Un ansia infinita che quasi mi toglie il respiro

Salve
Scrivo perche purtroppo ho un problema che è diventato realmente pesante per la mia vita.
Io sono sempre stato un ragazzo solare, il classico simpaticone e ho sempre mascherato i miei momenti d tristezza senza mai parlarne con nessuno ma risolvendomi dasolo ogni cosa.
Ora veniamo al problema ho avuto una storia di 4anni con una ragazza della quale ero innamorato ed era la mia prima storia,quella della prima volta e del primo amore, è durata da quando avevo 17anni fino ai 21..dopo un po che le cose non andavano bene lei mi ha lasciato dicendo che non mi amava piu e io mi sono trovato dasolo con pochi amici.
Dopo un mese ho trovato questa splendida ragazza che mi ha fatto di nuovo credere nella amore e che mi ha fatto smettere d pensare a quella parte della mia vita dandomi amore vero e maturo che è quello che ho sempre desiderato.
Questa storia va avanti da un anno e siamo innamoratissimi e sto davvero bene con lei.
Ora da due mesi a questa parte mi sono svegliato con una paura idiota:quella di chiamare la mia attuale compagna con il soprannome della mia ex solo perche una mia collega si chiama con un nome simile al suo.
È stupido anzi stupidissimo ma era un pensiero ossessivo ed era solo il primo di altri..mi sono rivolto ad una psicologa e ogni volta che uscivo da lei stavo bene ma dopo poco ricominciava tutto e ricominciavano nuove paure che nell ordine sono state:
Paura che il lavoro che facevo non mi piacesse e mi facesse star male ;
Paura che fosse colpa del bisogno di vivere il mio amore in modo simbiotico e di aver sempre bisogno di attenzioni;
Paura di star dasolo che in effetti ho sempre avuto;
Paura che fosse colpa del non aver passato il lutto della fine della mia vecchia storia.
Sono tutte cose alla quale la psicologa mi ha fatto pensare ed ora mi sveglio ogni mattina con le palpitazioni e con un ansia infinita che quasi mi toglie il respiro e durante la giornata è come se ogni cosa si collegasse alla mia ossessione ..
Riaffiorano i ricordi della mia vecchia storia e mi fanno sentire in colpa pensando che il solo fatto che mi vengano in mente voglia dire che non amo la mia attuale morosa.
Io so di amarla da impazzire ma questa cosa mi sta rovinando facendomi stare malissimo facendomi essere piu freddo in tutto...cosa che io non sono.
Vi prego ho bisogno di aiuto voglio cancellare ogni pensiero ed ogni ossessione per poter vivere la mia storia al massimo perche sto lottando solo per questo ogni giorno che passa e mi sento solo ad affrontare un mostro incredibile...
La mia ragazza sta male nel vedermi stare cosi ed è la cosa che mi fa star piu male..
Vorrei vedere il suo sorriso perche è cio per cui vivo.

Vi ringrazio dell attenzione scusate per la lunghezza del post
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

non ho mica capito se adesso sei ancora in cura dalla psicologa... si tratta di una psicoterapia? di che tipo?
da quanto tempo hai cominciato?

Tieni presente che va bene intercettare le paure, ma poi bisogna anche lavorare con la psicologa per superarle... in che modo state lavorando per raggiungere questo obiettivo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Con la psicologa stavo facendo un percorso retrspettivo valutando il mio passato...parlo al passato perché vedevo che non mi aiutava uscivo e avevo un gran casino cosi ho deciso di sospenderla per adesso e di provare con un altra psicologa che nn è proprio psicologa ma naturologa o qualcosa del genere che ha aiutato una mia amica a uscire dall anoressia...mi ha detto che è molto valida e che fa sedute di 2 ore cosa che la mia psicologa non fa..al massimo di un ora nella quale io alla fine avevo sempre qualcosa da dire e bisogno di risposte ma scadendo l ora dovevo aspettare un altra settimana...ho appuntamento la prossima settimana e ci sto credendo tanto perché davvero non ce la faccio piu a non avere il controllo della mia testa e dei miei pensieri è come se la mia testa mi venisse contro ed io sn sempre piu debole..
Gli unici momenti in cui sto bene è quando ho vicino la mia ragazza e passo del tempo con lei...sento il bisogno di vederla spesso come se per me fosse una sicurezza; come un dire alla mia testa :" hai visto non hai ragione tu la ami e stai bene con lei".poi quando sono fuori ho sbalzi di umore incredibili passo dallo star bene allo star male in 2 secondi....credo di impazzire e vorrei solo vedere la fine di quest incubo


