Ansia e attacchi di panico, infarto possibile?

Salve dottori, sono in terapia da due anni ormai per ansia ed attacchi di panico, e ho iniziato questo percorso dopo una serie di episodi che mi hanno fatto credere al peggio, poi per i primi mesi malissimo e man mano sempre a migliorare prima di uscirne (pensavo) definitivamente.
E con questo pensiero ho interrotto la terapia per mia decisione.
Ora dopo quasi 1 aanno ed alcuni episodi di attacchi di panico sono subito ritornato in terapia capendo l’errore commesso e sono 3 mesi che non sono assolutamente tornato ai livelli di prima ma Comunque ho fastidi giornalieri tuttavia sopportabili.
Vi scrivo per chiedervi visto che ho sempre dolori al petto che vanno e vengono e dieci giorni fa ho fatto una visita dal cardiologo che mi ha rassicurato sulla salute del mio cuore, è possibile che dopo tutte le rassicurazioni avute, da cardiologo gastrenterologo e terapista, che ho ancora paura che sia sempre la volta buona che mi viene un’infarto?
Prima soffrivo anche di tachicardia dovuta sempre all’ansia ora nemmeno più ma Comunque ho sempre paura di qualcosa.
Gioco anche a padel da 2 anni e nelle ultime 15 partite ho sempre paura che mi puó venire qualcosa in campo, anche se entrambi i medici mi hanno detto che sia per l’ansia che per il cuore fare attività fa bene.
Insomma vorrei capire se è
La strada giusta quella che ho intrapreso e soprattutto se ne riusciró mai ad uscire definitivamente! Grazie in anticipo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

se prova a rileggere la Sua richiesta si renderà conto che è piena zeppa di richieste di rassicurazione: al cardiologo, ad altri medici, al terapeuta, a noi, ecc..
Come vede, non c'è verso di rassicurarLa, anche perchè le rassicurazioni con l'ansia non funzionano mai.
Di ansia non si muore, come già Le hanno spiegato altri prima di me.
Il vero problema è la costante attenzione che Lei ha: "ho sempre dolori al petto che vanno e vengono...", Lei non solo è concentrato ad ascoltare questi dolori, ma non riesce a leggerli correttamente. Su questo punto potrebbe chiedere aiuto al terapeuta per imparare a leggere con maggior consapevolezza i segnali del Suo corpo e a gestire bene queste difficoltà.

Cordiali saluti,
Angela Pileci

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa, grazie per la risposta.
Sicuramente è cosi e me ne rendo conto, peró ci sono alcuni momenti in cui la riesco a gestire tranquillamente e riesco perfettamente a capire la natura di questi dolori, ho sempre peró la preoccupazione ed il pensiero soprattutto di dire è mai possibile che l’ansia fa venire dolori al petto? Ed è questa la domanda che non riesco a cancellare dalla mia mente spesse volte! Grazie Comunque per il consulto e ne parleró sicuramente con il mio terapista!
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