Ossessioni

Gentili dottori scusate del disturbo, avrei bisogno di un consulto.
All’incirca 4 anni fa facevo uso di droghe leggere (erba, hashish), fin dal principio mi sono sempre sentito male la nonostante ciò ho continuato fin quando una sera lontano da casa e solo (spagna in gita scolastica) ho avuto un episodio di depersonalizzazione, forse allucinazioni ma non ricordo nulla.
Non entro nel dettaglio perché è molto lungo.

Da quel momento ho paura, terrore praticamente per ogni singolo sintomo che avverto.
Principalmente sono ossessionato da malattie cardiovascolari (infarto ecc.
), cerebrali (ictus, ischemia), malattie neurodegenerative, perdere il controllo della mia mente, impazzire.
Vivo in costante allarme, sono sempre derealizzato, stressato.
So che tutto ciò ha una causa psicologica, sono stato in psicoterapia per quasi un anno poi ho lasciato perché non vedevo miglioramenti.
Alternavo periodi di massima tranquillità ad altri di puro terrore.
Premetto che ho quella che descrivono sindrome dell abbandono’ poiché mia mamma mi ha abbandonato all’età di tre mesi.
Mio nonno e morto per un tumore ai polmoni in nemmeno 2 mesi, i miei due migliori amici morti uno a seguito di un incidente stradale e l’altro suicida.
Non so se tutto ciò abbia influito sul mio essere.
Ma sono quasi al limite.
Non vivo più, dovrei divorarmi il mondo a 24 anni invece tutto mi fa paura.
Anche stare lontano qualche chilometro da casa.
Non riesco a progettare nulla, ho difficoltà a socializzare.
Fortunatamente ho trovato una persona che riesce a capirmi e mi da forza ogni volta che mi sento morire.
In più soffro di stomaco, reflusso gastroesofageo, ernia iatale, asma e allergia.
Tutto ciò influisce sul mio ciclo circadiano.

Cosa posso fare?
Sono agli stremi.
Ringrazio tutto per avermi dedicato del tempo.
Approfitto per augurarvi un buon 2022!
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Le lascio un link di un mio video dove do alcune indicazioni pratiche su cosa fare nei casi come il suo:

https://youtu.be/vx0MyOxPM30
(cliccare sul link e poi su "Ok")

La cosa più importante è abituarsi alle sensazioni sgradevoli, finché non smettono di infastidirla. Perché la persona che soffre di ansia di solito lotta contro ciò che la preoccupa, come se dovesse scacciarlo. E invece finisce solo per lottare contro se stessa.

Può riuscire più velocemente a farlo con un aiuto specialistico adatto. Dal punto di vista psicoterapeutico, le terapie che funzionano meglio contro i disturbi come il suo sono quelle brevi e focalizzate, come la comportamentale o la strategica.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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