..e inoltre ora sto prendendo delle gocce ai fiori di Bach.....Che un po mi stanno aiutando.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ma qual è la diagnosi posta dalla psicologa?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non mi ha dato alcuna diagnosi definitiva in due mesi ogni volta era una cosa diversa come ho scritto nel primo post...all inizio eccesso d simbiosi col partner..poi il lavoro non andava bene perche mi creava ansia ,poi la paura di rimanere solo...poi il mancato assorbimento o comunque il non aver passato quel momento di dolore dovuto alla fine della mia vecchia storia per la quale fra parentesi sono stato come un cane per 1 mese e poi ho incontrato la mia ragazza attuale...insomma ogni volta era una cosa diversa e ciò mi ha creato mille paranoie e mill pensieri...io ora sto davvero male e il brutto è che non so cos ho mi creda preferirei una polmonite almeno saprei come curarla...non so se sia un problema mio il non aver capito cos ho ma so solo che ho bisogno di aiuto perché tutto ciò mi sta davvero rovinando non mi riconosco piu vorrei tornare a sorridere e scherzare come prima..

a dimenticavo ad un certo punto l ultima volta che sono andato mi ha detto di fare ogni giorno ala stessa ora per una settimana...mezzora in cui mi chiudevo in una stanza e mi lasciavo prendere dalle mie paure...è stata l esperienza più brutta della mia vita glielo assicuro stavo malissimo fino a vomitare e finita la mezz ora non riuscivo a scrollarmi tutto di dosso...l ho fatto due volte e poi ho deciso di smettere...

La ringrazio della sua attenzione e mi scuso ma sn davvero disperato
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Una precisazione importante: non so come possa una "naturologa o qualcosa del genere" ad aiutarti a elaborare la separazione dalla tua precedente ragazza.

Qui infatti mi pare di capire che la questione importante sia comprendere che cosa ha determinato quella storia in te e quali paure (di sbagliare? di essere ferito? ecc...) ha portato a galla.
E, soprattutto, affrontare queste paure.

Questo però è un lavoro prettamente psicologico.

Poichè la professione dello psicologo è una professione ordinata, se tu ti rivolgessi allo psicologo, avresti la certezza di lavorare con un professionista formato e preparato ad aiutarti.

E' anche vero che, come ogni categoria di professionisti (es commercialista, avvocato, ingegnere, ecc...), puoi incontrare anche psicologi piuttosto rigidi o con i quali non ti trovi bene...

Invece il rischio che incontri nel momento in cui ti rivolgi a una persona non formata nè preparata per poterti aiutare (partendo ad esempio dall'inquadramento del problema fino all'impostazione del trattamento migliore per te) è quello di perdere tempo e non essere affatto aiutato nel raggiungimento del benessere.

Se poi dovesse trattarsi realmente di pensieri ossessivi (che possono trovare una collocazione in un disturbo psicopatologico), come farebbe una "naturopata o qualcosa del genere" ad aiutarti?

La scelta della figura professionale è pertanto imprescindibile e seria.

Per quanto riguarda la "diagnosi" dello psicologo, è probabile che -da come la racconti- il Collega abbia fatto il punto della situazione con te, elencando le tue difficoltà, magari come punti su cui tornare e lavorare insieme.

Un suggerimento: quando si ha la sensazione di non progredire in un lavoro psicologico di qualunque tipo o se si ha l'impressione di non capire in che direzione si sta lavorando, è sempre una buona idea parlarnein prima battuta con la psicologa per poter fare il punto della situazione.

