RMN encefalo in AREB-2

Buongiorno, a mia madre (67 anni) è stata diagnosticata una Sindrome Mielodisplastica di tipo AREB-2.
In concomitanza alla diagnosi, l'ematologo l'ha inviata a fare visita dal neurologo per senso di vuoto alla testa e instabilità posturale (a suo parere comunque determinati dall'anemia). Inoltre ha piccoli tremori e alle volte non le vengono le parole da dire.
Visita neurologica: "Tremore del capo e fine tremore posturale e cinetico agli arti superiori S>d. Non alterazione tono muscolare, non ipocinesia o altri segni di interessamento del sistema extrapiramidale. ROT presenti negli arti superiori, deboli i rotulei e inevocabili gli achillei. Non deficit di forza o sensibilità. In stazione eretta oscillazioni pluridirezionali. Deambulazione normale, incerta la marcia del funambolo. Si consiglia RMN encefalo e ecocolordoppler tsa".
Quindi mia madre ha eseguito ecocolordopller tsa (regolare) e RMN.
Qui il referto della RMN encefalo e tronco encefalico, senza mezzo di contrasto: "Sono state acquisite sequenza FLAIR, a TR lungo, T2*, DWI e T1 dipendenti nei 3 piani ortogonali. Sistema ventricolare di ampiezza e morfologia nei limiti; ampliamento degli spazi liquorali alle convessità frontali anteriori, con accentuata profondità dei solchi, ad esprimere una discreta atrofia. Non si rilevano significative alterazioni del segnale parenchimale sotto-sopratentoriale e la diffusione è silente. Segnale di flusso nei seni venosi, nel tronco basilare ed in entrambi i sifoni carotidei. Regolare il passaggio cranio-cervicale. Spiccata, omogenea ipointensità di segnale del clivus e dei metameri cervicali rappresentati, aspetto da ricondurre al noto quadro di mielodisplasia".
Un ematologo ci ha detto che non serve controllo dal neurologo perchè la RMN è negativa, mentre un'altra ematologa lo ritiene necessario.
Può gentilmente dirci se una RMN di questo tipo richiede approfondimento neurologico e, soprattutto, cosa sta a significare?
Grazie per la disponibilità.
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Signora,

l'elemento che può essere attenzionato è la "discreta atrofia" della regione frontale.
Per atrofia s'intende una sofferenza delle cellule nervose (neuroni) con relativa perdita di una parte di questi.
In base a questo reperto, che potrebbe causare disturbi cognitivi ma potrebbe rimanere anche asintomatico, è consigliabile rivolgersi ad un neurologo per avere una valutazione diretta del caso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
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Grazie dottore per la celere e chiara risposta.
Ho solo due altri quesiti:
- l’instabilità posturale ed i tremori possono quindi essere la conseguenza della discreta atrofia ?
- cosa significa l’ultima frase del referto, quella riferita all’ipointensitá di segnale ricondotto alla mielodisplasia?
Grazie di nuovo.
Cordialmente saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Signora,

l’instabilità posturale e il tremore non sono correlabili col reperto di atrofia.
L'ipodensità di segnale delle strutture menzionate in pratica rappresenta l’immagine radiologica della mielodistrofia.

Cordialmente
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