Crollo psicofisico dopo uno stress acuto prolungato nel tempo dopo aver lottato per uscire dal doc

Buonasera, ho 22 anni dal 2017 soffro di disturbo ossessivo compulsivo da relazione.
Prima di comprendere e di rivolgermi seriamente ad uno psicologo specializzato ho lasciato passare 2 anni...chiaramente mai con le mani in mano ma ho capito di dover prendere in mano la situazione a febbraio del 2020, un anno fa.
Ecco ho trovato una psicologa molto brava...ho iniziato dopo qualche mese ad interessarmi alla meditazione vipassana e ai libri e blog sull argomento.
miglioravo e iniziavo a vedere la luce e sperare mettendoci tutta me stessa.
ho sempre contato sulle mie risorse dimenticandomi del mio corpo e del fatto che la volontá e la consapevolezza a volte non bastano...cosi non ho assunto nessun farmaco per 3 anni stringendo i denti ogni giorno per arrivare al mio obiettivo la fame di vivere libera e amare il mio partner erano piu forti...lo stress era altissimo ma promettevo di prendermene cura una volta uscita...ma non con i farmaci, non li ho mai voluti prendere, fino a che non mi sono vista costretta, anche la psicologa riteneva che potessi uscire senza...ma adesso mi guardo indietro e so bene che mi avrebbero aiutato tanto...lavoravo e lavoro, sono riuscita a tenere relazioni e affetti.
Dunque a ottobre del 2020 sono stata costretta a prendere 25mg di cortisone, 20mg di antistaminico e senofil per un intervento al seno con complicanze...da qui la discesa...mentre prima il mio percorso migliorava nonostante lo stress acuto...qui il mio corpo non ha piu retto...vuoti di memoria, agitazione, depersonalizzazione, derealizzazione...ho interrotto la cura dopo due settimane ma ormai ero a pezzi...ci abbiamo messo un po per capire...aspettavamo che gli effetti dei farmaci svanissero ma io non mi riprendevo, cosi ho consultato uno psichiatra.
sono 3 mesi e 15 giorni con seropram ad oggi 15 gocce e frontal 8 dopo aver scalato...i pensieri viaggiano molto veloce e non é la mia consapevolezza a comprendere che sono falsi e a lasciarli scorrere che li frena...non si tratta piu di ossessioni quanto di pensieri intrusivi che non mi permettono di riposare...ho solo necessità di riprendere la mia vita normale per poter iniziare finalmente a prendermi cura di me quindi aspetto che i farmaci mi rialzino, abbiamo dedotto con entrambi i medici che si tratta di un esaurimento delle energie o fase down, mi sembra di aver dato tutto per uscirne e non saprei cos altro fare...ho lavorato davvero tanto... é che adesso non so bene qual é la mia sorte e quando tutto sará in equilibrio...ho tanta voglia di vivere e sto rimandando da tempo per tutto questo, adesso sono molto stanca e a volte mi vedo senza speranza...cosa ne pensate e dopo una situazione cosi quanto tempo impiegherà il mio corpo a reagire...grazie in anticipo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il problema è che si autoconvince e viene convinta che non deve utilizzare terapie validate per cui si è illusa di stare meglio grazie alla meditazione ed ha consentito al disturbo di peggiorare.

Oggi si trova con sintomi più gravi e sente un sentimento di sconfitta perché ancora non ha compreso che si sta curando per i suoi disturbi.


Deve attendere gli effetti della terapia e far valutare periodicamente la situazione


Dr. F. S. Ruggiero


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