Saluti,





[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi sono rivolto alla naturologa e devo dire che è stata un esperienza che mi ha aiutato tirando fuori stress che dall infanzia mi creavano ansie....mi ha detto,di aspettare tre giorni per far si che facesse effetto ma ora ho una grande grande ansia che mi distrugge e mi assilla.... È come se avessi paura di vedere o incontrare la mia ex e vorrei solo rimuoverla da ogni mio pensiero e ricordo....io so di amare la mia attuale fidanzata e l'unico momento nel quale sto bene è quando sto con lei..
È come se star con lei fosse la mia unica salvezza da quest ossessione...mi è stato detto che ho sbagliato a reprimere ogni ricordo e pensiero x cosi tanto tempo senza darmi il tempo di somatizzare e superare la fine della mia vecchia storia ed ora tutto questo mi si ritorce contro e non mi lascia vivere la mia storia d amore....vorrei poter ascoltare solo il mio cuore e spegnere la mia testa...a volte sento di meritare di stare dasolo perche la mia ragazza non merita tutto questo...mi sembra di impazzire vorrei solo avere una soluzione ed essere libero di vivere il mio amore senza dubbi e pensieri.

In questo anno in cui sto cn lei mi è capitato di vedere la mia ex x strada o comunque ingiro ma non ho mai avuto problemi....la mia unica soluzione è scappare e andare a vivere e lavorare lontano da qui lontano da tutto cio che possa farmi star male forse cosi supererei tutto questo incubo...
Vi prego di aiutarmi perche davvero sto vivendo un incubo e non vedo la luce...è un incubo sapere di amare alla follia una persona tanto da volerla al tuo fianco tutta la vita e non riuscire a viverla al massimo per un pensiero ossessivo che non riesci a controllare...
Sto lottando con tutto me stesso da piu di due mesi con gocce,psicologhe,naturologhe,cambiando lavoro ecc... Ma ogni mattina tutto si ripresenta come un mostro insormontabile che mi assilla ogni secondo per poi lasciarmi stare alla sera....si perche alla sera sto bene e la mia testa non ha piu pensieri brutti ma sto davvero bene..è brutto credetemi addormentarsi tranquilli sapendo che il mattino dopo tutto riapparirà...vorrei solo una soluzione..
La naturologa ha paragonato la mia vecchia prima storia d amore come un autostrada che ho percorso per 4anni e che ora ho cambiato strada ma è ancora un sentierino che si trasformera in autostrada pian piano lasciando l altra in abbandono...sto tenendo duro ma credetemi questa situazione mi sta indebolendo e ho paura che tutto questo mi porti a perdere tutto cio che ho....

Non esistono psicofarmaci che mi facciano star bene? (So che è una domanda idiota ma ho bisogno di una soluzione finale)


[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

l'esperienza con la naturopata francamente non l'ho capita: diagnosticare e di conseguenza curare sono azioni che soltanto il medico o lo psicologo che sia anche psicoterapeuta possono fare.

Questa naturopata è dunque un medico, dico bene?

"...la mia unica soluzione è scappare e andare a vivere e lavorare lontano da qui lontano da tutto cio che possa farmi star male forse cosi supererei tutto questo incubo..."

Questa è una classica condotta di evitamento che invece deve assolutamente essere evitata, in quanto se eviti l'ansia scende sicuramente, ma le paure e le ansie si rafforzano.

Non esistono domande idiote e la tua non lo è, ma per quanto riguarda i farmaci devi rivolgerti di persona al medico psichiatra.

Saluti,
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Caro Ragazzo,
l'amore è un'emozione talmente forte, destruenta, destabilizzante, che talvolta fa stare male, oltre che bene.
La sua prima relazione, tra l'altro durata anni e conclusasi, senza il suo volere le avrà lasciato sicuramente un ricordo forte, indelebile, inciso a fuoco, sia nella sua psiche, che soma, quindi è normale a nuova relazione instauratasi, confondersi, fare lapsus, chiamare l'attuale ragazza, con il soprannome della precedente, ecc...
L'elaborazione del lutto della fine di un amore, necessita tempo e pazienza, la mancanza spesso genera un dolore cupo e sordo che nulla può lenire o nutrire e, solo il tempo( a volte unica medicina), può sbiadire.
Quando finisce un amore, quello che si vive è "il lutto dell'immaginario", di cui parla Roland Bart, cioè il lutto non tanto per l'amata smarrita, ma per come ci faceva sentire, per come eravamo "dentro" quella relazione, per le parti nostre che vivevano solo grazie e con quella partner.

