Sintomi preoccupanti

Buonasera dottore, torno a disturbarLa nuovamente.
Le scrivo perché da tempo ho dei sintomi che mi preoccupano moltissimo. Da questa estate ho cominciato ad accusare un problema visivo all'occhio sx, mi sembrava di vederci meno e che avesse un po' di fotofobia, poi avevo dolore agli arti sx. Mi sono recata da una neurologa e con un'attenta visita, mi ha detto che secondo lei si trattava esclusivamente di ansia e non mi ha fatto fare esami diagnostici. Sono passati questi sintomi, fino a Dicembre e si è presentata una fotofobia all'occhio sx con conseguente pesantezza della palpebra sia inferiore, che superiore. Come le scrissi tempo fa, facevo fatica a leggere e scambiavo le parole e saltavo le lettere, così mi recai da un'oculista che mi diagnosticò una blefarite. Ora però noto che spesso e volentieri mi capita di dire male qualche lettera, mi sono strozzata due/tre volte in questo mese e da Dicembre mi capita che mi cadono le cose dalle mani. Il fatto della lettura è completamente passato, ma si è presentata questa cosa ora che ogni tanto mi fa sbagliare a parlare o a pronunciare delle lettere e mi manda molto in ansia ed in più mi fa male il braccio sinistro, anche se non ho perso la forza. È anche vero che io soffro di reflusso e che ho spesso e volentieri il ''nodo'' in gola tipico di questa patologia, che mi costringe spesso e volentieri a deglutire o sputare e la mattina mi sveglio con un po' di catarro. E c'è da dire che dormo esclusivamente sul lato sx del corpo e che l'altro giorno ho fatto un po' di cardio al parco e tranne un bel po' di infreddolimento agli arti superiori a causa della temperatura, non ho avuto chissà quali problemi motori, anzi camminavo spedita senza inciampare. Ora penso lei abbia capito cosa mi preoccupa, ovvero le sclerosi o la Miastenia. Mi recherò da un neurologo, ma sulla base dei sintomi riportati e calcolando la mia età, saprebbe dirmi se destano sospetti strani o se comunque essendo ansiosa/ipocondriaca a livelli assurdi, posso aver somatizzato molto? Il primo episodio di ''dislessia'' mentre parlavo, l'ho riscontrato un anno e mezzo fa e sempre un anno e mezzo fa sono cominciate le fascicolazioni. Ho anche una postura molto errata e ci tenevo a precisare che i sintomi sono abbastanza sporadici e non hanno un ''peggioramento'', riesco a fare un discorso compiuto senza sbagliare parola od incepparmi o sbiascicare, mi capita solo in alcuni momenti, ma è anche vero che sono spesso sul 'chi va là' per paura di sbagliare e ci penso ossessivamente alcune volte.
La ringrazio infinitamente per il Suo tempo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia riferita è indicativa di un disturbo psicosomatico, infatti non vedo sintomi che possano fare pensare una malattia importante, mi sentirei di tranquillizzarLa.
Molto razionale la decisione di effettuare una visita neurologica anche per tranquillizzarsi.
Non vada in Rete alla ricerca di autodiagnosi, è estremamente ansiogeno in quanto il Dr. Google non ha spirito critico e non può interpretare i sintomi inseriti.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore, mi scusi se replico solo ora. Ha totalmente ragione, io mi terrorizzo troppo con google. Ho da sempre avuto dolore alla gamba sx e al braccio sx, devo anche dire che è il lato sul quale dormo e spesso mi sveglio la notte con dolori cervicali o del braccio/gamba, che schiaccio. Questi dolori li ho avuti ad Agosto/Settembre e sono poi scomparsi per qualche mese, per tornare ora, dopo che ho ripreso a passeggiare (ho fatto per mesi una vita sedentaria senza palestra) e vanno e vengono. Se fosse un problema dei motoneuroni, non dovrebbe progredire invece di attenuarsi ogni tanto? Mi scusi ancora il disturbo.
Ah, a volte sento il piede sx freddo e debole e se mi faccio un bagno caldo questa sensazione sparisce, per ritornare ore dopo.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

a parte che la sintomatologia della SLA non prevede miglioramenti ma è progressiva, il dolore non è un sintomo iniziale della malattia in questione.

Cordialmente