Importante intolleranza agli alfa litici
Buongiorno in questi giorni ho preso la decisione di operarmi alla prostata che oramai ha raggiunto un volume importante 90cc
Il psa è 10 e la Risonanza multiparametrica è (per fortuna) sovrapponibile alle precedenti eseguite in questi anni
La questione è che purtroppo non tollero più i vari alfa litici che mi provocano il rigonfiamento della mucosa nasale (soffro già di ipertrofia dei turbinati) con il blocco totale della respirazione Adesso si pone il problema, in attesa della operazione come posso evitare di bloccarmi e rischiare un ricovero con conseguente catetere provvisorio
Il psa è 10 e la Risonanza multiparametrica è (per fortuna) sovrapponibile alle precedenti eseguite in questi anni
La questione è che purtroppo non tollero più i vari alfa litici che mi provocano il rigonfiamento della mucosa nasale (soffro già di ipertrofia dei turbinati) con il blocco totale della respirazione Adesso si pone il problema, in attesa della operazione come posso evitare di bloccarmi e rischiare un ricovero con conseguente catetere provvisorio
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Purtroppo dal punto di vista funzionale non esistono alternative agli alfa-litici. Pensiamo che lei ne abbia già provati diversi, perché negli effetti collaterali vi possono essere delle piccole differenze da soggetto a soggetto. Si possono utilizzare finasteride o dutasteride, che hanno una azione differente e meno diretta sui sintomi, ma comunque possono fare la loro parte nella prevenzione di una ritenzione acuta. Si dice anche che la terapia con finasteride in prossimità di un intervento possa ridurre il sanguinamento intra-operatorio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Dr Piana grazie come sempre,da anni sono su medicitalia ed apprezzo le sue risposte che si distinguono per chiarezza e professionalità.
Ne parlerò con la mia urologa Mi è stato proposto ed ho accettato il metodo acquabean
La metodologia mi dicono preserva al meglio la componente sessuale ed espone a meno rischi post operatori
Detto questo,vista la mia familiarità per carcinoma prostatico,
la riduzione dell’adenoma prostatico (oramai scelta obbligata visto la crescita della mia prostata non comporta problemi nel malaugurato caso poi si dovesse intervenire per qualcosa di più grave ?
Ne parlerò con la mia urologa Mi è stato proposto ed ho accettato il metodo acquabean
La metodologia mi dicono preserva al meglio la componente sessuale ed espone a meno rischi post operatori
Detto questo,vista la mia familiarità per carcinoma prostatico,
la riduzione dell’adenoma prostatico (oramai scelta obbligata visto la crescita della mia prostata non comporta problemi nel malaugurato caso poi si dovesse intervenire per qualcosa di più grave ?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
L'intervento disostruttivo endoscopico non influisce se non molto marginalmente su una ipotetica successiva asportazione radicale per motivi oncologici, intervento che comunque in un futuro anteriore si eseguirà sempre meno frequentemente, sostituito da efficaci terapie focali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
dopo
Utente
Egregio Dr. Piana L’aggiorno sugli sviluppi
Con l’urologo come le dicevo ho deciso di operarmi con il metodo acquabean
Preventivamente mi ha fatto eseguire uroflussometria ed esame urodinamico da dove emerso che il ristagno era notevole (quasi in ritenzione )e quindi mi hanno proposto il posizionamento di un catetere fino al giorno dell’operazione -circa 15 giorni)
Questo secondo gli specialisti servirà a non stressare la vescica ed evitare corse in pronto soccorso per eventuali blocchi urinari
Esame urodinamico nella norma di quello che una importante IPB
Lei cosa ne pensa,sono preoccupato perché mantenere il catetere per 15 giorni oltre il disturbo ho l’ansia che possa creare ulteriori problemi
L’urologo che mi ha fatto l’esame mi ha detto che sono stato fortunato perché ero a rischio di una dolorosa ritenzione urinaria quindi meglio così visto che a breve mi dovrò operare
Con l’urologo come le dicevo ho deciso di operarmi con il metodo acquabean
Preventivamente mi ha fatto eseguire uroflussometria ed esame urodinamico da dove emerso che il ristagno era notevole (quasi in ritenzione )e quindi mi hanno proposto il posizionamento di un catetere fino al giorno dell’operazione -circa 15 giorni)
Questo secondo gli specialisti servirà a non stressare la vescica ed evitare corse in pronto soccorso per eventuali blocchi urinari
Esame urodinamico nella norma di quello che una importante IPB
Lei cosa ne pensa,sono preoccupato perché mantenere il catetere per 15 giorni oltre il disturbo ho l’ansia che possa creare ulteriori problemi
L’urologo che mi ha fatto l’esame mi ha detto che sono stato fortunato perché ero a rischio di una dolorosa ritenzione urinaria quindi meglio così visto che a breve mi dovrò operare
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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La valutazione del ristagno vescicale spesso non fornisce valori pienamente attendibili, poiché la minzione avvviene perlopiù in condizioni disagiate (es. vescica troppo piena, ambiente estraneao, fretta, eccetera). Pertanto, il risultato va sempre interpretato con senso critico e non preso per buono senza appello. Questo in termini generali, ovviamente non possiamo giudicare a distanza il suo caso specifico e le relative indicazioni..
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 252 visite dal 18/03/2024.
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