Ansia e attacchi di panico
Salve dottori, son un ragazzo di 25 anni, vi racconto in breve la mia storia
2020 Laurea
2021 febbraio trasferito in altra città a 5 ore da casa
2021 Agosto trasferimento in altra città a un ora da casa
A settembre ero in vacanza con una ragazza con cui uscivo, ci sentiamo al tavolo ordiniamo e mi ha iniziato a prendere un vuoto allo stomaco, son diventato bianco e impaziente tutto di colpo, alche la lascio al tavolo e torno in albergo
Nelle settimane dopo avevo paura di fare qualsiasi cosa, che prima era banale per me come uscire con i colleghi, andare a cena fuori.
Stufo della situazione a dicembre vado da una psicologa che mi dice che è stato un attacco di panico dovuto allo stress di tutti questi cambiamenti e che ora avevo un po d'ansia anticipatori l'ha definita, ci siamo visti le prime due sedute una volta a settimana, poi siam passati a 1 seduta ogni 2 settimane e poi ora er la prima volta 1 seduta a 3 settimane.
Da quando frequento la psicologa son molto migliorato, esco molto di più, mi son iscritto in palestra, diciamo che le cose son molto migliorate, esco con i colleghi a giocare a calcetto, faccio un sacco di cose in più anche se un velo di ansia in me veleggia sempre.
Prima per esempio controllavo molto il tempo nel senso che ero sempre a contare quante ore magari dovevo star fuori e dicevo nella mia testa dai che se esci alle 19 alle 22 torni a casa e non succede niente, son solo 3 ore, che poi magari mi passava questa cosa e non ci pensavo minimamente all'orario.
Tant'è che ero arrivato a togliermi l'orologio perchè ero sempre a controllare l'ora, ora invece me lo son rimesso senza problemi8Era uno degli obbiettivi anche della psicoterapia).
Ora invece mi prendono solo 5 minuti dove mi concentro su me stesso per farmi passare quella sensazione di ansia, la combatto non mi faccio più trascinare e passata quella è tutta in discesa.
Però mi sento sempre un minimo di base ansioso, al minimo dolore penso sempre a qualcosa e non ne posso più.
Quello che mi chiedo e vi chiedo è, secondo voi devo tenere duro e continuare solo con un apporto psicologico o iniziare a prendere dei farmaci che mi possano togliere quell'ansia rimanente che c'è in me?
Grazie per le risposte e per la vostra attenzione
2020 Laurea
2021 febbraio trasferito in altra città a 5 ore da casa
2021 Agosto trasferimento in altra città a un ora da casa
A settembre ero in vacanza con una ragazza con cui uscivo, ci sentiamo al tavolo ordiniamo e mi ha iniziato a prendere un vuoto allo stomaco, son diventato bianco e impaziente tutto di colpo, alche la lascio al tavolo e torno in albergo
Nelle settimane dopo avevo paura di fare qualsiasi cosa, che prima era banale per me come uscire con i colleghi, andare a cena fuori.
Stufo della situazione a dicembre vado da una psicologa che mi dice che è stato un attacco di panico dovuto allo stress di tutti questi cambiamenti e che ora avevo un po d'ansia anticipatori l'ha definita, ci siamo visti le prime due sedute una volta a settimana, poi siam passati a 1 seduta ogni 2 settimane e poi ora er la prima volta 1 seduta a 3 settimane.
Da quando frequento la psicologa son molto migliorato, esco molto di più, mi son iscritto in palestra, diciamo che le cose son molto migliorate, esco con i colleghi a giocare a calcetto, faccio un sacco di cose in più anche se un velo di ansia in me veleggia sempre.
Prima per esempio controllavo molto il tempo nel senso che ero sempre a contare quante ore magari dovevo star fuori e dicevo nella mia testa dai che se esci alle 19 alle 22 torni a casa e non succede niente, son solo 3 ore, che poi magari mi passava questa cosa e non ci pensavo minimamente all'orario.
Tant'è che ero arrivato a togliermi l'orologio perchè ero sempre a controllare l'ora, ora invece me lo son rimesso senza problemi8Era uno degli obbiettivi anche della psicoterapia).
Ora invece mi prendono solo 5 minuti dove mi concentro su me stesso per farmi passare quella sensazione di ansia, la combatto non mi faccio più trascinare e passata quella è tutta in discesa.
Però mi sento sempre un minimo di base ansioso, al minimo dolore penso sempre a qualcosa e non ne posso più.
Quello che mi chiedo e vi chiedo è, secondo voi devo tenere duro e continuare solo con un apporto psicologico o iniziare a prendere dei farmaci che mi possano togliere quell'ansia rimanente che c'è in me?
Grazie per le risposte e per la vostra attenzione
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
Se ha ancora ansia rimanente può essere utile sentire il parere di uno specialista in psichiatria.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Salve dottore, sono stato dalla psichiatra e ho avuto la diagnosi di ansia anticipatoria reattiva dovuta ad eventi stressanti. Non mi ha voluto prescrivere psicofarmaci ma solo integratori Ansiplus 5gtt e 1 cp Lowdep alle h 12; Perché mi vede come un ragazzo solare, intelligente e dice che non ne ho bisogno di antidepressivi.
Cosa ne pensa?
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 01/04/2022.
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