Senza lavoro e senza speranze

Vi scrivo perchè ormai sono passati quasi due anni da quando ho perso il mio lavoro e non sono riuscita ancora ad accettare la cosa.
Ho lavorato lì due anni e avevo una certa confidenza con i miei capi, però mi hanno lasciato una lettera e basta alla scadenza del contratto senza darmi spiegazioni, e così sono andata nell'ufficio del mio capo e lui non c'era , mi sono messa su una finestra e volevo buttarmi. E' arrivato in tempo per afferrarmi, ha chiesto aiuto e ha chiamato il 118. Non ho ancora superato la cosa, il mio capo all'inizio lui era molto disponibile rispondeva alle mie chiamate oppure mi richiamava lui, chiedendomi come stavo ma poi ha improvvisamente rotto la comunicazione con me e la speranza di poter capire il perchè non mi hanno rinnovato il contratto. Da un lato non aveva senso il continuare a sentirlo per telefono, io non l'ho più cercato ma indirettamente ho scritto a sua madre dopo che mi aveva chiesto amicizia on-line pensavo avesse qualcosa da dirmi, avevo bisogno di una qualche parola tipo come stai? Oppure mi dispiace per quello che è successo ... A parte tutto questo sto cercando di andare avanti e dimenticare. Rivivo ogni giorno quel tentativo di suicidio perchè non avrei voluto mai farlo, avrei voluto avere il mio lavoro. Negli ultimi tempi avvertivo che le cose non si mettevano bene ma questo mio capo mi ripeteva che se ero seduta lì è perchè qualcuno lo voleva. Continuo la mia vita ma il passato ha creato una ferita profonda, ci sono momenti in cui voglio morire, una volta ho preso del coumadin in quantità eccessive, non ho detto nulla a nessuno, tre giorni dopo gli ho mandato una mail a questo mio capo dicendogli quello che avevo fatto, ma lui nessuna risposta. Non riesco ad andare avanti serenamente con la mia vita, vorrei solo un consiglio su come dimenticare il tutto.
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Salve,
non esistono consigli da dare per potere dimenticare il passato.
Occorre piuttosto affrontare il passato e superarlo attraverso un aiuto ed un sostegno psichiatrico e psicologico.
Vista la profonditá del suo dolore, dovrebbe richiedere al più presto l'aiuto reale e non virtuale di questi specialisti.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

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dopo
Utente
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La ringrazio per la risposta è stato molto gentile.
Settimana scorsa forse anche un po' per il ciclo mestruale ero particolarmente giù di morale.