimilmente , sia l'EEG che la v. oculistica risulteranno nella norma. Vi sono opzioni diverse. Un cosulto a distanza comprende, è limitato da scarsa nulla anamnesi e nessuna visita sul paziente. Inoltre possibilità "zero" di prescrivere eventuali accertamenti strumentali. L'ansia, poi, se non è un tratto di personalità è normale che insorga in maniera reattiva alla percezione di sentirsi male.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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