Parkinson precoce

Buongiono
Ho 49 anni ed il 4 luglio mi è stato diagnosticato il morbo di parkinson riscontrato da spect encefalo.
Tutto inizia da un evento di depressione reattiva causato da un licenziamento dove sono stato vittima di mobbing di cui ancora oggi sono in terapia con la struttura pubblica della mia città, sono stato seguito con terapia farmacologica dallo psichiatra pubblico.
La mia domanda è la seguente, è possibile che la causa scatenente del parkinson sia stato l'evento reattivo, se no è possibile che l'evento abbia ridotto i tempi della malattia che normalmente si manifesta dai 60 ai 70 anni
Grazie in anticipo per la risposta.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

purtroppo i casi di Malattia di Parkinson alla Sua età non sono per niente rari, oggi si assiste ad un graduale aumento del Parkinson sotto i 55-50 anni. La causa di questa malattia è sconosciuta, così come la causa dell'aumento dei casi giovanili. Circa il 40% dei soggetti affetti da Parkinson esordisce con una depressione e poi sviluppa la malattia. La depressione non è in genere reattiva ma primaria.
Per queste considerazioni purtroppo non è possibile dare risposta alle Sue domande.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve
Dr. Ferraiolo
Prima dell'evento reattivo conducevo una vita normale, facevo sport, correvo andavo in palestra, al lavoro mi occupavo di vendite ed ero sempre in movimento mentre adesso mi affatico immediatamente al minimo sforzo.
Dopo l'evento e prima avere scoperto 2 mesi fà il parkinson mi è stato diagnosticata la depressione reattiva a causa licenziamento aggravato dal mobbing ed è per questo che mi domando se non ci fosse stato questo evento magari la malattia si sarebbe manifestata più avanti con l'età?
Grazie in anticipo della risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

anche questa domanda non può avere risposta non potendosi prevedere l'insorgenza della malattia. Il mio parere personale è che non sarebbe cambiato nulla in quanto una depressione reattiva non induce la malattia.

Cordialmente
[#4]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
mi scusi se mi intrometto come figura professionale credo non richiesta, sono infatti una psicologa, ma poiché lei ha parlato di un evento stressante potrei forse dirle qualcosa riguardo la sua situazione psicologica e l'evento medesimo; le può interessare?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Certo che mi interessa.
Anche perchè seguito da stuttura pubblica antimobbing la quale mi certifica:
"Sindrome ansiosa-depressiva reattiva" classificabile secondo i criteri stabiliti dal D.S.M. 4 TR, come Disturbo dell'adattamento F43.22 con Ansia e Umore Depresso Misti ( 309.28 )
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
ciò che le è capitato, come dicevo, può essere definito come un evento o forse più eventi stressanti e questi ultimi spesso sono seguiti da problemi di salute.

Non so se lei sia già seguito, in ogni caso è consigliabile a mio avviso farsi seguire da uno psicologo psicoterapeuta, oltre che dallo psichiatra, perché tali eventi possano essere elaborati e superati al meglio.

Sicuramente questi eventi le hanno scatenato varie emozioni e stati d'animo che presumibilmente, almeno in parte, perdurano anocora oggi. Tra le varie emozioni scatenatesi, a mio avviso la tristezza non è la più pericolosa.
Ciò si accorda anche con quanto le ha detto il dr. Ferraloro che ha escluso che una depressione reattiva possa indurre la malattia.

cordiali saluti
[#7]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
il mio consulto l'ha turbata? non l'ha gradito o non è d'accordo? gradirei un suo riscontro.
cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buona Sera
Dr.ssa Sciubba
Scusi il ritardo con cui le rispondo ed intanto la rassicuro sul fatto di non essere turbato, ma soltanto dubbioso sulla evoluzione della mia malattia.
Forse mi era sfuggito, ma sono seguito da psicologo e psichiatra per l'evento reattivo da circa 2 anni e da quando ho scoperto il parkinson da un neurologo.
I mie dubbi sono questi:dal giorno che comincio l'evento altamente stressante il mio fisico e la mia psiche hanno avuto un lento e costante e devastante declino e non sapevo ancora del parkinson rivelatosi 2 mesi fà.
Ero uno sportivo amatoriale , palestra, corsa, sport acquatici ni occupavo di vendite etc., adesso chi mi incontra mi dice che sembro uno zombie.
Ora vorrei evidenziare secondo me l'evento non ha causato la malattia ma gli ha dato un grosso contributo e far si che si manifestasse rapidamente.
Dr.ssa Sciubba spero possa chiarirmi questo dubbio.
Grazie in anticipo per la risposta
Cordiali Saluti
[#9]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
sui meccanismi neurofisiologici dello stress è competente a rispondere un medico. Quello che posso ripeterle è che nell'anamnesi di varie malattie spesso si trovano degli eventi stressanti poco prima della loro insorgenza.
Ovviamente sono da tenere in conto fattori individuali che possono rendere più vulnerabili allo stress per cui può persino avvenire che lo stesso evento può essere altamente stressante per un individuo e poco per un altro.

E' anche noto che fattori di sostegno psico-sociale sono correlati positivamente con la salute.

Relativamente al suo caso credo sia importante sottolineare che il lavoro è il fattore che più caratterizza l'identità dell'individuo. Questo aspetto è probabilmente tanto più importante per un uomo, anche in considerazione di risvolti economici e sociali. Pertanto mi sembra molto probabile che gli eventi stressanti che si è trovato ad affrontare l'abbiano in certo modo destabilizzata.

Cosa ha fatto finora con lo psicologo? Ha elaborato sufficientemente il passato? Allo scopo sono utili anche tecniche di scrittura. Inoltre posso dirle che casi simili al suo di depressione reattiva sono stati brillantemente risolti da psicologhe che utilizzano la Terapia Strategica Breve.

un passo alla volta, probabilmente oltre e dopo il supporto psicologico si gioverebbe anche di supporto sociale.
cordiali saluti

[#10]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
vorrei precisare che i casi di depressione trattati con la TBS cui facevo riferimento non erano tuttavia associati ad una malattia neurologica. Trova riferimenti nel libro "I volti della depressione" ed Ponte alle Grazie di Muriana, Pettenò, Verbitz.

Se vorrà informarci degli sviluppi dei suoi disturbi, avrò piacere di aver sue notizie.
Cordiali saluti

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