Intossicazione

Buongiorno,
Chiedo gentilmente un vostro consulto.
A dicembre mi è stato prescritto il cymbalta 30mg.
Prendo la prima pillola a pranzo,la sera stessa mi sento male,con i battiti cardiaci molto accelerati,con la sensazione di costrizione al cuore,non ricordo la frequenza,ma è stato necessario il ricorso al 118,evidenzio il fatto che mai avevo avuto questo malessere che fu interpretato come attacco di panico.Continuo la cura per 4gg,in cui gli attacchi si ripresentano constantemente,inoltre presentavo delirii e forti fitte in testa.Oltre questi sintomi,ed è ciò che mi assilla da allora, in tre diverse occasioni durante le crisi ho avuto la percezione di 3 distinte "botte":la prima e' avvenuta nella parte inferiore agli occhi,subito corro allo specchio e vedo indistintamente delle rughe e dei gonfiori che prima non avevo;la seconda agli zigomi,mi affretto di nuovo allo specchio e noto che uno zigomo si è'abbassato rispetto all'altro;la terza avviene in testa ed è come se fosse subentrata un altra personalità,tanto da farmi pensare di essere impazzito.decido di interrompere la cura,da allora non ho avuto più crisi,ma i segni sul volto sono rimasti,inoltre da allora ho notevolmente cambiato il mio comportamento.
Ho sentito il parere i alcuni medici il quale sostengono che effetti permanenti non sono possibili,e ipotizzano che si tratti solamente di una mia percezione.So bene che durante stati d'ansia e depressione i tratti somatici cambiano, e me ne rendevo conto prima di prendere il cymbalta,il mio volto era smagrito e lo sguardo assente,ma sono ben convinto che queste 2specifiche modifiche del mio volto sono reali(anche la mia ragazza li ha notati).Quindi gentilmente chiedo un vostro parere,aggiungendo che uno degli psichiatri consultati ha ipotizzato un intossicazione e intolleranza al farmaco non esprimendosi sui cambiamenti somatici.
RingraziadoVi porgo cordiali saluti