Preoccupazione per sintomi infezione da fimosi

Salve spero di non essere molto lungo nella mia analisi dei fatti...
Dunque circa un anno fa noto sulla parte terminale della pelle che ricopre il glande una strana formazione bianca rosacea....non ci faccio caso più di tanto e tuttavia riscontro da subito una certa difficoltà a far scorrere la pelle e far uscire il glande....passano settimane e purtroppo mesi e la situazione peggiora ....a quel punto decido di rivolgermi a un dermatologo che mi dice che c'è una fimosi in quanto ormai si è creata una corona della lunghezza di 1cm e forse più lungo tutto il tratto finale che ricopre il glande ....mi dice che potrebbe trattarsi di lichens sclerosus o una cosa del genere e che devo immediatamente rivolgermi a un urologo per vedere il da farsi. Allora dopo nemmeno due giorni vado dall'urologo che mi guarda l'asta del pene e senza nemmeno stare a sentire più di tanto mi dice che è fimosi ed è da operare con circoncisione ....non mi parla nemmeno del lichens mi da le istruzioni su quello che mi verrà fatto e mi liquida dandomi appuntamento per l'operazione a distanza di più di un mese. Nel frattempo purtroppo negli ultimi 10 giorni inizio ad avvertire brutti sintomi come dolori alle zone inguinali destra e sinistra che arrivano fino a dietro la schiena ....la fimosi procede e ora si apre a malapena il punto in cui fuoriesce la pipì lasciando uno spazio al glande del diametro di pochi cm ...inoltre masturbandomi noto che mi si gonfia la carne che copre il glande sul punto dove c'è il gradino ...anche se poi si sgonfia un pò e anche perchè li ci passa una vena .....la mia enorme preoccupazione deriva dai dolori inguinali è possibile che si tratti di una grave infezione in corso?? e se si fosse sviluppato in questi ultimi giorni qualcosa di più grave?? perchè l'urologo vedendo che era una fimosi quasi serrata non mi ha dato nessuna cura da seguire??? secondo voi devo rivolgermi dinuovo all'urologo per farle presente questo problema??? ho una paura folle e sto dormendo poco che sia anche questo che ha scatenato questa serie di problemi?? nel frattempo sto cercando di bere tanta acqua per cercare di tenere pulito un minimo il pene dentro però mi pare che la carne con le cicatrici che si sono formate sulla corona si sia inspessita e ho paura che possa essersi infettata non solo la pelle interna che ricopre il glande ma il glande stesso ogni tanto ho bruciore e sento premere sul glande la pelle....devo aspettare altri14 giorni per l'intervento non capisco perchè non me lo abbiano fatto fare prima vista la situazione ...scusate se mi sono dilungato
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

senza drammi eccessivi è bene ora risentire in diretta il suo urologo e con lui stabilire i precisi passi successivi per procedere verso questa strategia chirurgica già propostale.

Senta prima anche il suo medico curante per una eventuale indagine colturale sulle urine e relativa spermiocoltura, se ritenuta necessaria, visti anche i suoi sintomi attuali.

Fatto il tutto poi ci aggiorni.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la tempestiva risposta secondo lei è possibile che possa esserci un infezione alle vie urinarie in seguito a fenomeni così come una fimosi serrata?? il dermatologo mi aveva detto che ero a rischio di infezione delle vie urinarie ....so che chiedo una cosa a cui lei probabilmente non avendomi sotto gli occhi non può rispondere....il medico curante potrebbe propormi di prendere antibiotici per calmare l'infezione ?? comunque cercherò di sentire il prima possibile l'urologo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Prima di prendere antibiotici è sempre indicata una preliminare valutazione colturale.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
la situazione è la seguente la corona si presenta con uno strato piuttosto consistente di carne che impedisce quasi del tutto l'apertura del prepuzio il glande rimane poco poco scoperto solo dove c'è il passaggio di pipì ....ho chiamato il medico di base dal quale ero stato 2 giorni fa per prenotare le impegnative per le analisi prima dell'intervento che erano un emocromo un pt-ptt e un elettrocardiogramma ....il medico mi ha detto che visti i dolori nella zona inguinale che si estendono fin dietro la schiena con linfonodo a destra dolente al tatto può trattarsi effettivamente di infezione alle vie urinarie e pertanto mi ha prescritto antibiotico ciproxin, impacchi di euclorina in buste e antinfiammatorio .....secondo voi queste cure possono già essere sufficienti per diminuire un attimo la presa della fimosi o è necessario visto che ormai è del tutto serrata un operazione prima del 13 di aprile che è la data per la quale è fissata la mia operazione di circoncisione??
Sto cercando di contattare l'urologo ma riceve solo dal lunedi in ambulatorio per le visite e non so se sia il caso di rischiare altri 2 giorni così in questo stato...ma se mi dite che con queste cure la fimosi dovrebbe rallentare il suo progredire e riuscire a farmi arrivare all'intervento allora prenoterei un altra visita dall'urologo per la prossima settimana. Mi interessa solo sapere se c'è la possibilità con queste cure di sgonfiare un minimo la corona ed evitare che produca pressione un pochino sul glande e che soprattutto chuda del tutto l'apertura verso il glande impedendo così di far uscire la pipi
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

