Confusione nel linguaggio

Gentile dottore,
Ho 51 anni e da cinque anni sono sottoposto a continuo stress emotivo perché assisto mia madre che ha avuto un ictus dieci anni fa.
Non ho mai accettato che mia madre da un giorno all'altro sia diventata come una bambina con enormi deficit cognitivi.
Ora con il peggioramento della demenza io non tollero più nemmeno la sua vista perché ne soffro.
E a cena e nei momenti di sua maggiore difficoltà mi agito e vado in escandescenza con scatti di ira.
Da diversi anni dormo al massimo 5 ore a notte perché mi attardo nelle mie passioni la notte.
Ma devo svegliarmi presto.
In più la convivenza forzata durante i lockdown mi ha gettato in uno stato depressivo.
Da un mesetto però mi preoccupo perché ho notato di avere difficoltà a ricordare termini complessi, che poi mi sovvengono.
E nei momenti di rabbia eccessiva confondo alcune parole.
Tipo tovagliolo al posto di pane.
Oppure sempre nei momenti di ansia incespico nella pronuncia.
Sono soggetto iperteso ma ecocolordoppler, ecocardiogramma, elettrocardiogramma non evidenziano alterazioni.
Questo scompenso nel linguaggio, sebbene gli episodi siano uno o due nella giornata mi impauriscono, perché temo delle compromissioni o qualcosa di patologico più grave.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

da quanto scrive il problema è verosimilmente causato da ansia e stress, non ci sono elementi per pensare problematiche neurologiche importanti.
Infatti il disturbo si manifesta solo nei momenti di "rabbia eccessiva" o di maggiore ansia e poi è limitato solo a uno-due episodi al giorno e sempre nelle circostanze dette prima.
Stia tranquillo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro