Paura, ossessione ed ansia derivanti dal sospetto di tradimento

Buongiorno, vi scrivo in quanto non so più come comportarmi, e come aiutare la mia partner ad essere più serena.

Premetto dicendo che siamo fidanzati da un anno e mezzo, e conviviamo da tre mesi.
Nei primi 8 mesi della nostra relazione, io ho avuto ripetutamente relazioni sessuali con la mia ex compagna, e non solo, creando così un backgroud di tradimenti e di sfiducia nella mia attuale partner.

Dopo essermi ravveduto, ed aver cambiato completamente stile e mentalità, aprendomi ad un rapporto di totale sincerità e fiducia, in modo da poter dare delle sane basi al nostro rapporto di coppia, si è creata una situazione che definirei un circolo vizioso, da cui però non so come uscire, ne far uscire la mia partner.

La situazione è questa:
Lei ha una terribile paura che si possano riverificare situazioni come quelle passate. Di conseguenza come dimostrazione del fatto che non ho contatti di quel tipo le ho dato la possibilità di controllare i tabulati telefonici, le mail, tutto il pc, e passo le giornate in ufficio con una webcam che riprende ogni istante che passo distante da lei. Inoltre lei giornalmente va a controllare cosa la mia ex compagna scrive o dica su facebook, ha avuto modo di parlare con lei direttamente, indirettamente, e mandando altri a chiedere che hanno confermato che non ha più nulla a che fare con me, ma niente. Non posso passare tempo con i miei genitori che subito va in ansia, ogni volta che sono in ufficio siamo in contatto costante, e se solo non rispondo va in ansia.

Ogni volta parte con la frase "mi tradisci? ma siamo sicuri che hai fatto quello che mi hai detto? io ho fatto un incubo in cui mi tradivi ed ho paura. Io ho la sensazione che mi tradisci" e di conseguenza mi aggredisce, dicendo che non si fida, che non mi crede, mi assilla, e mi ipercontrolla.

Dato che sono sicuro al 100 % che il sentimento ci sia, esiste e sia forte, da parte di entrambi, chiedo a Voi un consulto per poterci aiutare ad uscire da questo circolo vizioso.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
se il sentimento reciproco è così solido come scrive e se la volontà di proseguire la vostra stroria è altrettanto salda da parte di entrambi, vi consiglio di recarvi insieme da uno psicologo per approfondire e sviscerare meglio questa problematica. Senza ovviamente colpevolizzare nessuno dei due, ma per comprendere come poter uscire da tale impasse che vi impedisce di vivere con serenità la vita di coppia.
Rivolgendovi al Consultorio Familiare della vostra ASL potrete avere accesso ad una serie di colloqui gratuiti, o, se preferite, potete rivolgervi ad un professionista privatamente.

Cordialità.


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<in modo da poter dare delle sane basi al nostro rapporto di coppia, si è creata una situazione che definirei un circolo vizioso,>

Gentile Utente,
la fiducia è un elemento importantissimo su cui si fonda la vita di coppia, quando viene a mancare occorrerebbe ricostruirla.
Ma il circolo vizioso che descrive, basato sul controllo, certo non è la soluzione per le difficoltà che ha espresso, anzi le sostiene.

A tal fine sarebbe utile consultare un terapeuta di coppia che, in un contesto protetto e non giudicante, vi potrebbe aiutare ad esplicitare le difficoltà che abitano la vostra relazione, ad affrontarle in modo efficace per riconquistare migliore benessere personale e di coppia e dunque porre le basi per una serena prosecuzione della convivenza.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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