Ansia o malattia neurologica?

Salve,
Non è il primo consulto che richiedo su questo sito ma cercherò di riassumere la mia situazione.

Ho 42 anni ed ho sempre sofferto di fascicolazioni sporadiche, ma circa 5 anni fa, a causa di un periodo particolare a lavoro di stress e in famiglia sono andato in paranoia con la SLA tanto da procurarmi un incremento delle fascicolazioni in tutto il corpo, addirittura sul palmo mani (premetto che soffro d'ansia) e solo tramite elettromiografia alla fine mi sono tranquillizzato e le fascicolazioni sono quasi del tutto sparire.
Inizio di quest'anno ho subito 2 lutti, con relativo peggioramento di ansia ecc.
Da lì l'inferno.
Per una ferita in bocca che per mesi non guariva ho iniziato ad andare in paranoia per possibile tumore (alla fine si trattava di mucocele ed è passato) ma mi sono tranquillizzato solo dopo ripetuti esami con l'otorino.
Mi sono procurato con una spugna una abrasione sul pene, ho iniziato ad avvertire bruciore e da lì panico per tumore alla prostata (ne ha sofferto mio padre), tanto da andare ad urinare ogni 2 Min... esami tutto ok, neanche cistite e da lì sparito tutto magicamente.
La ferita sul pene non guariva e da lì panico tumore, che solo la visita dal dermatologo mi ha tranquillizzato.
Veniamo ad oggi: è stato da poco l'anniversario della morte di un conoscente per tumore al cervello, ed uno dei sintomi che aveva avuto era stato parestesie agli arti inferiori.
Settimane fa ho avvertito un formicolio all'alluce sinistro e da lì panico.
In vacanza si è spostato per qualche giorno sotto al tallone, poi sotto la pianta.
Poi passato, ma poi so è spostato al medio della mano destra e da qualche giorno ho come una sorta di scossa elettrica o vibrazione sulla punta dell'indice invece.
Soprattutto quando ci penso perché quando ad esempio sono immerso nel.
lavoro quasi sempre non me ne accorgo.
Da qualche giorno invece quando dormo mi si addormenta/indolenzisce uno dei due avambracci in maniera alternata, mi sveglio e dopo una mezz'oretta passa tutto.
Ovviamente ora il pensiero ritorna alle solite malattie come un brutto male, sclerosi multipla ecc.
E io mi chiedo: è possibile somatizzare in questa maniera esattamente ogni volta con sintomi che corrispondono alle paure o devo ogni volta ridurmi a fare la determinata visita specialistica per poi potermi un minimo tranquillizzare?
Questi ultimi sintomi mi stanno sfiancano.
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

nessuno degli ultimi sintomi descritti fa pensare malattie neurologiche importanti.
Mi sembra di capire che il problema sia soltanto psichico, deve curare questo aspetto altrimenti sarà soggetto a queste problematiche anche in futuro.
Leggo di un consulto del 2018 relativo a fascicolazioni al risveglio, come vede il problema, ovviamente tra alti e bassi, persiste ancora.
Si rivolga al Suo specialista di riferimento.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la pronta risposta. Premetto che lavoro tutto il giorno al computer in posizione scomoda per usare il mouse, e mi porto dietro diversi dolori da "palestra", ma questo problema agli avambracci che di notte mi si addormentano e restano indolenziti per un po' la mattina al risveglio a cosa può essere dovuto oltre l'ansia ? Mi creo una tale rigidità muscolare da solo? La ringrazio nuovamente comunque per la risposta.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Il problema dell’addormentamento, la notte, degli arti superiori è legato alla compressione di tronchi nervosi dovuta a posture poco corrette o prolungate durante il sonno.

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per le esaustive risposte. Per chi non vive questa situazione di disagio è difficile capire l'angoscia di non sapere mai quando un sintomo è reale e quando invece si sta somatizzando o ingigantendo qualcosa di trascurabile. Cercherò di seguire il suo consiglio.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, volevo un attimo aggiornarla sull'andamento. In questi ultimi giorni i formicolii sono quasi spariti, continuo a giorni alterni a svegliarmi con il braccio destro invece intorpidito. Oltre questo quello che si è aggiunto è stato un dolore ad entrambi gli avambracci che si intensifica soprattutto il tardo pomeriggio o la sera. Come lavoro faccio il consulente informatico e sto dalle 8 alle 10 ore al giorno al PC con mouse e tastiera, ma almeno 4 volte a settimana cerco di allenarmi in palestra. Quello che ho notato è che la mattina questi dolori sono assenti, come accumulo ore di lavoro inizio a sentire soprattutto al sinistro questo indolenzimento/dolore al muscolo che parte dal polso, e come una linea percorre l'avambraccio fino al gomito. Inoltre il mignolo sinistro lo sento particolarmente dolente.Se mi alleno e sforzo particolarmente le braccia la sera si intensifica. La mattina invece il fastidio alle braccia è assente. Ho segnalato la cosa ad un massoterapista e lui stesso senza che dicessi nulla mi ha chiesto se avevo avuto formicolii, dicendo che probabilmente è tutto dovuto ad una compressione cervicale. Secondo lei è possibile che sia solo questo ? Grazie.
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Certamente, l’ipotesi più probabile è quella compressiva che può essere cervicale ma anche al polso e dovuta quest’ultima, sempre se confermata, a problematiche posturali e lavorative (utilizzo prolungato di mouse e tastiera).
Per una definizione diagnostica più precisa utile è l’emg agli arti superiori.

Dr. Antonio Ferraloro

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