Mal di testa e panico

Buongiorno,
volevo un parere riguardo ad una mia situazione.
Premetto che sono ipocondriaco e che sono ansioso di natura, e sono conscio di questo fatto, ma non ho mai seguito nessuna cura o terapia.

Da alcune settimane soffro di mal di testa leggero e continuativo sopra all'orecchio destro . Non nascondo il fatto che essendo ipocondriaco tale problema lo reputo un sintomo di una grave malattia :)
In questi casi comunque cerco di tranquillizzarmi, essendo consapevole della mia ipocondria.

Alcuni giorni fa però ho avuto una situazione che non avevo mai provato:
Ero uscito con degli amici e tutto ad un tratto ho sentito la testa completamente vuota, ho perso sensibilità nelle braccia, vertigini,fischi alle orecchie, nausea. Inoltre non riuscivo a star fermo.
La cosa peggiore era la sensazione che provavo alla testa.
Dopo mille ripensamenti (dovuti anche alla consapevolezza della mia ipocondria) mi sono convinto d'andare al pronto soccorso, dove mi hanno controllato la pressione (normale) ed il battito cardiaco (tachicardia).
La dottoressa mi ha rassicurato dicendomi che era un attacco di panico e di non preoccuparmi inutilmente.

Il mal di testa però non è passato, lasciandomi sempre un senso di intontimento soprattutto verso sera.
Questa sera ho avuto gli stessi sintomi: vuoto alla testa, perdita della sensibilità nelle braccia, fischi alle orecchie, nausea, dolori al petto, cambiamento drastico dell'umore (mi sono messo a piangere senza motivo), ed impossibilità nel restar fermo (ho continuato a camminare per casa come un ossesso). Tutto questo non ha fatto altro che aumentare la mia paura....

Volevo quindi un parere: è possibile che tali sintomi siano causati dall'ipocondria dovuta al mal di testa? Potrebbe esser altro? Cosa mi consigliate di fare?

Aggiungo il fatto che alcuni anni fa per un problema alle gambe (formicolio e perdita di sensibilità) durato per quasi un anno ho effettuato molti esami (tutti dall'esito negativo) tra cui anche una risonanza magnetica alla testa dall'esito negativo (dal referto: "sono state rilevate aree molto minute di segnali alterati con iperintensità nelle sequenze a TR lungo e ipo-intensità in T1 e in FLAIR", ma reputate dal medico non interessanti/rilevanti).



[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei scrive: "Premetto che sono ipocondriaco e che sono ansioso di natura, e sono conscio di questo fatto, ma non ho mai seguito nessuna cura o terapia".

Con queste premesse, è chiaro che manca una diagnosi, oltre alla cura, e che Lei la sta cercando qui on line.
Il punto è che non è consentito fare diagnosi on line per ovvie ragioni.

Ma soprattutto i sintomi che Lei descrive potrebbero anche essere legati all'ansia, ma non è detto.

Perciò i passi da fare adesso sono:

- visita dal medico di base per prescrizione di eventuali esami

- inquadramento diagnostico e cura dell'ipocondria e ansia presso uno psichiatra e/o psicologo-psicoterapeuta.

Ci tenga aggiornati, se lo desidera.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la veloce risposta,
ho già in programma una visita da uno psichiatra e domani avevo già intenzione di effettuare una visita dal medico di base.
Una volta effettuati non mancherò di segnalarvi gli esiti
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Molto bene, ci faccia sapere.

Un cordiale saluto,
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
il panico e l'ansia, necessitano di cure, altrimenti tenderanno a cronicizzarsi rendendole la vita un inferno.
La cura che preferisco è quella combinata:farmacoterapia e psicoterapia al fine di ritrovare salute in generale e qualità di vita.
Saluti e ci dia notizie, se crede

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Vi comunico la situazione corrente.

