Improvvise crisi epilettiche

Gentili Dottori, intanto colgo l occasione per complimentarmi con tutti voi per la professionalità e disponibilità che dimostrate da anni.
Torniamo al mio problema, ho 39 anni, sesso maschile, tendenzialmente ipertesto anche in seguito all asportazione della tiroide circa dieci anni fa.
L ' altro giorno reduce si 4 notti di insonnia, attribuito a parer mio al cambio di stagione in quanto mi é già successo negli anni precedenti.
Sono svenuto sul posto di lavoro, i sintomi precedenti erano tremore alle gambe e forte stanchezza.
Soccorso dai colleghi e dal 118 mi hanno trasportato in ospedale, dove sono arrivato vigile, per essere precisi mi sono ripreso dopo circa 4/5 minuti.
I colleghi mi hanno raccontato che avevo l bocca serrata e mordevo la lingua, hanno dovuto far forza ad aprirmi la bocca.
In ospedale hanno eseguito immediatamente una Tac dalla quale non è emerso nulla.
Nel frattempo si è ripetuta una nuova crisi, pertanto mi hanno sottoposto ad un elettroencefalogramma, anche quest'ultimo ha data esito negativo.
Dopo due giorni sono stato dimesso con prescrizione di effettuare quanto prima RMN senza mezzo di contrasto che ho prontamente eseguito con il seguente esito: L' esame RM, eseguito con tomografo aperto ad alta potenza del campo magnetico (1.0T) nelle sezioni assiali, sagittali e Corona li (tecnica flair, TSE, GRE e SE) nelle sequenze pesate in T1, T2 e T2*, hamostrato trofismo della corteccia cerebrale sostanzialmente conforme all età anagrafica.
Normalità morfologica e di intensità del segnale del parenchima cerebrale e cerebellare, in esame condotto senza m.
di C.
Spazio peeivascolare di Virchow Robin dilatato in sede temporale profonda sinistra di circa 7 mm di diametro.
Area extrassiale, lenti forme, di circa 0, 6 x 2 cm di diametro, adesa alla falce cerebrale in sede frontale parasagittale sx nei piani passanti per la convessita; al fine di escludere la natura meningiomatosa, si suggerisce proseguimento dell' iter diagnostico mediante RM e cefalo con m.
di c.
ed offrire in visione le immagini di una precedente TC.
Reperto occasionale in area di studio non richiesta (massiccio facciale) : alcune cisti nei segni mascellari, quella di dimensioni maggiori a destra, di circa 2, 7 cm di diametro.

Gentili Dottori il suddetto referto in questi giorni non potrà vederlo nessuno, mi hanno fissato appuntamento in ospedale per il prossimo fine settimana.
Nel frattempo mi sono state prescritte 5 gocce la sera prima di andare a letto di Rivotril 2, 5 mg.

Resto in attesa di un Vs prezioso riscontro.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera.
Se lei non aveva mai sofferto in precedenza di epilessia è giusto approfondire le ricerche.
In particolare occorrerà chiarire la natura della formazione descritta nella RMN senza m.d.c.
Se si confermasse l'ipotesi di meningioma della falce (che è un tumore benigno) le crisi epilettiche possono esserne state un sintomo.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore grazie per la celere risposta. In questa situazione la cosa che mi torna strana è che prima delle risonanza ho eseguito due TAC che hanno dato esito negativo, elettroencefalo esito negativo, alla risonanza sorge auesto sospetto meningioma. Comunque oggi ho eseguito la RM con mezzo di contrasto e aspetto l esito. Se si trattasse di meningioma, che si fa? Va rimosso? Rischi dell 'intervento? Ho sentito parlare di Gamma Knaff senza intervenire chirurgicamente, sono una valida alternativa? Grazie mille
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Certamente è possibile che la RMN evidenzi meglio della Tac certe strutture o formazioni. Anche l'EEG, che serve per l'attività epilettica, può risultare negativo se durante la registrazione non ci sono scariche.
Riguardo al cosa fare, dovrà consultare il neurochirurgo. Il Gamma Knife è una tecnica non invasiva per rimuovere formazioni, come appunto i meningiomi, che non superino i 30 mm.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore ho appena ritirato il referto della RM con mdc. Che riporta quanto segue:
Esame RM, eseguito con tomografo aperto ad alta potenza del campo magnetico (1.0T)nelle sezioni assiali, sagittali e Corona li ( tecnica FLAIR, TFE, TSE, DWI, EADC e Se) nelle sequenze pesate in T1, T2 e T1 dopo somministrazione di gadolino ( Bayer, Gadovist 0.1 mmol/kg). L area extrassiale, lenti forme, di circa 0,6 x 2) cmm di diametro, adesa alla falce cerebrale in sede frontale parasagittale sinistra nei piani passanti per la convessita', descrittaal precedente esame RM del 14/04/2022, nelle sezioni di studio acquisite dopo somministrazione di gadolino non presenta enhancment patologici. Tale obiettività è indicativa di un aspecifica calcificazione, in assenza di componente meningiomatosa.
A questo punto Dottore a cosa devo attribuire i due episodi di crisi avute?
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