si attenga alle indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia.

Poi, generalmente, l'intervento si programma in assenza di problematiche infiammatorie acute.

Ora, senza ansie inutili, ricontatti anche il suo urologo; a lui la decisoine finale del "che fare".

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
mi scusi se mi permetto di disturbarla ancora ma è una cosa su cui la notte non dormo ...ho notato che il prepuzio davanti è un pò gonfio nella zona centrale appena sopra il gradino del glande e questo gonfiore mi da fastidio quando metto le mutande e quando sdraiato a letto appoggio il pene tra il corpo e il materasso.....non so se sia l'effetto della fimosi che cicatrizzando ha provocato uno spostamento della pelle del prepuzio a me sembra che si sia formato del tessuto in questi ultimi giorni non so se per colpa dell'infezione o per qualche altra causa ...tendo a precisare i sintomi di fimosi molto leggere sono apparsi circa 13 mesi 14 mesi fa e leggendo sui vari blog sento parlare di una cosa bruttissima che si può verificare in presenza soprattutto del lichens scleroticus e cioè la possibile evoluzione verso carcinoma che comporta conseguenze ben più gravi ....secondo la sua esperienza è possibile che vi sia un evoluzione del genere nel mio caso di fimosi serrata e che quindi il medico sia dermatologo che urologo non si siano potuti accorgere di questo eventuale fatto?? tendo a precisare che il gonfiore si è formato anche in seguito ad attività di masturbazione perchè lo sperma non riusciva ad uscire agevolmente e che il tutto l'ho notato negli ultimi 3o4 giorni....nel frattempo ho iniziato le cure con antibiotico e lavaggio con biustine di eucloridina sciolte in acqua pensa che la situazione del gonfiore migliorerà o devo farmi subito vedere dall'urologo perchè potrebbe nascondere una patologia ben più seria?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

ho l'impressione che lei stia vivendo in maniera un po' preoccupata il suo problema che sembrerebbe quello di una abbastanza comune infiammazione del prepuzio e del glande, balanopostite, non curata , che ha determinato uno stato infiammatorio con gonfiore, ulcerazioni cutaneee e mucose.
la prassi richiederebbe una valutazione medica, un terapia locale e generale e una circoncisione che sarebbe meglio effettuare dopo la regressione della infiammazione.
Se il suo urologo ha tempi "lunghi" si faccia vedere in un ambulatorio di qualsiasi ospedale a lei vicino o sfruttando il SSN o con visita intramoenia (spesso più veloce) da un urologo o chirurgo che possa valutare direttamente la sua situazione e possa darle le corrette indicazioni da seguire
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
so di essere stato molto insistente e di voler sapere cose che voi senza potermi visitare non siete in grado di stabilire con esattezza comunque alle 15 fisso un altro appuntamento urgente con l'urologo ...posso solo chiederle se una fimosi che è iniziata nella sua fase irritativa più di un anno fa e è progredita negli ultimi 2o 3 mesi chiudendomi parecchio fino a quasi totalmente il glande dentro il prepuzio possa far evolvere a fenomeni come quelli di carcinoma e tumori del pene o se queste situazioni si verificano dopo diversi anni ......so di essere insistente ma le cose cambiano parecchio tra un quadro di semplice circoncisione e invece le terapie da eseguire in presenza di carcinoma o tumore la ringrazio fin da ora per la pazienza
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

lasci perdere il carcinoma del pene che è una situazione clinica fortunatamente non frequente e che ha sicuramente come possibile concausa anche le ripetute infiammazioni, balaniti ed altro legati alla presenza di una fimosi.

