Streptococco emolitico di gruppo b (s.agalactiae), si cura con antibiotico?

Buongiorno,
ho 48 anni, in seguito a visita urologia effettuata lo scorso Settembre mi veniva richiesta dall'urologo l'urinocoltura e spermiocoltura oltre che il psa.

L'urinocoltura risultava non significativa, il psa totale 0.70, il psa free 0.58 e ratio 82.26% mentre la spermiocoltura riportava il germe Streptococco emolitico di gruppo B (S.
agalactiae) con carica batterica 10.000, mi veniva dunque prescritta la seguente terapia:
- gentamicina 80mg/2 ml 1 fiala intramuscolo ogni 12 ore x 6 gg;
- profluss 1cp due volte al di x 1 mese;
- essaflor bustine 1 al x 1 mese;

Dopo aver finito la terapia antibiotica ed aver aspettato oltre 10 giorni dal termine, ho effettuato nuovamente la spermiocoltura che identificava sempre lo stesso batterio ma con carica 1.000.
per cui l'urologo mi prescriveva la seguente nuova terapia:
- Amoxicillina 1 gr 1cp ogni 8 ore per 8 gg sospensione di 6 gg e quindi nuovamente stessa terapia di 1cp ogni 8 ore per 8 gg;  
- profluss 1cp due volte al di x 1 mese;
- colinox gtt 10 gtt al di per 1 mese;

Dopo dieci giorni dalla fine di questa seconda terapia effettuo nuovamente la spermiocoltura, esito stesso batterio ma con carica 400 a cui e' seguita questa ulteriore terapia:
- Moxifloxacina (AVALOX) 400 mg cp - 1 cp al di per 15 gg (ho sospeso al 13 giorno per presenza di sangue nelle feci, effetto collaterale descritto nel bugiardino);
- profluss 1cp due volte al di x 1 mese;
- colinox 1 cp al  di x 10 gg, alla fine dei 10 gg Lacteol forte 1 bustina al di per 10 gg e quindi alla fine dei 10 gg Codex 1 cp al di per 10 gg;

Quindi dopo 10 gg dalla fine della terapia effettuo nuova spermiocoltura nella speranza che non ci fosse piu' nulla, ed invece l' esito ha riportato lo stesso batterio con carica 600 (+200 rispetto all'ultimo esito)

Nel contempo ho effettuato una visita andrologica, e l'andrologo (testuali parole) mi ha detto che quello e' un batterio che e' normale che viva con noi che non si tratta di infezione (che può causare prostatite o robe del genere)  e che e' da ignoranti rincorrere tale batterio con cura antibiotica e di non fare piu' nulla a tal riguardo.

A questo punto potete comprendere il mio stupore nel sentire tali parole, ed il mio sconforto nello scoprire che nonostante l'ennesima terapia antibiotica il valore della carica e' risalito da 400 a 600.

Vi chiedo dunque chi ha ragione, l'urologo con le sue terapie o l'andrologo che afferma che non va fatto nulla?

Scusate ho dimenticato di aggiungere che non ho nessun tipo di fastidio ne quando urino ne quando eiaculo (unico fastidio ma che risale a prima della visita urologica e' la disfunzione erettile che non so se possa essere correlata).

Grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18

Concordiamo senza alcun dubbio con il parere del nostro Collega andrologo e ci ramamrichiamo che lei abbia assunto inutilmente tutti quegli antibiotici.

Gli streptococchi sono batteri che possono colonizzare in modo innocuo la pelle e le mucose dell'area genitale, oltre all'ultimo tratto dell'uretra, pertanto possono facilmente contaminare i liquidi biologici (urine e sperma) al passaggio.

Si tratta quindi di false positività, che nn devono essere considerate. Lo stesso batterio può essere coinvolto in gravi infezioni generalizzate, ma questo avviene esclusivamente in situazioni molto degradate e certamente non è il suo caso.

Tutto ciò non ha comunque alcuna relazione con la disfunzione erettile.

Le consigliamo di assumere abbondanti fermenti lattici, probiotici, yoghurt, kefir e quant'altro per riequilibrare la flora batterica intestinale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
e grazie di cuore per la risposta.
Spero di non aver fatto troppo danno con tutti questi antibiotici , potrebbe consigliarmi dose e tempi in cui assumere fermenti lattici?

Inoltre, in caso di rapporti non protetti con coito interrotto o di rapporti orali è possibile "contagiare" l'altra persona?

grazie ancora
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La trasmissione di infezioni da germi banali per via sessuale dal maschio alla femmina è assai poco verosimile, più facilmente può accadere il contrario. In ogni caso qualsiasi rischio viene azzerato dall'uso del preservativo.
I fermenti lattici non sono di competenza specifica dell'urologo, d'ogni modo diremmo di non andare al risparmio, anche con probiotici, yoghurt, kefir e quant'altro c'è di buono.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie
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