Infezione vie urinarie
Salve. A seguito di un'infezione alle vie urinarie da escherichia coli (riscontrata con tampone uretrale), vari urologi mi hanno diagnosticato una prostatite. Ho eseguito più volte tamponi uretrali e anche del solco balano prepuziale (ho una balanite che non riescono a curare), e spermiocoltura, tutti negativi. Inoltre avverto sempre bruciore al meato uretrale e un lieve dolore/bruciore al dotto deferente del testicolo destro. La minzione talvolta provoca bruciore e l'eiaculazione ha un getto ridottissimo. Ho anche una sensazione di fitte ai fianchi e dolore lombare. Tutti gli urologi mi hanno detto che è un problema di prostatite e mi hanno, dato la maggior parte di loro, sempre gli stessi antibiotici: Bactrim e Levoxacin (senza eseguire nessun tampone o test di stamey). Dopo mesi di cure tra antibiotici e integratori alimentari è possibile che ancora non sia guarito? Inizio a pensare che ci sia qualcosa di più serio e che non riescono a risolvere (vista la superficialità nell'esaminare un paziente e nel prescivere medicinali senza aver eseguito test o analisi specifiche). Grazie.
[#1]
Gentile lettore,
se non fatti, a questo punto una ecografia delle vie uro-seminali ed un uroflussogramma registrato sono consigliati.
Poi, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
se non fatti, a questo punto una ecografia delle vie uro-seminali ed un uroflussogramma registrato sono consigliati.
Poi, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Buongiorno dottore. Grazie per avermi risposto. Ho effettuato varie ecografie addome completo e risulta tutto ok. Reni nella norma, vescica nella norma, RPM assente, prostata (TRUS) con volume stimato pari a 20cc, microcalcificazioni periuretrale, VS nella norma, testicoli ed epididimi nella norma, PSA pari a 0.3, creatinina pari a 1.1 e urine nella norma. Dall'esame obiettivo risulta addome nella norma, manovra di giordano negativa, PPU non dolenti, genitali esterni nella norma, EDR indica una prostata minore di 20 gr omogenea, liscia e lievemente dolente. Oltre alle varie visite urologiche mi è stata fatta una colonscopia dove mi hanno riscontrato colon infiammato ed una gastroscopia con lieve gastrite. C'è una relazione tra colon infiammato e prostata?
[#4]
Utente
Salve dottore. Ho fatto la visita dal gastroenterologo e dalle innumerevoli analisi già eseguite mi ha diagnosticato sindrome del colon irritabile e prostatite cronica (da visite urologiche precedenti). Dovrò prendere un pò di medicinali per ripristinare il colon ed in più mi ha prescritto il Topster supposte in quanto mi ha detto che sono efficaci anche per la prostatite. Ho finito la terapia con Bactrim per 10 giorni ed ora ho iniziato con Levoxacin 500 per altri 10 giorni. Continuo comunque ad avvertire la sensazione di bruciore del meato uretrale e del dotto deferente in modo costante.
[#6]
Utente
Salve dottore. Ho effettuato una visita dal dermatologo-venereologo per il problema della balanite. Mi ha detto che se la cura non dovesse andare bene dovranno operarmi di frenulectomia. Il problema è che non ho assolutamente difficoltà a scoprire il glande e soprattutto non ci sono problemi di fimosi. E' indispensabile l'intervento per curarmi da questa infiammazione/infezione ? Tra l'altro alcuni urologi, e anche dermatologi, mi hanno sconsigliato questo intervento.
[#7]
Gentile lettore,
se non c'è una fimosi od un frenulo corto non ci sono generalmente indicazioni per fare una frenulectomia.
Risenta ora il suo medico di fiducia e poi anche il suo urologo di riferimento, se presente.
Cordiali saluti.
se non c'è una fimosi od un frenulo corto non ci sono generalmente indicazioni per fare una frenulectomia.
Risenta ora il suo medico di fiducia e poi anche il suo urologo di riferimento, se presente.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Salve. La cura antibiotica è terminata una settimana fa circa. Ho ancora difficoltà ad eiaculare e sensazione di bruciore durante la minzione. Il dermatologo mi ha detto che l'infiammazione al glande e all'asta è dovuta alla candida. Può questo fungo infettare anche l'uretra fino ad arrivare alla prostata?
[#10]
Utente
Salve dottore. Sono stato da un altro urologo e mi ha diagnosticato anche lui una prostatite cronica. Mi ha consigliato di prendere i seguenti farmaci: Normix, Bactrim, Debriat, Asacol, Pelvilen, tutti per un determinato periodo e dosaggio. Ho letto un pò le indicazioni su questi medicinali, ma non mi sembra risultino efficaci per prostata e vie urinarie, o sbaglio?