Se è presente una fimosi serrata e questo potrà dirglielo in modo preciso solo il suo andrologo od urologo allora bisogna ricorrere ad una correzione chirurgica.

Senta ora il suo specialista di riferimento.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
ok mercoledì andrò dall'urologo per vedere il da farsi intanto ho iniziato a prendere gli antibiotici ciproxin e antinfiammatori associati a lavaggi con eucloridina per i dolori che avvertivo vicino a linguine e si estendevano fino ai reni e dietro la schiena ...il dolore nella parte bassa della pancia a sinistra all'altezza della vescica permane anche se sembra leggermente migliorato nella parte destra almeno oggi sento poco fastidio ..il gonfiore del prepuzio è calato e adesso si riesce un minimo ad aprire la pelle in cima e a vedere un minimo anche se molto poco il glande ma almeno per il momento non è a rischio di chiusura totale ....l'unica cosa sono le fitte nelle zone basse che mi preoccupano ....non me ne intendo di infezioni urinarie ma queste situazioni possono permanere con dolori tipo fitte anche dopo 3 giorni che si prendono 2 pastiglie di antibiotici e una di antidolorifico al giorno?? ....all'urologo racconterò la terapia che sto eseguendo e il problema venuto fuori chiedendo se c'è il tempo sufficiente (l'operazione dovrebbe essere il 13 aprile) per riprendere uno stato decente per poter eseguire l'operazione e se l'eventuale utilizzo di questi farmaci possa influire negativamente con utilizzo di anestetizzanti o pomate o altri farmici che mi soministreranno durante l'operazione .....spero solo che si tratti realmente di infezione alle vie urinarie e che possa regredire in questi giorni...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio, ora senta in diretta il suo urologo e poi ci aggiorni, se lo desidera.
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dopo
Utente
Utente
Salve sono dinuovo qui ho fatto la visita dall'urologo per capire i disturbi che avevo e controllando la zona inguinale la pancia e i fianchi ha riscontrato che ho il colon irritato e ho una prostatite acuta ...pertanto l'urologo prima dell'intervento mi ha detto di continuare per altri 5 giorni con ciproxin e di prendere delle supposte per diminuire la prostatite che si chiamano TOPSTER (una ogni sera) il dolore sembra leggermente attenuato anche se continuo ad avere un pò fastidio alla parte bassa della pancia qualche volta a destra qualche volta a sinistra ...mi accorgo che andando di corpo un pò brucia l'ano ma credo sia normale con una prostatite ...sto mangiando tutti i giorni verdure ma ancora non mi sento a posto di intestino ...sono arrivato con ieri sera alla quinta supposta presa è normale un decorso lento di questi disturbi soprattutto se si pensa che siano dalle parole dell'urologo in parte correlati alla fimosi?? un'altra domanda che vorrei porvi è riguardante il filetto che c'è lungo tutta l'asta del pene (non so se si chiami frenulo) sento e sentivo che tirava parecchio durante l'erezione e non vorrei si rompesse secondo voi con l'operazione che andrò a eseguire questo problema chi mi opera lo nota o glielo devo dire di magari allungare il frenulo??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni ricevute dal suo urologo; la sintomatologia è in questi casi sempre tenace da debellare.

Per il frenulo breve è bene parlarne con il suo urologo ma , se si procede verso una circoncisione, anche questo viene per forza interessato dalla manovra chirurgica e quindi rimosso ed di necessità allungato.

