Non riesco a fare sesso
Salve,sono una ragazza di 25 anni fidanzata con lo stesso ragazzo da 8 anni. Lui ha la mia stessa età e come me non aveva mai avuto esperienze. Ci vogliamo molto bene, passiamo molto tempo insieme ma io sono un po' fredda nell'intimità nonostante lui sia molto dolce e paziente. Non riesco ad avere un rapporto completo. Sono stata da una ginecologa che mi ha prescritto la pillola loette, ritenendo che forse la paura di una gravidanza mi spaventi a tal punto da bloccarmi (siamo entrambi studenti universitari e sarebbe un problema). Nonostante la pillola le cose non cambiano. Superando l'imbarazzo cerco di descrivere cosa accade. Il mio blocco inizia quando 'devo' allargare le gambe e alzarle per permettere la penetrazione.Sento un po' di dolore e mi contraggo. Mi continuo a chiedere perché non riesca a fare una cosa tanto naturale, che cosa ho che non va? Non ho traumi pregressi e amo molto il mio ragazzo...sono disperata
Cara ragazza, questione complessa di cui non abbiamo dettagli .. non ci sono traumi, ma mi domando se non ha ricevuto una educazione.."classica" diciamo.. e mi domando anche se tra voi ci siano , prima, baci , abbracci, e i cosiddetti preliminari che appunto servono per sciogliere il blocco forse fatto di paura, di un eccesso di attesa , ansia da prestazione,..essere preoccupati , pensare che "deve" assumere una certa posizione .. azzera l'eccitazione e il coinvolgimento, e la lubrificazione indispensabile.. fatevi aiutare da uno psicologo specializzato in sessuologia, peccato sciupare l'amore, ragazzi..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Gentile ragazza,
La premessa emozionale di un incontro sessuale e' il desiderio. Inteso come emozione mentale e fisica, coinvolgimento, eccitazione, ecc.
Dalla sua descrizione del contesto che non si nota alcun accenno a questa "emozione". Che ne pensa? Ha fatto questa valutazione?
I migliori saluti
La premessa emozionale di un incontro sessuale e' il desiderio. Inteso come emozione mentale e fisica, coinvolgimento, eccitazione, ecc.
Dalla sua descrizione del contesto che non si nota alcun accenno a questa "emozione". Che ne pensa? Ha fatto questa valutazione?
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Ex utente
Si probabilmente diamo poco spazio ai preliminari proprio a causa dell'ansia che ho. Si ho ricevuto una educazione rigida sull'ambito sessuale, con mia madre non ne abbiamo mai parlato. Cercherò di rilassarmi. grazie
Gentile Ragazza,
Alle indicazioni delle Collghe la invito a leggere qualche lettura sull' argomento, per maggiri spunti di riflessione...
Cnsideri che una valutazione appropriata sarebbe indicata, se si contrae in maniera m volontaria, potrebbe trattarsi di vaginismo o di dispaurenia
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1221-mancanza-d-orgasmo-femminile-e-cattivo-utilizzo-dell-immaginario-erotico.html
Le ipotesi sono svariate, se si tratta di paura di una possibile gravidanza, scarsa educazione emozionale, analfabetismo sessuale, scarsa empatia e desiderio nei confronti del partner......una maggiore conoscenza di se stessa, del suo sentire, volere e del partner, sarebbero indicate...
Se si tratta di una disfunzione sessuale, come il vaginismo, sarebbe utile un approfondimento diagnostico
Vaginismo.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html
Alle indicazioni delle Collghe la invito a leggere qualche lettura sull' argomento, per maggiri spunti di riflessione...
Cnsideri che una valutazione appropriata sarebbe indicata, se si contrae in maniera m volontaria, potrebbe trattarsi di vaginismo o di dispaurenia
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1221-mancanza-d-orgasmo-femminile-e-cattivo-utilizzo-dell-immaginario-erotico.html
Le ipotesi sono svariate, se si tratta di paura di una possibile gravidanza, scarsa educazione emozionale, analfabetismo sessuale, scarsa empatia e desiderio nei confronti del partner......una maggiore conoscenza di se stessa, del suo sentire, volere e del partner, sarebbero indicate...
Se si tratta di una disfunzione sessuale, come il vaginismo, sarebbe utile un approfondimento diagnostico
Vaginismo.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Gentile Ragazza,
ho trovato una certa discrepanza tra il titolo che ha dato alla sua richiesta e i dati che ha fornito in seguito: prime ed uniche esperienze con un ragazzo dolce e paziente che Lei ama molto.
Invece di "fare sesso", potrebbe risultarvi più facile "fare l'amore", dal momento che questo è il sentimento che vi unisce e che è senza dubbio un valore aggiunto di notevole rilevanza. Non esiste un unico modo di fare l'amore che valga per tutti e per tutte le situazioni e si scopre e si impara sempre qualcosa di nuovo di sé e dell'altro. Non si tratta di seguire un copione precostituito, al fine di raggiungere un preciso obiettivo, ma di godere momento per momento ciò che sta accadendo tra voi due (persone e non solo corpi): la manifestazione reciproca più profonda e intima del vostro amore.
Ritengo che pensare di "dover fare" o "dover essere" in queste situazioni sia già di per sé inibente e privi la situazione di quella naturalezza che effettivamente non sempre è così spontanea come si crede.
Richiedete una consulenza di persona ad un/a Collega formato in Sessuologia Clinica: potrebbero essere sufficienti anche solo pochi incontri per sbloccare la situazione e riuscire a vivere quei momenti con maggiore soddisfazione e tranquillità.
Allego alcune letture per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cari auguri.
ho trovato una certa discrepanza tra il titolo che ha dato alla sua richiesta e i dati che ha fornito in seguito: prime ed uniche esperienze con un ragazzo dolce e paziente che Lei ama molto.
Invece di "fare sesso", potrebbe risultarvi più facile "fare l'amore", dal momento che questo è il sentimento che vi unisce e che è senza dubbio un valore aggiunto di notevole rilevanza. Non esiste un unico modo di fare l'amore che valga per tutti e per tutte le situazioni e si scopre e si impara sempre qualcosa di nuovo di sé e dell'altro. Non si tratta di seguire un copione precostituito, al fine di raggiungere un preciso obiettivo, ma di godere momento per momento ciò che sta accadendo tra voi due (persone e non solo corpi): la manifestazione reciproca più profonda e intima del vostro amore.
Ritengo che pensare di "dover fare" o "dover essere" in queste situazioni sia già di per sé inibente e privi la situazione di quella naturalezza che effettivamente non sempre è così spontanea come si crede.
Richiedete una consulenza di persona ad un/a Collega formato in Sessuologia Clinica: potrebbero essere sufficienti anche solo pochi incontri per sbloccare la situazione e riuscire a vivere quei momenti con maggiore soddisfazione e tranquillità.
Allego alcune letture per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
Cari auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 14.3k visite dal 26/06/2013.
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