Un serio consulto medico

Salve , sono un ragazzo di 24 anni e circa 4 anni fa ho subito un asporto totale del menisco a causa della rottura del legamento crociato anteriore che nonostante stesse rotto non è stato ricostruito e fino ad oggi mi da dei seri problemi nello sport a causa dell'instabilità del ginocchio.
Volevo un consiglio riguardo l'intervento , la gravita del fatto di non avere più un menisco e successiva degenerazione della cartilagine.
Ripeto , sono una persona sportiva ed è molto importante per me avere un serio consulto medico da prendere in considerazione nella situazione in quale mi trovo.
Ringrazio tutti i dottori in anticipo per la risposta e il consiglio che avete la facoltà di darmi.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, ma come mai non è stata trattata chirurgicamente la rottura del leg. crociato anteriore?
Quindi va valutata la stabilità del suo ginocchio.
Certo se è evidente una instabilità articolare del ginocchio è necessario che lei si operi per la ricostruzione del legamento crociato antreriore.
Durante l'intervento chirugico il chirurgo ortopedico potrà valutare la possibilità di eseguire una protesi di menisco
Quindi si rivolga ad un centro di eccellenza italiano di chirurgia del ginocchio per fare valutare ogni cosa.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore , prima di tutto la ringrazio per la risposta .
Eseguirò la risonanza e prenoterò il successivo consulto da un chirurgo ortopedico , tuttavia non mi è molto chiara la gravità del fatto di non avere più un menisco, inoltre non sono molto convinto di questa protesi meniscale di cui lei mi ha parlato..

Cordiali saluti anche a lei..
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, le protesi meniscali esistono e vengono applicate nei casi idonei e nelle giuste indicazioni tecniche.
Ne parli con il collega ortopedico che lo ha operato , sarà lui a stabilire ogni cosa valutando il suo caso clinico specifico.
Cordiali saluti