[#11]
Gentile lettore,
alcuni di questi farmaci vengono indicati in presenza di infiammazioni specifiche che possono riguardare anche la prostata ma, sull'indicazioni terapeutiche specifiche ricevute, poco altro le posso dire se non di risentire in diretta il suo urologo.
Cordiali saluti.
alcuni di questi farmaci vengono indicati in presenza di infiammazioni specifiche che possono riguardare anche la prostata ma, sull'indicazioni terapeutiche specifiche ricevute, poco altro le posso dire se non di risentire in diretta il suo urologo.
Cordiali saluti.
[#12]
Utente
Buongiorno dottore. Da un campione di secrezione uretrale, analizzata in ospedale, mi hanno confermato la presenza di batteri: enterobacter aerogenes e staphylococcus haemolyticus. Vorrei sapere come sia possibile ancora una volta la presenza di altri batteri nelle vie urinarie e soprattutto il costante dolore (seppur lieve) ai testicoli, alle ginocchia, nella zona lombare e nella parte sinistra del colon. La ringrazio anticipatamente per la risposta. Cordiali saluti.
[#14]
Utente
Le riporto cosa c'è scritto sul referto:
- per enterobacter aerogenes: cefotaxine, ceftriaxone e ceftazidime non devono essere usati da soli anche se sono sensibili in vitro a causa della selezione di mutanti resistenti. La combinazione con un aminoglicoside per terapia antibiotica può determinare fallimento clinico. La terapia di combinazione con chilononi ha tuttavia minori probabilità di sviluppare resistenza.
- per staphylococcus haemolyticus: i breakpoint per ciprofloxacina e ofloxacina si riferiscono a terapia ad alto dosaggio.
Marker di resistenza: BLACT - staphylococcus produttore di beta-lattamasi
Antibiogramma:
enterobacter aerogenes
amikacina <=4 S
amoxicillina-clavulanato >8/2 R
ampicillina > 8 R
aztreonam <=1 S
cefepime <=1 S
cefotaxime <=1 S
ceftazidime <=0,5 S
cefuroxime >8 R
ciprofloxacina <=0,125 S
colistina <=1 S
ertapenem <=0,25 S
fosfomicina c/G6P <=16 s
gentamicina 2 S
imipenem <=1 S
levofloxacina <=0,5 S
meropenem <=1 S
piperacillina <=4 S
piperacillina-tazobactam <=4/4 S
tobramicina 2 S
trimetoprim-sulfametoxazolo <=1/19 S
staphylococcus haemolyticus
acido fusidico <=0,5 S
ampicillina R (risultato regola BDXpert)
ciprofloxacina <=0,5 S
clindamicina <=0,25 S
daptomicina <=0,25 S
eritromicina >2 R
ertapenem S (risultato desunto)
fosfomicina c/G6P <=16 S
gentamicina >4 R
imipenem S (risultato regola BDXpert)
linezolid 1 S
moxifloxacina <=0,25 S
nitrofurantoina <=16 S
oxacillina <=0,25 S
teicoplanina 4 S
tetraciclina >2 R
tobramicina >4 R
trimetoprim-sulfametoxazolo <=1/19 S
vancomicina <=0,5 S
Mi sembra di capire che il trimetropim-sulfametoxazolo (Bactrim) sia l'antibiotico da utilizzare. Il fatto è che ho già assunto questo antibiotico in precedenza, e per più cicli.
- per enterobacter aerogenes: cefotaxine, ceftriaxone e ceftazidime non devono essere usati da soli anche se sono sensibili in vitro a causa della selezione di mutanti resistenti. La combinazione con un aminoglicoside per terapia antibiotica può determinare fallimento clinico. La terapia di combinazione con chilononi ha tuttavia minori probabilità di sviluppare resistenza.
- per staphylococcus haemolyticus: i breakpoint per ciprofloxacina e ofloxacina si riferiscono a terapia ad alto dosaggio.
