Omicron, antibiotici e ansia

Buongiorno,
Sono un uomo di 41 anni, felicemente celibe, laureato e con un buon impiego.

Come molti italiani in questi giorni sono chiuso in casa con sintomi influenzali da covid: febbre alta, astenia forte, malessere generale e tosse.

Il medico curante mi ha prescritto paracetamolo al bisogno e azitromicina per sei giorni.

Da ieri la febbre è calata a 37, ma sempre da ieri avverto come sensazioni di mancamento, debolezza, sudorazione e forte ansia e preoccupazioni.
Mi sono chiesto se era dovuto al COVID o all'antibiotico.
Ma ho supposto fossero più attacchi di panico perché in altri momenti mi sento decisamente meglio a parte ovviamente i sintomi influenzali normali.

Volevo gentilmente un vostro parere.

Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Oddo Psichiatra, Psicoterapeuta 31
Buongiorno gentile utente, purtroppo sono già molte le evidenze che l'infezione provocata dal Sars-Cov-2 possa provocare sintomatologia ansiosa libera e somatizzata oltre che debolezza e senso di malessere generale. Tali sintomi sono correlati alla patologia e allo stato di infiammazione dell'organismo. Sebbene ci sia una certa variabilità individuale e siano stati descritti casi di "long-covid" anche a distanza di mesi, valuti nel tempo il progredire del quadro clinico, perchè spesso alla risoluzione dell'infezione diminuisce anche la sintomatologia da lei descritta nel giro di alcuni giorni, settimane. Nel caso rimangano tali sintomi per prima cosa ne parli al curante che saprà consigliarle il da farsi. Le auguro una pronta guarigione e le porgo i miei cordiali saluti,

Dr. Giuseppe Oddo

https://www.miodottore.it/giuseppe-oddo/psichiatra-psicoterapeuta/chivasso

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