Esito risonanza magnetica encefalo
Buona sera,
mi chiamo Rocco ho 68 anni e volevo sottoporre alla sua attenzione l'esito della mia risonanza eseguita a seguito di un tremore che ho alle mani ma che a volte sparisce:
RM Cerebrale con MDC
REFERTO:
L’esame è stato eseguito sul piano assiale con sequenze T1, DP, T2 dipendenti e in diffusione, con
sequenze sul piano sagittale T2 pesate e con sequenze FLAIR sul piano coronale.
L’indagine è stata completata dopo somministrazione di mdc paramagnetico.
Piccole aree di iperintensità di segnale nelle sequenze FLAIR in regione occipitale
periventricolare, frontale e temporale iuxtacorticale dal lato destro ed in sede occipitale
periventricolare e sopartrigonale dal lato destro compatibili con esiti gliotici microfocali su base vascolare.
Piccola cisti liquorale della cavità corioidea di sinistra.
Millimetrica area di alterato segnale (ipointensa in T1 ed iperintensa in T2) in sede cerebellare posteriore
parasagittale sinistra compatibile con microlacuna ischemica.
Non si evidenziano aree di restrizione della diffusività in DWI riferibili a lesioni ischemiche di recente
insorgenza.
Le strutture mediane risultano in asse.
Il IV ventricolo ha normale morfologia e dimensione.
Il sistema ventricolare sopratentoriale, le cisterne basali ed i solchi corticali appaiono lievemente dilatati.
La somministrazione di mdc non mette in evidenza aree di incremento di segnale aventi significato
patologico.
Vorrei sapere di cosa si tratta, se c'è qualcosa di grave e come devo comportarmi.
Grazie in anticipo
mi chiamo Rocco ho 68 anni e volevo sottoporre alla sua attenzione l'esito della mia risonanza eseguita a seguito di un tremore che ho alle mani ma che a volte sparisce:
RM Cerebrale con MDC
REFERTO:
L’esame è stato eseguito sul piano assiale con sequenze T1, DP, T2 dipendenti e in diffusione, con
sequenze sul piano sagittale T2 pesate e con sequenze FLAIR sul piano coronale.
L’indagine è stata completata dopo somministrazione di mdc paramagnetico.
Piccole aree di iperintensità di segnale nelle sequenze FLAIR in regione occipitale
periventricolare, frontale e temporale iuxtacorticale dal lato destro ed in sede occipitale
periventricolare e sopartrigonale dal lato destro compatibili con esiti gliotici microfocali su base vascolare.
Piccola cisti liquorale della cavità corioidea di sinistra.
Millimetrica area di alterato segnale (ipointensa in T1 ed iperintensa in T2) in sede cerebellare posteriore
parasagittale sinistra compatibile con microlacuna ischemica.
Non si evidenziano aree di restrizione della diffusività in DWI riferibili a lesioni ischemiche di recente
insorgenza.
Le strutture mediane risultano in asse.
Il IV ventricolo ha normale morfologia e dimensione.
Il sistema ventricolare sopratentoriale, le cisterne basali ed i solchi corticali appaiono lievemente dilatati.
La somministrazione di mdc non mette in evidenza aree di incremento di segnale aventi significato
patologico.
Vorrei sapere di cosa si tratta, se c'è qualcosa di grave e come devo comportarmi.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Sig. Rocco,
alla RM encefalica è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica venutasi a determinare in passato (infatti non sono alterazioni recenti) su base ischemica, cioè delle piccole ischemie passate inosservate proprio perché di minute dimensioni.
Questi quadri RM si riscontrano frequentemente nella nostra pratica clinica quotidiana.
Si rivolga ad un neurologo per un’eventuale terapia "vascolare" qualora non la stia già praticando.
Non siamo di fronte ad una patologia grave, soltanto va seguita con idonea terapia e tenendo sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi. Consigliata anche attività fisica regolare, anche una passeggiata a passo svelto di circa 30-45 minuti al giorno.
Cordiali saluti
alla RM encefalica è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica venutasi a determinare in passato (infatti non sono alterazioni recenti) su base ischemica, cioè delle piccole ischemie passate inosservate proprio perché di minute dimensioni.
Questi quadri RM si riscontrano frequentemente nella nostra pratica clinica quotidiana.
Si rivolga ad un neurologo per un’eventuale terapia "vascolare" qualora non la stia già praticando.
Non siamo di fronte ad una patologia grave, soltanto va seguita con idonea terapia e tenendo sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, glicemia e trigliceridi. Consigliata anche attività fisica regolare, anche una passeggiata a passo svelto di circa 30-45 minuti al giorno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 20/05/2021.
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