Marker di resistenza: BLACT - staphylococcus produttore di beta-lattamasi
Antibiogramma:
enterobacter aerogenes
amikacina <=4 S
amoxicillina-clavulanato >8/2 R
ampicillina > 8 R
aztreonam <=1 S
cefepime <=1 S
cefotaxime <=1 S
ceftazidime <=0,5 S
cefuroxime >8 R
ciprofloxacina <=0,125 S
colistina <=1 S
ertapenem <=0,25 S
fosfomicina c/G6P <=16 s
gentamicina 2 S
imipenem <=1 S
levofloxacina <=0,5 S
meropenem <=1 S
piperacillina <=4 S
piperacillina-tazobactam <=4/4 S
tobramicina 2 S
trimetoprim-sulfametoxazolo <=1/19 S
staphylococcus haemolyticus
acido fusidico <=0,5 S
ampicillina R (risultato regola BDXpert)
ciprofloxacina <=0,5 S
clindamicina <=0,25 S
daptomicina <=0,25 S
eritromicina >2 R
ertapenem S (risultato desunto)
fosfomicina c/G6P <=16 S
gentamicina >4 R
imipenem S (risultato regola BDXpert)
linezolid 1 S
moxifloxacina <=0,25 S
nitrofurantoina <=16 S
oxacillina <=0,25 S
teicoplanina 4 S
tetraciclina >2 R
tobramicina >4 R
trimetoprim-sulfametoxazolo <=1/19 S
vancomicina <=0,5 S
Mi sembra di capire che il trimetropim-sulfametoxazolo (Bactrim) sia l'antibiotico da utilizzare. Il fatto è che ho già assunto questo antibiotico in precedenza, e per più cicli.
[#15]
Bene, ora con questa precisa documentazione e l'antibiogramma allegato, bisogna risentire sempre in diretta, per l'ultima e precisa indicazione terapeutica, il suo medico di fiducia ed il suo urologo.
Ancora cordiali saluti.
Ancora cordiali saluti.
[#18]
Utente
Buonasera Dr. Beretta. Ho ricevuto il referto delle analisi:
- spermiogramma (a 1 ora dal prelievo)
pH 8.0
viscosità diminuita
volume 4.7 ml
conta degli spermatozoi 7 milioni/ml
motilità non determinabile (orario di raccolta non pervenuto)
percentuale forme anomale 10%
leucociti discreto numero
emazie assenti
- coltura del liquido seminale negativa
- urine
densità 1018
pH 5.5
leucociti 0
nitriti assenti
proteine 5.0 mg/dl
glucosio 0
corpi chetonici 0
urobilina 0.2 mg/dl
bilirubina 0
emoglobina pari a emazie: 0
sedimento nulla di rilevante
- urinocoltura negativa
- es colturale feci negativa
- tampome oro faringeo negativa
Come mai la conta degli spermatozoi risulta così bassa, tenendo conto che il range è 30-150?Può essere determinata dalla presenza dei due batteri rilevati nel secreto uretrale (anche se il canale è differente) ? Ho ancora lieve bruciore ai testicoli con arrossamento al glande (e al meato uretrale) e l'eiaculazione risulta ancora rallentata.
- spermiogramma (a 1 ora dal prelievo)
pH 8.0
viscosità diminuita
volume 4.7 ml
conta degli spermatozoi 7 milioni/ml
motilità non determinabile (orario di raccolta non pervenuto)
percentuale forme anomale 10%
leucociti discreto numero
emazie assenti
- coltura del liquido seminale negativa
- urine
densità 1018
pH 5.5
leucociti 0
nitriti assenti
proteine 5.0 mg/dl
glucosio 0
corpi chetonici 0
urobilina 0.2 mg/dl
bilirubina 0
emoglobina pari a emazie: 0
sedimento nulla di rilevante
- urinocoltura negativa
- es colturale feci negativa
- tampome oro faringeo negativa
Come mai la conta degli spermatozoi risulta così bassa, tenendo conto che il range è 30-150?Può essere determinata dalla presenza dei due batteri rilevati nel secreto uretrale (anche se il canale è differente) ? Ho ancora lieve bruciore ai testicoli con arrossamento al glande (e al meato uretrale) e l'eiaculazione risulta ancora rallentata.
[#19]
Gentile lettore,
da questa postazione non riusciamo a comprendere il suo reale quadro clinico; quello che ci sembra sicuro è che l'esame del liquido seminale non è stato fatto seguendo le ultime indicazioni date dall'OMS.
Ancora un cordiale saluto.
da questa postazione non riusciamo a comprendere il suo reale quadro clinico; quello che ci sembra sicuro è che l'esame del liquido seminale non è stato fatto seguendo le ultime indicazioni date dall'OMS.
Ancora un cordiale saluto.
[#20]
Utente
Salve Dottore. Ho eseguito le analisi presso l'ospedale civile della mia città. Quali sarebbero le procedure da adottare secondo l'OMS? Indipendentemente dalla procedura effettuata (anche se errata), quale potrebbe essere la causa di una così ridotta conta degli spermatozoi? Cordiali saluti.