Il dopo, a qualunque età, non è semplice, nè indolore, lei ha avuto la fortuna di trovare un'altro Amore, si dia tempo, vedrà che anche all'interno di questa relazione nasceranno "parti nuove di sè", si scoprirà magari simpatico, geloso, seduttore, ecc...
Ogni amore fa crescere, insegna la vita, nutre, ha una funzione riparativa di antiche ferite, colora la vita di rosso e rosa, stia sereno, vedrà che imparerà ad amare, senza ansie.
Alla sua giovene età, si è "analfabeti sentimentalmente", non mi fraintenda, ma imparare ad amare , senza averne paura, è un percorso lento e tortuoso.
Le auguro ogni bene e, se desidera, ci tenga informati

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La durata di una seduta psicoterapeutica non è sempre direttamente proporzionale alla sua efficacia. Anzi, nel caso dell'ansia può essere proprio controproducente. Nel caso della naturologa/naturopata suppongo non si tratti nemmeno di psicoterapia, quindi...

Se il rapporto con la sua ragazza è talmente forte da aver portato alla luce queste ansie, ritengo sarebbe opportuno farsele valutare ed eventualmente curare da uno psicologo psicoterapeuta che adotti però un approccio adatto all'ansia, come lo strategico breve o il comportamentale. Eviti di cadere nell'idea-trappola che più attenzioni riceverà, più rassicurazioni, più "goccine" da prendere al bisogno avrà, meglio starà, perché non è così. Uscire dall'ansia significa proprio il contrario, ovvero imparare a NON aver più bisogno delle stampelle, morali e di altro tipo.

Se prima di questo periodo era sempre stato un ragazzo solare e sereno, meglio, perché potrebbero essere migliori le possibilità di uscirne una volta per tutte. Ma deve cercare l'aiuto appropriato.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#10]
Dr.ssa Gianna Porri Psicologo, Psicoterapeuta 17
Gentile utente,
dalla sua esposizione, non è molto chiaro quello che è successo, è vero quello che dice la collega che il lutto richiede tempo, però è come lei vive tutta l'evento che richiede un'approfondimento. Sembra, da quello che si legge, che lei sia assalito da pensieri "Parassiti", non desiderati, come se fosse pensato invece di pensare, potrebbero essere dubbi ossessivi da chiarire con un Terapeuta di accertata serietà: Che sia iscritto all'Ordine della sua Regione
Può chiedergli che tipo di Terapia eroga. Grosso modo le Terapie, che sono molte, si dividono fra Terapie che esplorano l'inconscio:Psicoanalisi e Terapie Psicodinamiche, fra cui la Terapia Breve Focale, non molto conosciuta, ma efficace e che dura 1 anno. Terapie che non toccano l'inconscio, togliendo solo i sintomi, come la Strategica, menzionata dal collega. Io sono una Psicoanalista e non conosco bene questo tipo di Terapie, ma so che sono efficaci. Alcuni pazienti si trovano meglio con un tipo di Terapia che rimuove le cause, ma richiede impegno anche da parte sua, altri si trovano meglio se non sono interessati a scoprire le cause, ma solo ad eliminare il sintomo. L'età è ideale, per affrontare una Terapia, ma è anche fisiologica per questo tipo di dubbi amorosi. Un Terapeuta serio, di qualsiasi formazione, potrà dirle se è necessaria una vera e propria Terapia o solo qualche colloquio chiarificatore. La situazione che descrive non mi sembra preuccupante, ma se le la vive con questa angoscia vale la pena di chiarirla, ma lasci perdere farmaci o erbette gli uni sono troppo per una situazione abbastanza fisiologica alla sua età e le erbette non fanno proprio nulla. Si trovi un Terapeuta serio e sappia che può chiedergli che tecnica usa e anche visionare un curriculum. Poi questi incontri sono pur sempre un incontro fra 2 persone, a prescindere dalla serietà, deve anche trovarsi bene umanamente, con la persona destinata a curarla, ma non si aspetti risultati immediati, tipo in 3 sedute, per dire che tutto è fallito, può darsi che occorra un pochino più di tempo. Di solito in 3 sedute si inquadra solo il problema. Non si lasci spaventare da quanto le sta accadendo, vedrà che il problema si risolve più facilmente di quanto creda.
I miei più sentiti auguri e ci faccia sapere.
Dr. Gianna Porri
Psicoanalista
Terapia Breve Focale
Medicina Psicosomatica
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Occorre precisare che la distinzione fra terapie "sintomatiche" e terapie che risolverebbero le "cause" è datata e non corrisponde a realtà. Attraverso un lavoro che parte dall'esterno, da ciò che porta il paziente, si può benissimo giungere a una ristrutturazione completa della percezione disfunzionale che mantiene in vita il problema. Per arrivare al fondo del mare è necessario prima passare per la superficie.

