Iniziare terapia con daparox

Buongiorno Dottori
Sono ormai arrivata ad accettare che per la mo forte ansia generalizzata dovrò iniziare la terapia col Daparox (sono ormai 8 mesi quasi che vivo con somatizzazioni fisiche sfiancanti).

Lo psichiatra mi ha suggerito 3 gocce il primo giorno, 4 gocce il secondo, dal terzo al settimo giorno 5 gocce e poi ci si riaggiorna.

Ma ho paura.
Ho letto che può avere brutte interazioni coi triptani (e io soffro di emicrania con aura e quando mi viene un attacco prendo il Maxalt), prendo sempre all’occorrenza l’Oki o il voltadvance per mal di schiena o mal di testa quando li ho...e ho letto che un farmaco come il Daparox potrebbe dare problemi per le piastrine la coagulazione ecc
Vi chiedo col cuore in mano e le lacrime agli occhi (perché sono veramente stanca di questa situazione): posso prenderlo come farmaco senza rischiare nulla di grave e serio?

Insomma, voi conoscete il Daparox meglio di me...sicuro potrete illuminarmi un po’
Grazie in anticipo a chiunque risponderà
[#1]
Dr.ssa Stefania Lerro Psichiatra, Psicoterapeuta, Neuropsichiatra infantile 68 1
Gent.ma,
Dai precedenti consulti emerge suggerita assunzione dello stesso farmaco, per analoga problematica, a gennaio 2021. Lo ha poi assunto? Nel caso la risposta sia no Le consiglio di iniziare la terapia prescritta senza ulteriori tentennamenti poiché la patologia ansiosa sta grandemente inficiando la qualità della Sua vita. Il daparox è un ottimo farmaco, adeguato per la sintomatologia che presenta.
Ci aggiorni.

Dr.ssa Stefania Lerro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa Lerro.
No non l’ho mai iniziato perché appunto molto impaurita.
E dopo aver letto stamane che potrebbe avere un influenza sulla funzione piastrinica (cosa confermata anche dallo psichiatra poco fa) sono andata ancora più nel panico perché dovrò fare il vaccino covid (ho 34 anni).
Nella mia testa purtroppo con tutto il cinema che hanno scatenato su astrazeneca ho paura che ormai qualsiasi vaccino su di me, donna e giovane, possa causare quei disturbi rari ma pericolosi.
Non è una bella situazione.....mi sento tra l’incudine ed il martello
[#3]
Dr.ssa Stefania Lerro Psichiatra, Psicoterapeuta, Neuropsichiatra infantile 68 1
Gent.ma,
Le Sue preoccupazioni hanno a che fare con l'ignoto: nessuno potrà darLe certezza che non ci saranno collateralità, in questo caso come in qualsiasi altro caso. Le consiglio di concentrarsi sulla qualità della Sua vita: al momento sembra alquanto scadente, bloccata da e in mille paure, alquanto pessima per una donna giovane come Lei. Il professionista che La segue ha ben chiare le Sue condizioni e, in scienza e coscienza, Le ha proposto il miglior trattamento possibile, Le consiglio di affidarsi alle sue cure con serenità. Quando il farmaco farà effetto tutte queste preoccupazioni saranno molto lievi o sparite del tutto e potrà guardare al passato con sollievo.
Molti auguri.
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Sta cercando di trovare qualsiasi scusa pur di non assumere la terapia.

La verità scaturisce dalla prima frase di questa richiesta in cui afferma di aver accettato di assumere la terapia.

La verità è che la sua accettazione è fittizia per cui ricerca ancora rassicurazioni per assumere, od ancor di più non assumere, la terapia indicata.

Quindi da donna 34enne dovrebbe comportarsi da adulta e non trovare scuse alle cure.


Dr. F. S. Ruggiero


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