Ansia con attacchi di panico, ecc...

Salve, ho 38 anni e mamma da 1 anno...Premetto che con molta probabilità nella mia infanzia (assieme ai miei 12 fratelli) abbia avuto difficoltà e ripercussioni che solo ora mi rendo conto possano avermi dato questi disturbi, visto che anche altri miei fratelli hanno o hanno avuto. Sono sempre stata una ragazza solare e sorridente, ma ho un carattere molto sensibile che mi ha sempre fatto soffrire per certe situazioni, sia per me stessa che per ciò che accadeva agli altri. Ho studiato e lavorato lontana da casa fino a arrivare in Italia...qualche anno fa, ho avuto problemi con la schiena e i medici sono arrivati ad usare psicofarmaci per aiutarmi ad uscire dal dolore,ecc...ma già all'epoca mi hanno distrutto sia fisicamente che mentalmente, oltre ai problemi con il compagno dopo 12 anni di coppia. Tra i vari farmaci assunti per la schiena, ho riscontrato positività e pochissime controindicazioni al Citalopram....sebbene qualche volta sono corsa al pronto soccorso perchè accusavo continui mal di stomaco e vomito che nemmeno riuscivo a tenere giù un po' di acqua. Rimasta incinta ho smesso con il Citalopram e a breve ho cominciato ad avere nause continue, vomito, mal di testa...bruciori a mani, petto, testa....dolori ai muscoli e ossa. Inizialmente avevo capito che era per l'intossicazione dei farmaci e che avevo smesso troppo velocemente con l'assunzione degli stessi....poi mi dicevo anche che era per via dell'essere incinta, ma nonostante i vari farmaci per l'acidità di stomaco, reflusso ecc....continuavo a stare male....mi ripetevano che dopo il 3° mese tutto passava....ma io alla fine mi sono fatta 9 mesi da paura, ma senza ricadere in assunzioni di psicofarmaci o farmaci che potevano disturbare il mio fagiolino. Resisto anche al parto cesario e tutte le problematiche del parto e tornata a casa con la mia figlioletta, ho cominciato pian piano a riprendere la mia vita, con fatica, poche ore di sonno, allattamento e qualche mal di stomaco. Pochi mesi e di nuovo comincio a stare male con lo stomaco, ricovero in medicina oltre 2 volte al pronto soccorso per solo ridratazione da mille vomiti...anche esami a stomaco ecc, tutto a posto. Si è pensato che forse era qualcosa di testa o depressione post parto dopo 4 mesi, vado dallo psichiatra e mi cominciano a dare medicine, ma ripeto, molte mi davano fastidio (piango,vomito,bruciori,ecc), ricovero per 2 volte in reparto e continuo a stare male (si divertivano a cambiare medicine e le relative quantità senza scalare mai pian piano). Ora visto psichiatra privata e formulato cura con Citalopram, Xanax per calmare e trittico la sera (in reparto fatto il Litio anche, ma tutte le controindicazioni le avevo, compreso diarrea per 3 settimane, poi sospese in accordo col medico...uscita prima volta con depressione e poi con ansia)...Fatto questa ultima cura, per 2/3 giorni benino (no pianto, no dolori, no vomito, si sonno), ma ora ho dolori, vomito al pomeriggio e pensieri di morte, credo sia lo Xanax...aiuto?!?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non ha mai specificato un dosaggio di farmaco.

Comunque sta assumendo la terapia da un tempo relativamente breve per cui i risultati potranno essere visibili a dosaggio pieno dopo un periodo di tempo congruo.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Citalopram 2 compresse (mattina e sera)
20 goccie di xanax mattino e 20 goccie la sera (al bisogno eventualmente 10/15 goccie)
Trittico al bisogno 1 pastiglia la sera prima di coricarsi

Si, l'inizio della terapia o meglio di questa sopra, solo da sabato....ma è da maggio che sto prendendo vari farmaci, poi tolti e sostituiti (delorazepam, triptizol 25, EN goccie, Litio, Carbamazepina)....
Io non mi sento ne depressa ne ansiosa, probabilmente sarà ansia ed è per quello che somatizzo e ho problemi allo stomaco....ma finchè non ho preso tutte queste cose per depressione o ansia, io stavo bene, salvo problemi con stomaco.
Da maggio invece dopo queste terapie, mi hanno fatto passare per depressa e ansiosa, ma sinceramente ho sempre avuto più problemi prendendo le medici rispetto a prima....non ho mai pianto senza un motivo, non avevo tutti questi dolori fisici e questi pensieri negativi, fino addirittura pensare alla morte o cose brutte.

Capisco che le medicine agiscono dopo 20 giorni più o meno, ma perchè appena inizio io sto sempre peggio e non riesco a trovare un miglioramento?
Il Litio per esempio lo avevano fatto anche con i flebi per fare prima, ma il primo giro forse hanno esagerato con la velocità delle gocce e stavo malissimo....i giorni seguenti andando a piano non mi ha fatto male, ma con il passare dei giorni stavo sempre male, vomitavo spesso, iniziata diarrea (mi hanno doto solo enterogermina ma con scarsi effetti), finchè dopo altra settimana a casa ho deciso di sospendere perchè oltre alla diarre, testa che scoppiava, bruciore a mani e testa, dolori muscoli e ossa, poca pipi a intervalli brevissimi cosi come per il vomito, nausea....insomma un calvario dal quale non sapevo più dove aggrapparmi, avevo bisogno di aiuto ma ho dovuto andare dallo pscichiatra privato e domani andrò dallo psicoterapeuta per la prima volta...sospendendo appunto xanax o comunque portando a 5 gocce come detto dalla psichiatra, perchè oltre a non farmi calmare e dormire, mi fanno proprio fare pensieri strani.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Mancano alcuni elementi fondamentali. Lei ha assunto delle cure (psicofarmaci non fa capire niente di preciso), per un disturbo che comportava dolore, però non riporta la diagnosi.
Alla fine è stata meglio con il citalopram.
Poi lo ha tolto, non è chiaro se perché qualcuno le ha detto che era incompatibile con la gravidanza o per altri motivi.

" ma senza ricadere in assunzioni di psicofarmaci o farmaci che potevano disturbare il mio fagiolino. "

Cioè curarsi con un medicinale significa "ricadere" ? E allora stare male come lo definisce ?

Comunque alla fine arriva ad un banale ansiolitico, che ovviamente più di tanto non può fare in generale, ma il punto rimane: quale è la diagnosi per cui ha preso queste cure, e quali sarebbero le cure provate oltre il citalopram ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Decisamente una terapia strana.

Addirittura il trittico al bisogno di sera, o è necessario o non lo è e non funziona con assunzione al bisogno.


L’indicazione alle terapie per essere state prescritte ci doveva essere, altro conto è se non funzionano bene le terapie che ha assunto.

Comunque non è chiara la diagnosi di trattamento
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