In ogni caso la terapia strategica NON inizia attaccando i sintomi, ma le tentate soluzioni, che sono cosa ben diversa.

Legga qui per farsi un'idea di alcuni dei più diffusi orientamenti terapeutici, della psicoterapia e di come scegliere un terapeuuta:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2336-scegliere-lo-psicologo.html

[#12]
Dr.ssa Gianna Porri Psicologo, Psicoterapeuta 17
Mi pare di essere stata più che corretta! Ho precisato di non conoscerle, ma ho aggiunto che sono efficaci, non possiamo essere tuttologi. Leggo volentieri maggiori info, ma lei conosce la Terapia Breve Focale? Non credo, ma a me basterebbe che lei scrivesse che non la conosce ma è efficace come ho fatto io!
[#13]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno a tuttivolevo dire che non volevo accendere un dibattito fra voi comunque volevo chiedere una cosa o meglio raccontare un episodio....allora ho notato che questa forte forte ansia mi assale soprattutto la mattina e dura fino al pomeriggio cn sbalzi d umore cioè passo dallo star bene e sicuro dei miei sentimenti allo star male sudare freddo e aver dubbi su tutto....ma veniamo all episodio stamattina mi sn svegliato in una pozza d sudore e cn la tachicardia perché mi è comparsa in sogno la mia ex nel sogno lei tornava da me ma io la rimandavo a casa ecc...la cosa che mi distrugge è che mi sento in colpa x aver fatto quel sogno.....nel senso che io la voglio ebl ho sempre voluta cancellare e dimenticare e ora è diventata il mio incubo....
Questa cosa mi uccide ma vorrei capire una cosa questa ossessione cosi forte mi è scattata da quando la mia psicologa mi ha detto che poteva essere che io non avessi superato il.lutto della fine della mia vecchia storia...puo essere che mi abbia peggiorato la cosa facendola diventare un incubo cosi assillante?? Perché mi succede anche durante il giorno di avere l ansia di poterla incontrare x strada ( anche se so benissimo che non me ne fregherebbe nulla comunque ci penso....
Vorrei superare tutto ed essere libero di vivermi la mia attuale storia ma non so nemmeno io come fare la psicologa sembra avermi fatto piu male che bene....

Prima o poi finira tutto questo??.....guarirò?....è davvero dura mi sta distruggendo perché a volte penso di star guarendo e poi....boom riecco l ansia pesantissima...
[#14]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Caro utente,

ho chiaro quanto da lei detto e non vorrei aggiungere altro alle risposte dei miei colleghi. Volevo solo chiederle se la sua attuale ragazza sa del suo disagio.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#15]
dopo
Utente
Utente
La mia ragazza sa che io sto male e che ce la sto mettendo tutta x recuperare..sa che ho bisogno che lei mi stia vicino e sa che il mio disturbo e causato dalla paura di perderla...sa del mio primo sintomo cioè l ossessione e la paura d chiamarla cn il nome della mia ex....ho visto che lei è molto fragile e sta male anche lei quindi di quest ultimo sintomo preferisco non parlarne perché so che starebbe ancor piu male e va bene finche sto male io ma lei non merita di soffrire a causa mia...mi sta vicino e a volte vedo che soffre dietro a quel sorriso e mi creda è veramente brutto sapere di essere la causa dello star male della persona che ami....
X questo vorrei finisse tutto per me ma soprattutto per noi....
Ho paura di perderla x questo mio cavolo di disturbo voglio guarire..
Ho semplicemente deciso che non deve influire sul mio rapporto non voglio permettergli di distruggere ciò che ho...che distrugga me ma non la mia vita...
Se sa come aiutarmi la prego mi aiuti perché è davvero durissima
[#16]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Questa cosa mi uccide ma vorrei capire una cosa
>>>

Da un punto di vista breve strategico, l'ansia e l'ossessività sono mantenute in vita dallo sforzarsi di "capire" ciò che non ha bisogno di essere capito. Quello che lei deve imparare è camminare sulle proprie gambe e non avere paura. Non è "capendo" che uscira dal suo problema. Lei già capisce che le sue ossessioni sono irrazionali, ma questo non la sta aiutando per nulla, anzi la sta confondendo perché è convinto che a furia di pensarci alla fine troverà la soluzione. E invece si avvita e ci cade dentro sempre di più.

