Cosa posso fare?

Buongiorno, circa tre mesi fa mi reca dal mio vecchio dentista (che ora ho sostituito), per una estrazione dentale complessa.

Si tratta del premolare arcata superiore sx.

L'estrazione non è stata portata a termine, mi ha solo rimosso la corona del dente in quanto l'anestesia non mi fece effetto e non poté proseguire il lavoro.
Quindi tornai a casa con la cavità aperta.
Sono trascorsi questi tre mesi, e circa una settimana fa mi recai dal mio dentista (nuovo) per una prima visita di controllo in quanto sentivo un dolore lancinante con annesso ascesso.
Mi consigliò la terapia antibiotica che ho terminato giusto l'altro ieri.
L'accesso è guarito.
Ieri mattina però ho ricominciato a sentire questo dolore, che termina inspiegabilmente appena vado a effettuare una specie di "risucchio" sulla cavità.
Ho telefonato al dentista per prendere un appuntamento per controllare quale sia effettivamente il problema.
Ma, volevo sapere se nel frattempo fosse necessario per precauzione prendere un'altra scatola di antibiotico.
(Clavulin).
Come antinfiammatorio non ho potuto prendere nulla, quindi mi son dovuta arrangiare con la tachipirina.
(In quanto purtroppo qualsiasi antinfiammatorio mi da allergie.
)
Vi ringrazio per la possibile risposta.
[#1]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3k 124 2
Non possiamo fare per legge prescrizioni farmacologiche.
È chiaro che quella radice deve essere estratta...

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quello immaginavo, era solo per sapere appunto dato che ancora non so l'entità del problema di stavolta, se comunque potrebbe essere consigliato ricorrere al l'antibiotico o meno andando dal medico di base.

Avevo dimenticato di dire che durante l'estrazione mi è stato scheggiato il dente accanto che successivamente mi verrà ricostruito. Può essere che parte del dolore possa essere causato da ciò?
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3k 124 2
No, secondo me no...
Sull'antibiotico sì, potrebbe parlarne con il medico di base. Assolutamente.
Parli però con il collega che deve chiaramente effettuare all'estrazione della radice, è quella la causa del suo ascesso.

Giuseppe Antonio Privitera

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