Cordiali saluti.
[#14]
dopo
Utente
Utente
intervento eseguito ...ora però ho dovuto prendere tachipirina per il dolore a distanza di 4 ore dall'intervento ....inoltre il grosso problema che ho è di sensibilità altissima del glande al minimo contatto ....so già che avrò enormi problemi nel levare parzialmente la benda che tiene fisso il pene e soprattutto domani nel fare la medicazione .....non so se mi abbiano praticato una circoncisione parziale o totale so solo che la punta del glande che vedo non coperta da garze è totalmente scoperta....volevo chiedere quando passerà questa ipersensibilità?? c'è qualche metodo per velocizzare la perdita di sensibilità del glande ??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Coraggio e pazienza!

La medicazione non è una faccenda complessa e l'ipersensibilità in questi giorni passerà; non ci sono metodi per velocizzare i processi di guarigione!

Faccia sempre riferimento al suo urologo, quello che l'ha operata.

Ancora cordiali saluti.

[#16]
dopo
Utente
Utente
rieccomi stamattina mi sono svegliato con il prepuzio attorno al glande parecchio gonfio tutto attorno .....devo fare la medicazione ma ho il terrore di sentirmi tutto il dolore del gonfiore sto prendendo tachipirina sperando che sgonfi un pò la garza della prima medicazione si è inoltre spostata verso l'alto e ho paura che andando a toglierla rimanga appiccicata alla pelle dove c'è la ferita ...so già che mi farà molta impressione vedere tutto scoperto spero solo di riuscire a medicarmi la zona è proprio molto sensibile pensavo di fare se riesco uno strato doppio di garza attorno alla ferita chiuso verso il basso da un cerotto di quelli per garze e di continuare a tenere il pene verso l'alto ....può darmi un pò di sollievo per il gonfiore la tachipirina e il pene rivolto verso l'alto?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il pene deve sempre essere ventralizzato, cioè tenuto verso l'alto.

Per la medicazione cerchi di usare molto disinfettante liquido che naturalmente non abbia una base alcolica, in modo che non bruci e si possa togliere il tutto senza strappare nulla e senza che questa medicazione rimanga appiccicata alla pelle.

Cordiali saluti.
[#18]
dopo
Utente
Utente
allora ho fatto le prime medicazioni ieri e chiamato la guardia medica per sapere se il gonfiore era regolare o anomalo. La guardia medica ha detto che è normale dopo l'operazione. Le medicazioni anche se con molta sofferenza per via del gonfiore che insiste sul solco del glande che nella parte finale appare ultrasensibile al minimo contatto sono riuscito a farle in qualche modo con la pomata di betadiene e ricoprendo con le garze che tuttavia vanno a strofinare insieme alla pella gonfia della ferita con il glande rendondomi i movimenti alquanto difficili e molto lenti adesso sto passando i primi due giorni disteso sul divano senza muovermi particolarmente oppure sulla sedia seduto tengo sempre la medicazione e quindi il pene tenuto in alto con una banda di scoch per garze attaccata dal linguine destro fino al linguine sinistro e che tiene su in mezzo l'asta del pene .... è anche difficile fare una buona medicazione in quanto la pelle gonfia rende difficile l'aderenza della garza alla zona della ferita diciamo che la garza serve semplicemente a tenere fermo il pene .....la sensibilità è ancora altissima e siamo al secondo giorno ....spero tanto che diminuisca il prima possibile perchè dovrei tornare a lavorare ma non so come fare visto che a ogni minimo contatto del glande con qualcosa mi crea un disagio enorme.
Ho notato un ampia crosta penso di sangue nella zona dove è stato rimosso parte del frenulo non so come sia stato allungato vedo un punto anche sul glande dietro ....spero che questa grossa crosta vada via così come la protuberanza che ho sempre sulla zona del frenulo. Spero sia tutto nella norma è veramente dura passare i giorni quasi fermo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non drammatizzi troppo e segua sempre attentamente tutte le indicazioni ricevute dai medici che hanno valutato la sua situazione post-chirurgica in diretta.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
allora da quel che posso capire purtroppo la circoncisione nel mio caso è stata totale nel senso che i punti sono stati messi sotto il glande dopo il solco del glande ...sinceramente non capisco perchè una soluzione così drastica quindi tutto il glande mi rimane sempre scoperto a parte il fatto che la pelle gonfia tende a salire e coprire la base del glande ....la sensibilità è un problema molto grande a ogni mossa che muova leggermente il glande mi pare di impazzire per il fastidio che mi da .....mi hanno detto di non bagnare il glande fino al controllo ma ormai si sta un pò sporcando con tutte le medicazioni. Volevo sapere se sperando che tutto sia normale dopo il controllo posso tentare di smettere con le garze e tenere il pene senza nulla nelle mutande magari limitandone al massimo i movimenti con un sospensorio bello aderente o ritiene che questa cosa possa essere dannosa per la ferita e crei problemi??? anche perchè non riesco veramente a far quasi niente devo stare attento a come mi piego perchè il glande scoperto entra in contatto con qualsiasi cosa e da fastidio enorme....secondo lei quando dovrebbe iniziare a sentirsi una diminuzione della sensibilità?? so che è una domanda che non ha una risposta precisa ma purtroppo sento dei pareri che dicono addirittura 2 o ancora peggio 3 mesi!!!! possibile tutto questo tempo?? posso forzare il processo di desendibilizzazione magari sciacquando spesso il glande o a costo di far dei salti facendolo strusciare più volte volontariamente sulle mutande??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

