Ansia, problematiche generali e cervicalgia

Salve,
premetto di essere ipocondriaca, ansiosa, soffro di ipotiroidismo e insulinoresistenza (sovrappeso).
Soffro di cervicalgia da Maggio in cui non sempre ho la sensazione che il collo mi faccia male (percepisco il dolore se tocco le prime vertebre con una certa forza).
A Giugno sono nati altri problemi non costanti: confusione visiva/mentale (impiego più tempo del solito a mettere a fuoco, soprattutto dopo movimenti del capo, oltre a mancanza di concentrazione) e pseudovertigini (non mi sembrano vertigini vere e proprie, con leggero sbandamento ogni tanto quando cammino se non guardo dritta) che al momento sono migliorate anche se ancora presenti.
Sto vivendo un periodo molto stressante e inoltre ho una cattiva postura da sempre (spalle chiuse e testa in avanti).
Mi sono decisa di andare da un ortopedico quando ho iniziato a percepire fredde le ginocchia (entrambe a giorni alterni per qualche giorno) e lui ha implicato tutto alla postura.
Premetto che da dopo una gravidanza (circa da un anno e mezzo fa) in cui ho sofferto molto il mal di schiena sono rimasta con una parte intorpidita, formicolante e a volte bruciante vicino alla scapola sinistra (zona dorso lombare) che alcune volte, soprattutto in posizioni poco corrette si fa sentire, in piedi o se mi muovo migliora notevolmente (potrebbe essere neuropatia? Ho avuto un leggero diabete mellito in gravidanza).
L'ortopedico mi ha consigliato una RMN nella zona che ancora non ho potuto eseguire, e ha definito questo una contrattura. Da un mese circa sto facendo tecar e laser terapia con qualche risultato dopo 7 sedute (la zona con formicolio sembra attenuata e la cervicalgia migliorata, anche se i sintomi correlati ogni tanto sono presenti ma in modo minore).
Quindi vorrei chiedere, sono davvero tutti sintomi legati solo a cervicalgia e cattiva postura? Il fisioterapista ha notato una fortissima tensione muscolare nelle prime sedute, ora invece va molto meglio.
Il miglioramento che percepisco, anche minimo, è segno che non c'è nulla di grave e che si stanno trattando adeguatamente le zone?
Inoltre da qualche giorno ho sensazione di perdita di forza alle dita (anche se in realtà la forza è presente se stringo oggetti) del braccio destro, iniziata con un formicolio, soprattutto su anulare e mignolo che si irradia fino al gomito, che se appoggio alcune volte mi duole. Questo lo reputate unito al resto o è un caso che siano nati tutti adesso? Questo sintomo mi era già capitato di averlo circa 1 anno fa.
Mi consigliate una visita neurologica o ulteriori esami?
Se assumo nicetile 500 il braccio sta molto meglio e anche la schiena (anche se poi la sensazione alla schiena torna), questo comunque presume una patologia non grave? Si possono escludere tumori cerebrali?
Scusatemi in anticipo e vi ringrazio, ho bisogno di rassicurazioni, l'ipocondria è una brutta bestia da combattere e ho molta paura dei tumori. Grazie ancora...
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Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
rispondo da psichiatra pur non essendo la mia strettissima competenza, anche se emergono forse degli elementi del mio campo.
Per poche che sono le informazioni rispetto a quelle di una visita io, se fosse una mia paziente, una visita neurologica di controllo la farei... Giusto per scrupolo anche se le devo dire che secondo me può stare tranquilla... I sintomi sono troppo variabili per appartenere ad una patologia organica di tipo neurologico. Faccia la visita per sicurezza e stop.

Però non possiamo lasciare lì tutta questa tensione e questo malessere.. L ipocondria mi sembra l ultimo dei problemi. Ha considerato di effettuare una valutazione medico/psichiatrica per avere, nel caso, una diagnosi e quindi comprendere quali sono i possibili approcci terapeutici?
Dopo la visita neurologica le consiglierei subito questa valutazione.

A disposizione,
Saluti
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