La mia paura principale

salve ho 30 anni e circa 4 anni fa sono stato sottu cura da un neurologo e un psicologo per attacchi di ansia.oggi mi ritrovo ad'avere gli stessi problemi dovuti a una separazzione con la mia ragazza 8 mesi fa', che ha escaturito i soliti attacchi di anzia e panico in questi mesi.Quello che volevo chiedervi e che a differenza di 3 anni fa adesso ho un problema piu grosso,la mia ansia si e trasformata in (come dice la mia psicolaga) in ansia ossessiva dei pensieri.Ci sono giorni in cui ci sono momenti che i miei pensieri vagano senza fermarsi e creano in me' una sorta di paura di impazzire che mi fa andare in tilt, la dott mi ha consigliato una visita da un neurologo che mi ha prescritto il daparox, ma io per mia sfortuna ho paura di prendere questi medicinali, la mia paura principale e di imapzzire, io ho uno zio schizzofrenico e mi sono convinto che con tutti questi pensieri annebbiati e non gestibbili diventi come lui dato che e' come malattia e' ereditaria. Volevo gentilmente sapere da voi se le 2 cose sono collegabbili e se e' davvero l'ansia a farmi sentire in questi stati di totale confusione, e se esiste qualche medicinale naturale per gestire questi pensieri.vi ringrazio a priori per la gentile risposta
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

è possibile che quello che sente sia dovuto all'ansia, ma se ho capito bene lei è attualmente in cura presso una psicologa che può rispondere molto meglio di noi ai suoi interrogativi, visto che la conosce di persona.

Ha effettuato in precedenza una prima psicoterapia poi interrotta o è seguito sempre dalla stessa dottoressa?

Per quanto riguarda il farmaco che le è stato prescritto le suggerisco di rivolgersi ad uno psichiatra, più che ad un neurologo, per ottenere conferma o meno della prescrizione e per discutere della possibile sostituzione del farmaco con altri prodotti.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
....Ci sono giorni in cui ci sono momenti che i miei pensieri vagano senza fermarsi e creano in me' una sorta di paura di impazzire che mi fa andare in til...

gentile utente non c'è alcun farmaco "naturale" che possa incidere sui pensieri ossessivi se non i farmaci di competenza psichiatrica come detto dalla collega.
per le sue paure le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L' unica strada percorribile e' la terapia combinata: farmacoterapia e psicoterapia, ne' farmaci naturali, ne' strategie fai da te.
Discuta con la sua psicologa delle sue difficolta', e' la referente che contiene tutta la sua storia clinica

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

la paura di impazzire è frequentemente riportata dai pz che soffrono d'ansia e di attacchi di panico.
L'ansia si esprime infatti attraverso sintomi, quali la depersonalizzazione e la derealizzazione, che possono inqiuetare molto di più di altri sintomo quali la tachicardia o la sudorazione eccessiva.

Tuttavia, dal momento che mi pare di capire che la problematica non era stata davvero risolta in passato, sarebbe opportuno anche capire che cosa provoca questo disagio e in concomitanza con un evento stressante come la rottura del rapporto con la Sua ex si siano ripresentati i sintomi in maniera accentuata.

I pensieri che vagano e i tentativi di gestione e di controllo di tali pensieri sono ancora un sintomo d'ansia.

Per tale problematica però sono estremamente efficaci i trattamenti psicoterapici come quello cognitivo-comportamentale, in quanto sono attive e focalizzate e prevedono una serie di prescrizioni per imparare a riconoscere e gestire meglio il sintomo.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Caro utente,

con il suo psicoterapeuta che tipo di percorso avete fatto? Non le è stata fatta diagnosi?

Il paragonarsi a suo zio fa presumere che nessuno le abbia detto in realtà di cosa soffre realmente.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
inizio con ringraziarvi per la utile e tempestiva risposta. La mia dottoressa dice che i miei disturbi ossessivi sono causati dall'ansia che in questo caso lei la chiama ansia ideativa, lei mi dice che la schizzofrenia non centra niente, ma io quando mi trovo in questi stati non riesco piu a pensare ne alle sue diagnosi ne a nulla di positivo.Entro in un meccanismo di pensieri che si alimentano qualvolta cerco di scacciarli, e la mia paura aumenta, ho paura di restare in questo stato e di impazzire, e mi convinco come adesso di non uscirne piu e che questa e la strada per la pazzia. quello che non capisco e che una volta questi pensieri mi venivono perche ero ansioso adesso l'ansia mi viene quando faccio questi pensieri, e li con quel mix mi sento davvero male e penso sempre di piu al peggio.per quanto riguarda i pscofarmaci prescritti dal neurologo la dott dice che devo prenderli ma la mia paura di questi farmaci e le sue contrindicazioni alimentano la mia paura a prenderli e quindi ricado in questo circolo vizzioso, facendomi aiutare solo da gocce naturali.Con la dottoressa sia riusciti a individuare che l'ansia e dovuta a un senso di abbandono gia riscontratomi all'eta' di 7-8 anni.Ma con lei non seguo una terapia cognitivo comportamentale, lei mi chiede solo come e' andata la settimana e mi fa parlare un po' della mia famiglia non so se solo questo sia efficace, voi cosa mi consigliate ho una paura tremenda di questo stato in cui mi trovo e pensdo di diventare pazzo davvero. grazie mille in anticipo
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Dovrebbe discuterne con la sua terapeuta, chieda cosa state facendo, quali sono le sue difficoltà, perlessità, ecc...