generalmente dopo 15 giorni dall'intervento tutto diventa più accettabile.

Sulle indicazioni specifiche da seguire poi senta sempre in diretta il suo chirurgo, il medico che l'ha operato.

Ancora cordiali saluti.
[#22]
dopo
Utente
Utente
allora da quel che posso capire purtroppo la circoncisione nel mio caso è stata totale nel senso che i punti sono stati messi sotto il glande dopo il solco del glande ...sinceramente non capisco perchè una soluzione così drastica quindi tutto il glande mi rimane sempre scoperto a parte il fatto che la pelle gonfia tende a salire e coprire la base del glande ....la sensibilità è un problema molto grande a ogni mossa che muova leggermente il glande mi pare di impazzire per il fastidio che mi da .....mi hanno detto di non bagnare il glande fino al controllo ma ormai si sta un pò sporcando con tutte le medicazioni. Volevo sapere se sperando che tutto sia normale dopo il controllo posso tentare di smettere con le garze e tenere il pene senza nulla nelle mutande magari limitandone al massimo i movimenti con un sospensorio bello aderente o ritiene che questa cosa possa essere dannosa per la ferita e crei problemi??? anche perchè non riesco veramente a far quasi niente devo stare attento a come mi piego perchè il glande scoperto entra in contatto con qualsiasi cosa e da fastidio enorme....secondo lei quando dovrebbe iniziare a sentirsi una diminuzione della sensibilità?? so che è una domanda che non ha una risposta precisa ma purtroppo sento dei pareri che dicono addirittura 2 o ancora peggio 3 mesi!!!! possibile tutto questo tempo?? posso forzare il processo di desendibilizzazione magari sciacquando spesso il glande o a costo di far dei salti facendolo strusciare più volte volontariamente sulle mutande??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come già scrittole, generalmente dopo 15 giorni dall'intervento tutto diventa più accettabile.

Sulle indicazioni specifiche da seguire poi risenta sempre in diretta il suo chirurgo, il medico che l'ha operato.

Ancora cordiali saluti.
[#24]
dopo
Utente
Utente
mi scusi se mi permetto ancora di disturbarla oggi ho bagnato leggermente solo la punta del glande in modo tale da cercare di staccare qualche chiazzolina essiccata di butadiene sul glande poi con una salvietta sterile imbevuta d'acqua ho passato molto delicatamente un punto per staccare un pezzettino di non so cosa se salvietta o carne staccata che si era appiccicato al glande ...non le dico il dolore enorme al minimo contatto tra garza che strusciava leggermente e il glande ...purtroppo ho notato anche che sulla parte sinistra non so se sia stato fatto apposta c'è una linguetta di carne che sporge leggermente sotto il glande dove hanno fatto i punti non so se sia un inestetismo che col tempo va via da solo .....ho un enorme senso di frustrazione perchè so già che non sarò in grado tra 3 giorni di riprendere a lavorare ....riesco con molta fatica a farmi medicazione e a piegarmi o alzarmi in piedi senza sentire la sensibilità ...non so come fare avevo chiesto una settimana di tempo e vedo che non è passato quasi nulla e mi sa che in queste condizioni dovrò stare fermo ancora per un bel pò. Non ho ancora provato a mettere il glande a contatto direttamente con le mutande ma mi sa che impazzirei subito ....un chiarimento quando lei intende 15 giorni vuol dire che da solo il glande cheratizza ??' cioè io non devo assolutamente fare nulla nemmeno strofinarlo ne cercare il minimo contatto e questo comunque dovrebbe iniziare ad avere una sensibilità accettabile???
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

generalmente, già dopo due-tre giorni dall'intervento, la sensibilità diventa accettabile e, se il lavoro non richiede una eccessiva mobilità, si può riprendere tranquillamente la propria attività.