Sono andato dal mio medico di base e gli ho descritto la situazione, mi ha visitato e mi ha prescritto xanax 0.5mg compresse 3 volte al giorno (mattina e pomeriggio 1/2, sera 1) e mi ha prescritto degli esami del sangue, delle urine ed ecg, tranquilizzandomi nuovamente dicendo che probabilmente è solo stress accumulato.

I valori degli esami del sangue e delle urine rientrano nella norma, tranne alcuni valori nella formula leucocitaria dovuti a detta del medico trascurabili.
Dall'ecg non risulta nulla di strano, brachicardia sinusale con 54bpm, pressione regolare120/80

Ho inoltre la prima seduta di psicoterapia.

La terapia da xanax agli inizi sembra funzionare, ma negli ultimi 4-5 giorni non attenua gli attacchi di panico, che continuano a presentarsi sempre più frequentemente, anche dovuti alla persistenza ed intensificazione di alcuni sintomi (senso di vertigine e fischi nelle orecchie, spossatezza).

Il medico mi visita una seconda volta e consta che le orecchie sono pulite ma una da dolore solo ad inserire l'apparecchio, per cui mi prescrive una visita dall'otorinolaringoiatra (che l'avrò i primi di ottobre).

Oggi il fischio alle orecchie si è fatto molto più forte, ho cercato in tutti i modi di ignorarlo, ma è decisamente impossibile e la preoccupazione per qualche "grave malattia" aumenta esponenzialmente...



[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ha già incontrato lo psicoterapeuta?
[#7]
Dr.ssa Marisa Sciancalepore Psicologo 119
Gentile ragazzo,

la sua terapia con xanax va rivista dal suo medico curante necessariamente, poiché se utilizzata a lungo può indurre una sindrome caratterizzata da assuefazione e dipendenza con relativi sintomi indesiderati.
Per questo motivo e per la sua situazione specifica dovrebbe consultare un medico psichiatra oltre a seguire una psicoterapia, come sta iniziando a fare.
Per il resto cerchi di stare tranquillo e vada avanti nel suo percorso terapeutico.

un cordiale saluto

Dr.ssa Marisa Sciancalepore
Psicologa clinica

[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le veloci risposte.

@ Dr. Angela Pileci:
Si, ho già avuto la prima seduta, avrò la seconda questa settimana per un totale di massimo 10 sedute.

@ Dr. Marisa Sciancalepore:
Dimenticavo di aggiungere che il medico curante mi ha prescritto nuovamente lo xanax per prevenzione e lexotan in caso di bisogno immediato durante una crisi.
Il medico mi ha messo al corrente dei fenomeni di assuefazione e dipendenza. Tali dosi comunque le ritiene molto basse e ha già considerato di valutare se interrompere l'assunzione dopo la seconda seduta.

Lo xanax comunque è da sabato sera che non lo prendo (finita la confezione) e visti i risultati (nel weekend non ho avuto altre gravi crisi) ho deciso di provare di terminare l'assunzione in anticipo di mia spontanea volontà.

Grazie

[#9]
Dr.ssa Marisa Sciancalepore Psicologo 119
<<Lo xanax comunque è da sabato sera che non lo prendo (finita la confezione) e visti i risultati (nel weekend non ho avuto altre gravi crisi) ho deciso di provare di terminare l'assunzione in anticipo di mia spontanea volontà.>>

Il 'fai da te', cioè il 'decidere di terminare l'assunzione in anticipo di sua spontanea volontà', quindi senza il supporto del medico su come farlo è sbagliato.
E' il caso che lei metta al corrente il suo medico curante di questa sua modalità di 'autogestione del farmaco', dato che mi sembra solo che le avesse suggerito di procedere in caso di bisogno per l'assunzione e non mi sembra che l'abbia incoraggiata a decidere per una sospensione autonoma, tanto meno per i motivi da lei esposti sopra.
Molto probabilmente i sintomi riportati da lei precedentemente sono correlati alla sospensione 'autonoma'. Verifichi con il suo medico.

Provi anche a parlarne con il suo psicoterapeuta di questa sua modalità.

un cordiale saluto

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