Uscire dall'ossessività significa pensare di meno, non di più.

Inoltre, la ricerca di rassicurazioni è il cibo di tutti i giorni dell'ansioso, ma è un cibo velenoso. Chiedendo: "Guarirò??" qualunque risposta contribuirà ad aumentare la sua ansia, non a fargliela diminuire. Perché? Perché ogni rassicurazione che riceve rafforza in lei la convinzione che NE HA bisogno, e quindi sarà sempre più portato a chiederne. È come una droga.

Si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto nel trattamento dei disturbi d'ansia.

[#17]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
I link che ho riportato sopra (e tutto il discorso annesso) erano ovviamente rivolti all'utente, non a te, Gianna.

>>> lei conosce la Terapia Breve Focale? Non credo, ma a me basterebbe che lei scrivesse che non la conosce ma è efficace come ho fatto io!
>>>

Proprio perché non la conosco, non avrebbe senso che dicessi che "è efficace", non ti pare? Mi fido e mi basta che me lo dica tu. L'importante è che l'utente usufruisca di cure efficaci.

[#18]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua analisi mi ha fatto capire un po meglio su cosa devo lavorare ma avrei alcune domande da porle:
Cosa intende con " imparare a camminare sulle mie gambe"...?
Esistono modi o "esercizi" per attenuare il disturbo o comunque curarlo?
Il mio problema quindi non è legato Alla reale mancanza di passaggio o comunque somatizzazione della fune della mia vecchia storia??è qualcosa che è dentro di me che ha trovato sfogo in questa fobia\ossessione senza esserci per forza legata.
Pensa che tutto questo finirà?ormai sn più di due mesi che lotto.

Scusi se le faccio mille domande
La ringrazio.
[#19]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Il mio problema quindi non è legato Alla reale mancanza di passaggio o comunque somatizzazione della fune della mia vecchia storia?"

Gentile ragazzo,

in un certo senso ci stai domandando una diagnosi e... di andare anche oltre alla diagnosi con spiegazioni esplicative del perchè e nessi causali...

Solo uno psicologo di persona potrà aiutarti a comprendere queste dinamiche; noi da qui possiamo fare insieme a te delle ipotesi, ma la verifica de le ipotesi si fa in studio con lo psicologo, non on line... anche perchè non ti conosciamo, non conosciamo bene la tua storia, ecc...

"Esistono modi o "esercizi" per attenuare il disturbo o comunque curarlo?"
Esiste la psicoterapia, ma prima è indispensabile una diagnosi precisa!

Prova a sentire uno psicologo di persona e poi, se vuoi, facci sapere.

Saluti,
[#20]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Cosa intende con " imparare a camminare sulle mie gambe"...?
>>>

Vuol dire imparare a non aver bisogno continuo di rassicurazioni. Appena riucirà a fare questo, sarà uscito dal problema.

>>> Il mio problema quindi non è legato Alla reale mancanza di passaggio o comunque somatizzazione della fune della mia vecchia storia??
>>>

Dal punto di vista strategico la cosa potrebbe non avere alcuna importanza. Se si trattasse di un vero e proprio trauma potrebbe averne, ma non sembra questo il caso.

>>> è qualcosa che è dentro di me che ha trovato sfogo in questa fobia\ossessione senza esserci per forza legata.
>>>

Il "qualcosa dentro di lei", con tutta probabilità, è una tendenza all'ansia e alla preoccupazione che occorre imparare a gestire con l'aiuto di uno specialista, meglio se esperto in disturbi d'ansia. Lì potrà ricevere tutti i compiti del caso.

[#21]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Caro utente,

le rassicurazioni in questo caso non sono consigliabili, soprattutto non essendo noi i suoi terapeuti. Se guarirà o meno infatti dipenderà dal percorso che ha intrapreso, e soprattutto dall'impegno che lei mette e metterà in esso.
Nulla è facile, ma la sua buona motivazione giocherà a suo favore. Stia sereno.

Un abbraccio
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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