Non so più cosa fare

Gentili psicologi, approfitto nuovamente di questo sito per esporvi un mio problema che ho da molto tempo.
Sto soffrendo moltissimo in questi mesi per via dell'isolamento e credo di essere caduto in un profondo stato depressivo.
Ho quasi 23 anni e sto affrontando una situazione insopportabile, parto dal presupposto che non ho amici, da quando hanno avuto inizio le graduali riaperture post- Covid mi ritrovo ad affrontare una nuova quarantena a causa della mia solitudine.
La mattina faccio una fatica immensa ad alzarmi, mi sento molto stanco e demotivato, faccio una fatica abnorme a studiare per l'università per via della stanchezza e demotivazione.
Sono diventato apatico e sono giù di morale, vedo i miei coetanei vivere la loro vita, divertirsi con gli aperitivi e avere relazioni di amicizia e amorose, mentre io non ho nulla se non queste verdi pareti della mia stanza con la scrivania stracolma di libri e quaderni universitari.
Quando finisco di studiare per passare il tempo mi dedico a giocare ai videogiochi (una mia grande passione che ho sempre avuto ma credo che in qualche modo siano diventati sostitutivi della vita che "dovrei" avere lì fuori).
Ho un amico, ma purtroppo sta male per via di gravi problemi respiratori che gli impediscono di uscire, poiché qualunque odore gli reca problemi e quindi non può uscire di casa.
Io cerco di stargli vicino motivandolo e chiedendogli qualche volta di uscire ma non può per questa sua attuale condizione, però non posso continuare ad aspettare che lui si senta meglio per andare a farci una passeggiata insieme (sono due anni che sta male).
Lui però mi dice che è felice perché ha al suo fianco una ragazza e spesso si chiudono nella loro intimità (come giusto che sia) e non lo sento per giorni.
Delle volte quando vado a casa di questo mio amico spesso viene anche la sua ragazza e io ho cominciato a sentirmi il terzo in comodo per via della loro intimità che hanno mentre si abbracciano e baciano sul divano mentre io mi sento fortemente imbarazzato e a disagio perché non ho nessun altro.
Sono tremendamente solo e isolato, sono convinto che fuori da questa casa non ci sia nessuno che mi voglia bene o che mi voglia accettare per quello che sono.
Per quanto riguarda la mia vita sentimentale e sessuale è un disastro, considerate che ho sostituito le potenziali opportunità di costruire relazioni e conoscere persone guardando video porno (ormai diventati qualcosa di meccanico, artificiale e insipido.
). Io sto cercando di resistere praticando palestra verso sera da cui traggo un po' di soddisfazione, ma questa mia attuale condizione mi sta lentamente deteriorando.
Vorrei gentilmente chiedere dei vostri pareri e come fare a vivere bene.
Qualunque consiglio è ben accetto, grazie a chiunque mi risponderà ed auguro a tutti una buona giornata.
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Dr. Rolando Tavolieri Psicologo 17 4
Gentile lettore,
visto che quando va in palestra trova un po’di soddisfazione, potresti stilare una lista di tutte le tue passioni che possono essere hobbies, sport, tempo libero, arte, stile di vita, musica, ed altro, e dopo aver fatto questa lista, cerca il modo di unire o collegare ogni tua passione condividendola con persone che le apprezzano come te, e di praticarle assieme.
Ad esempio se sei appassionato di musica puoi cercare altre persone che suonano per creare un gruppo assieme, se ti piace il mondo del coaching, potresti partecipare a qualche corso dove conoscerai altre persone che sono interessate come te, se ti piace aiutare le persone in difficoltà potresti iscriverti ad una associazione di volontari, e così via.
Inoltre cerca di superare la tua timidezza e pigrizia facendo un passetto in più ogni giorno, dopo vari mesi ne riparliamo.
Un cordiale saluto

Dr. rolando tavolieri
tavolieri2006@libero.it
tel: 3393245547

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Rolando Tavolieri la ringrazio della risposta e cercherò di fare tesoro del suo consiglio. Nel frattempo prenderò anche un appuntamento presso uno psicologo dal vivo e la terrò aggiornato.