La sua situazione di "ipersensibilità" quindi necessita ora di una attenta rivalutazione della sua situazione post-chirurgica anche se, tutto quello che ci racconta sulla sua ferita, non sembra, a parte l'eccessiva sensibilità, indicarci una quadro post-chirurgico eccezionale o strano.

Risenta ora il suo urologo, quello che l'ha operato.

Ancora cordiali saluti.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore sono stato nuovamente a farmi vedere per la medicazione a distanza di una settimana in ospedale. Ho raccontato della mia ipersensibilità e mi hanno detto che è normale e ci vorrà ancora una decina di giorni secondo loro perchè diminuisca. Poi mi hanno guardato la ferita come cicatrizzava e nonostante io i giorni prima avessi dei dubbi per una specie di linguetta di carne che si era formata al di sopra dei punti nella parte sinistra della corona del pene la dottoressa insieme a un altro dottore che mi ha guardato ha detto che è tutto perfetto e sono stato bravissimo!! sue testuali parole. Poi mi ha detto che se voglio fare delle doccie le devo fare rapidamente e asciugare in fretta il pene per fare in modo che i punti vengano assorbiti bene. Io oggi sento dei dolori ogni tanto alla base del pene ...mi da l'impressione che sia dove sono state eseguite le iniezioni ...ma è possibile avvertirli a distanza di una settimana ??? inoltre quando ho messo la salvietta oggi questa tende ad attaccarsi un po al glande è normale??? Spero veramente che questa ipersensibilità vada via presto ...il fastidio quando sono stato ripulito con la medicazione di oggi è stato infernale .....non mi hanno detto nient'altro nemmeno se mi dovevo ripresentare dinuovo per altri controlli....ma in ospedale sono proprio molto sbrigativi ....ultima cosa per le erezioni quando mi passerà il dolore dovuto ai punti?? e il fastidio che mi da la pelle che ancora va leggermente a ricoprire il bordo del glande e risale un pò quando metto le mutande secondo lei si sgonfierà ancora col passare dei giorni e l'assorbimento dei punti??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni ricevute dalla sua urologa.

Quello che ci scrive, le ripeto, non sembra indicarci particolari problemi post-chirurgici.

Ancora cordiali saluti.
[#28]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi la disturbo per alcuni chiarimenti cercherò di essere sintetico e preciso le domande sono le seguenti spero mi possa dare una risposta chiara dall'alto della sua esperienza:
1) io da quel che vedo ho una circoncisione con i punti che mi sono stati messi un pò sotto la corona del glande, pertanto il glande risulta essere totalmente scoperto tranne ovviamente la parte di carne che si adagia sotto il solco balano prepuziale (penso si chiami così quel solco che c'è appena sotto il glande) quindi la mia circoncisione è di tipo tesa???
2) E' vero che con la circoncisione tesa rispetto a quella libera la desensibilizzazione del glande avviene di norma molto più rapidamente??
3) che detergente di uso comune posso usare per non irritare o aumentare la sensibilità del glande?? mi saprebbe dire qualche nome in commercio??
io intanto nel frattempo ho deciso di tagliare la testa al toro e tentare di lasciare il pene senza garze dentro le mutande (la dottoressa che mi ha visitato alla medicazione mi ha detto che potevo sia tenere le garze per 3 giorni sia provare a tenerlo libero che andare avanti con le garze quanto volevo insomma scelta libera come mi sentivo meglio io)
Arrivederci e buon week end
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la sua sembra una circoncisione completa; la "desensibilizzazione" avviene sempre in tempi diversi da persona a persona e non dipende dalla tecnica e dal tipo di intervento subito.