Da quì è complesso potrela aiutare, se proprio non si dovesse trovare bene, chieda altre consulenze
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
" io ho uno zio schizzofrenico e mi sono convinto che con tutti questi pensieri annebbiati e non gestibbili diventi come lui dato che e' come malattia e' ereditaria"

In realtà non è proprio così, c'è una familiarità ma nulla di automatico.
Se non le hanno diagnosticato la schizofrenia e non le hanno prescritto farmaci antipsicotici può stare tranquillo su questo punto.

E' possibile invece che siano le situazioni nelle quali si sente abbandonato a scatenare in lei un serio malessere, se questo è avvenuto più volte nel corso della sua vita. E' perciò necessario che lei lavori su sè stesso perchè questa reazione al distacco possa cambiare.

Le suggerisco di chiedere alla psicologa che la segue che tipo di lavoro state facendo e se si tratta o no di una psicoterapia, perchè da quanto ci riferisce è chiaro che solo una psicoterapia la può aiutare.
Se la dottoressa le confermerà che state facendo una psicoterapia e lei ha dei dubbi deve parlargliene.
[#9]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
".Ma con lei non seguo una terapia cognitivo comportamentale, lei mi chiede solo come e' andata la settimana e mi fa parlare un po' della mia famiglia non so se solo questo sia efficace, voi cosa mi consigliate..."

Gentile Utente,

l'unico che può valutare è Lei. Ha beneficio da questa terapia?
Sente che Le è utile per imparare a riconoscere e gestire le crisi d'ansia?

Diciamo che in genere il trattamento per la cura dell'ansia è efficace quando prevede un training specifico per attuare strategie più funzionali al problema e quando il lavoro avviene sulle credenze e idee irrazionali che mantengono il problema d'ansia.

Quindi è probabile che all'interno della storia famigliare stiate raccogliendo informazioni per lavorare su questi aspetti problematici.

Da quanto tempo è in terapia?
[#10]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
<<<Entro in un meccanismo di pensieri che si alimentano qualvolta cerco di scacciarli, e la mia paura aumenta, ho paura di restare in questo stato e di impazzire>>>

Il fatto che non le hanno diagnosticato la schizofrenia non è servito a rassicurarla? Questo meccanismo di pensieri che lei descrive non rispecchiano quello dello psicotico, ma quello dell'ossessivo.

Cosa dunque le fa ancora credere di poter essere schizofrenico?
[#11]
dopo
Utente
Utente
inizio sempre col ringraziarvi per il vostro aiuto indispensabile davvero per chi si trova in questo tipo di situazioni, vi ringrazio tutti. Sono in terapia da 2 mesi e la mia dott dice che non ho niente a che vedere con la schizzofrenia,ma quando entro in questi stati di pensieri non faccio altro che definirli un inizio di schizzofrenia la dott dice che la mia e solo ansia ideativa, dovuta a pensieri ossessivi, lei dice che la soluzione migliore e efficace e quella di prendere le pillole che mi ha consigliato il neurologo cioe' il daparox,. Ma la mia paura di prenderle mi tiene bloccato in questa situazione nel frattempo sto andando alla ricerca di qualcosa di naturale e di un psicologo cognitivo comportamentale come consigliato da voi. Volevo gentilmente sapere da voi se le 2 cose sono collegabbili e se e' davvero l'ansia a farmi sentire in questi stati di totale confusione se qualcuno e' riuscito ad'uscirne e se continueranno questi stati finiro davvero in un centro di salute mentale?? finisco col ringraziarvi
[#12]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"quando entro in questi stati di pensieri non faccio altro che definirli un inizio di schizzofrenia"

Carissimo, ciò che conta non è come lei definisce quello che le succede, ma come lo definiscono gli esperti che hanno esaminato il suo caso.
Nè la psicologa nè il neurologo hanno detto che si tratta di schizofrenia e il farmaco che le è stato prescritto non è una medicina per la schizofrenia.

Il fatto che non riesca a tranquillizzarsi dipende proprio dall'ansia: quando si sta male per l'ansia si può temere di impazzire, ma temere di impazzire e impazzire davvero sono due cose diverse.
[#13]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"....se e' davvero l'ansia a farmi sentire in questi stati di totale confusione ..."

E' un sintomo d'ansia. anche depersonalizzazione e derealizzazione sono sintomi d'ansia e sono molto invalidanti.

Però è possibile lavorare sui disturbi d'ansia.

Le suggerirei però di non focalizzarsi troppo sul sintomo.
La terapia cognitivo-comportamentale va benissimo e se vuole può cercare un collega che La eroga su questo sito:

www.aiamc.it

Un cordiale saluto,
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto