Esito tac uomo 73 anni

Buongiorno, in seguito a una tac effettuata a mio padre in seguito a una caduta il referto è il seguente:
"L'esame Tc del cranio eseguito senza mezzo di contrasto non ha mostrato aree di alterata densità a sede intracranica.

Tenue e diffusa ipodensità della sostanza bianca pericentricolare da encefalopatia sottocorticali su base vascolare cronica.

Sistema ventricolare sovra e sottotentoriale in sede.
Ventricoli laterali simmetrici di normale ampiezza.

III E IV ventricolo in asse, non deformati né dilatati.

Spazi subaracnoidei della volta e della base nei limiti.

Non apprezzabili immagini di lesioni ossee di tipo traumatico a carico del neurocranio.
"
Siamo abbastanza preoccupati per quella tenue e diffusa ipodensità da encefalopatia sottocorticali su base vascolare cronica.
Mio padre nel 1998 ha avuto un Tia, da allora non ha attuato nessuna terapia farmacologica, a vari controlli cardiaci non è risultato niente di rilevante.
La pressione è sempre stata buona, salvo da un annetto a questa parte qualche volta che è un po' alta, tipo 133/90, ma sono episodi, nella norma è sui 124/78.
Ultimamente lamentava vertigini che poi abbiamo scoperto essere dovute ad otoliti, e ha problemi di schiena, che gli causano una cattiva postura quando cammina, quindi dice che a volte quando cammina si sente come se gli venisse meno l'equilibrio.

Vi sarei grata se mi diceste se sulla base della tac dobbiamo preoccuparci e se quella encefalopatia può essere un inizio di demenza.

Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

il reperto riscontrato alla TC encefalo è molto frequente nei soggetti dell’età di Suo padre.
Spesso è asintomatico e si riscontra in TC o RM effettuate per altri motivi, come il caso in questione.
Consiglio soltanto di effettuare una visita neurologica per avere un parere diretto ed eventuale terapia se il collega la riterrà utile.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore!Sicuramente effettueremo una visita neurologica. Nel frattempo però la sua risposta mi rincuora un po'.. avevo letto ,riguardo all'encefalopatia sottocorticale su base vascolare cronica,che si parlava di una rara forma di demenza senile e mi ero molto spaventata.
Fisserò al più presto una visita,la ringrazio ancora per la sua gentilissima risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Il decorso è molto individuale e non è possibile generalizzare.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Questa sua ultima risposta ha di nuovo risvegliato in me una certa preoccupazione..mi sembra di capire che quindi potrebbe essere una cosa seria.. un'ultima domanda..con eventuali terapie di cui mi parlava, è possibile rallentare il deterioramento cognitivo? è possibile fare altri esami più approfonditi? Siamo ancora in tempo per fare qualcosa o ormai si è avviato un processo che peggiorerà sempre più? Mi perdoni l'ansia.
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Ma non è detto che si vada verso un deterioramento cognitivo, la situazione potrebbe restare invariata.
Certamente, terapie farmacologiche possono rallentare un eventuale deterioramento cognitivo che comunque non è un percorso obbligato.
Rivolgetevi ad un neurologo e state sereni.

Cordialità

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la pazienza che sta mostrando con me. In realtà sono spaventata perché la caduta è stata l'occasione per essere costretti a fare accertamenti che avevo in mente già da tempo ma che ,confesso,rinviavo per paura. Mio padre spesso è distratto, in un paio di occasioni è capitato che per qualche secondo non riuscisse a trovare le parole (occasioni di discussioni,quindi in momenti di agitazione), e a volte si addormenta per qualche minuto sul divano mentre tipo guarda la TV.. però diciamo che anche da giovane è sempre stato un tipo un po' distratto e tendente alla malinconia,una quindicina di anni fa ha avuto anche una depressione,per la quale è stato in cura e dalla quale è uscito. inoltre lui vive con mia madre che è invalida e quindi è parecchio stressato.. il periodo del covid poi lo ha invecchiato di 30 anni.. prima almeno usciva e faceva lunghe camminate, il periodo che è stato chiuso in casa è come se davvero lo avesse invecchiato tanto e velocemente. Mi scusi,le ho riempito la testa di chiacchiere.. effettuerò la visita dal neurologo e speriamo bene..Il medico di base mi ha consigliato anche una visita geriatrica,lei che ne pensa?e io avevo pensato anche a una visita cardiologica,anche se dall'ultima che ha fatto un mesetto fa(visita e ecocardiogramma) non sono risultate cose degne di nota, però non ha effettuato come fa di solito ecodoppler dei tronchi sovraortici..lei pensa che anche più approfondite indagini cardiologiche possano essere utili?
La ringrazio di nuovo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
L’ecodoppler dei vasi sovraortici è un esame utile.
Per il resto, gli episodi che menziona sono aspecifici e non significativi per patologie cerebrali.

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Buonasera dottore,la ridisturbo per dirle che sono in attesa di effettuare visita neurologica per mio padre,il medico di base suggeriva anche anzi forse ancora di più una visita geriatrica(lei cosa ne pensa?),nel frattempo ha consigliato neyron bustine e di effettuare l ecodoppler dei tronchi sovraortici(l'aveva effettuato comunque circa un anno e mezzo fa e non era uscito niente di rilevante se non cose compatibili con l'età).le volevo chiedere cosa ne pensa di questo neyron e se può essere il caso di assumere cardioaspirina fin da subito senza aspettare la visita neurologica e eventualmente geriatrica. Le volevo inoltre chiedere se una cattiva deambulazione può essere causata da quanto risultato nella tac. Lui ha sempre avuto problemi di schiena (ha delle protusioni discali),fin da giovane si bloccava con la schiena e in momenti di infiammazione assumeva una postura storta..ma come le dicevo,dalla pandemia ha smesso di uscire e camminare come faceva prima e ultimamente capita che quando sta per strada dice che ha la sensazione di "ammortizzatori rotti",dice che ha a volte una sensazione di perdita di equilibrio. adesso sta facendo fisioterapia ed esercizi di posturologia,secondo me è subentrata anche una componente ansiosa.. lui dà la colpa di questo senso di instabilità che a volte avverte alla schiena e a una postura errata che ha preso per non sentire dolore alla schiena ma a me è venuto il dubbio che invece anche questo possa dipendere da qualche problema neurologico.lei cosa ne pensa?mi perdoni se l'ho disturbata ancora con questi dubbi..
La ringrazio
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Non è possibile consigliare farmaci online, per questo attenda la visita neurologica.
Il farmaco prescritto dal medico curante è un integratore e potrebbe essere di aiuto.
Riguardo i problemi della deambulazione, non penso che siano causati dal reperto emerso alla TC, le cause non è possibile stabilirle a distanza non potendo visitare il paziente.

Dr. Antonio Ferraloro