Sul detergente da utilizzare poi anche il suo farmacista sarà capace di indicarle, senza problemi, uno dei tanti e numerosi prodotti in commercio, tutti utili a raggiungere lo scopo che lei si prefigge.

Cordiali saluti.
[#30]
dopo
Utente
Utente
mi scusi se la disturbo ancora ma mi sono sorti dei dubbi legati alla zona del frenulo ....a tutt'oggi rimangono sulle mutande delle piccole chiazze di sangue e vedo anche quando lo guardo che sulla zona di attaccattura tra il glande e la carne della zona del frenulo delle escoriazioni tipo di sangue a dire il vero poco ma sembra sempre fresco ....io non so se nell'operazione che nel mio caso pare essere una circoncisione in stile teso per fimosi serrata sia stato allungato il frenulo ...perchè il mio grosso dubbio è che non vedo nessun filetto che congiunge il glande nella parte inferiore al resto del pene .....è possibile che magari durante qualche erezione si sia rotto oppure in queste casistiche è anche possibile che proprio il frenulo sia stato tagliato del tutto ?? sento un pò di bruciore in quella zona ....però a rigor di logica da quello che sento in giro se uno si rompe il frenulo dovrebbe uscire sangue parecchio e non avere solo un pochetto le mutande sporche in quella zona ....anche perchè credo che il problema di queste perdite siano dovute in parte al fatto che quando vado ad urinare qualcosa dell'urina finisca nella zona del frenulo e lo bagni dove c'è ancora la ferita ....io non so ma davvero mi sembra che non ci sia nessun filamento visibile più che altro il salsiciotto di carne che c'è nella parte sotto del glande pare che in mezzo abbia un filamento di un punto che sporge leggermente spero solo che non ci sia la necessità di reintervenire sul frenulo se fosse saltato e non me ne sono accorto ...purtroppo ho avuto diverse erezione dolorose durante le ultime notti che tiravano parecchio e la mattina mi sveglio con queste chiazzette di sangue sulle mutande...vorrei solo fosse una cosa normale che può succedere a 11 giorni dall'intervento...
[#31]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le "chiazzette" di sangue, che lei indica, non sono infrequenti ed eccezionali dopo una circoncisione.

Se poi ha fatto una circoncisione, con asportazione di tutto il prepuzio, anche il frenulo è stato tolto ed è stata fatta la relativa plastica.

Quindi si tranquillizzi perché non si dovrà, se tutto procede come si deve, arrivare a "reintervenire sul frenulo".

Cordiali saluti.
[#32]
dopo
Utente
Utente
buongiorno sono di nuovo qui per chiederle delle spiegazioni....sono passati 29 giorni dall'intervento e ho provato a stimolare il glande per vedere se tutto era a posto o meno ....ho notato che la zona del frenulo rimane molto scoperta ....io pensavo che la pelle del prepuzio la ricoprisse ma lo fa solo in parte comunque a parte questo ho avuto un eiaculazione alla fine ho cercato di pulirmi con acqua e sapone perchè il glande ancora con le mani non posso pulirlo sulla punta e diversi punti è ancora parecchio sensibile ....il problema è che pare che il buco da dove esce la pipi sia come infiammato di colore tendente al rosso e poi proprio in quel punto la pelle mi sia attacca spesso alle mutande e staccarla fa un po male e non fa altro che infiammare il buco da dove esce la pipi ....è normale sta cosa e devo ancora aspettare un pochino perchè si normalizzi anche quella zona oppure no?? inoltre continuo ad avere un piccolo pezzettino di pelle in abbondanza che sporge tra pelle e glande sulla parte sinistra ....tranne ovviamente quando sono in erezione che allora si dilata e non sporge ....mi chiedevo se col tempo si sgonfierà del tutto e tenderà a uniformarsi sotto sul solco balano prepuziale oppure rimarrà leggermente sporgente ...grazie ancora del supporto ...per la perdità di sensibilità completa quanto tempo ci vorrà ancora?? sono gia ad un mese dall'intervento
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

bisogna avere pazienza, consultare sempre il suo urologo ed attendere che la ferita chirurgica sia completamente guarita.

Cordiali saluti.
Prostatite

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