[#21]
Per capirci qualcosa si legga questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/925-dallo-spermiogramma-alla-fertilita-probabile-e-possibile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html .
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/925-dallo-spermiogramma-alla-fertilita-probabile-e-possibile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html .
[#22]
Utente
Buonasera Dott. Beretta. Ho iniziato da qualche giorno la cura antibiotica con moxifloxacina per 15 gg. Ho notato, questa sera, durante la minzione, la solita fuoriuscita di secrezione uretrale. Vorrei sapere se è indispensabile effettuare ulteriori indagini per ciò che concerne tutta la sintomatologia che ne è scaturita da questa infezione, ossia dolori alle ginocchia, dolore lombare, dolore testicolare, arrossamento del glande, gola arrossata. Inoltre più di 8 mesi fa ho effettuato un test HIV 1/2 di 3^ generazione a 130 giorni da un rapporto orale non protetto (che probabilmente ha scaturito questa infezione), con esito negativo e test HSV 1/2, VDRL e TPHA, negativi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#23]
Gentile lettore,
non faccia ulteriori indagini o test inutili che per altro, da questa postazione, difficilmente possono essere indicati da noi in modo mirato e segua attentamente le indicazioni ricevute dal suo andrologo.
Ancora un cordiale saluto.
non faccia ulteriori indagini o test inutili che per altro, da questa postazione, difficilmente possono essere indicati da noi in modo mirato e segua attentamente le indicazioni ricevute dal suo andrologo.
Ancora un cordiale saluto.
[#31]
Utente
Buonasera Dott. Beretta. Sono risultato positivo alla candida albicans nella coprocoltura e sto assumendo degli antimicotici per via orale e una crema per uso locale. Vorrei sapere se posso effettuare urinocoltura, tampone uretrale e del glande, ovviamente solo per batteri, anche se sto assumendo questi antimicotici.
[#33]
Utente
Buonasera.Ho effettuato l'urinocoltura ed è risultata positiva al citrobacter freundii con una carica batterica di 500.000 colonie/ml, e un tampone uretrale positivo allo staphilococcus aureus. Non ho trovato molte informazioni sulla patogenicità del citrobacter. E' un batterio abbastanza dannoso per le vie urinarie? Avverto ancora da più di un anno dolori lombari, alle ginocchia, e tutta la problematica urogenitale (balanite, uretrite, epididimite). E' la prima urinocoltura a risultare positiva ad un batterio. Può aver danneggiato anche i reni? Grazie.
[#37]
Utente
Buonasera Dott.Beretta. Questa mattina ho fatto l'ennesima visita da un urologo, il quale mi aveva prescritto inizialmente una cura con integratori alimentari per sistemare la motilità intestinale. Non ha ritenuto i bruciori all'uretra, i testicoli e basso ventre, derivare da un problema di infezione alle vie urinarie, bensì collegate ad un'altra causa. Mi ha consigliato la visita da un reumatologo. Ora dottore le vorrei chiedere gentilmente se una infezione alle vie urinarie, confermata da analisi, può effettivamente scatenarsi da un'altra sede. Inoltre le macchie al glande non le vede o sono poco rilevanti. Per lui è normale (per me no, non le avevo prima). Non so più a chi rivolgermi e quali altri test eseguire. Grazie anticipatamente per la sua risposta.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#38]
Gentile lettore,
purtroppo ci pone dei quesiti che da questa postazione non possono avere una adeguata risposta.
Risenta ora almeno il suo medico di fiducia che potrà eventualmente confermare le indicazioni del collega, compresa una eventuale valutazione reumatologica che, le ripeto, da questa posizione, poco riusciamo a capire.
Cordiali saluti.
purtroppo ci pone dei quesiti che da questa postazione non possono avere una adeguata risposta.
Risenta ora almeno il suo medico di fiducia che potrà eventualmente confermare le indicazioni del collega, compresa una eventuale valutazione reumatologica che, le ripeto, da questa posizione, poco riusciamo a capire.
Cordiali saluti.
[#39]
Utente
Buonasera Dott. Beretta. Vorrei sapere dopo quanto tempo possono svilupparsi dei condilomi nell'area genitale. Ho notato delle piccole placchette bianche nella lamina interna del prepuzio e si stanno sviluppando, in quantità, quasi come a formare una circonferenza ad esso. Possono essere causati anche da un rapporto orale?
[#41]
Utente
Buonasera Dott. Beretta. Dopo mesi di assenza ritorno ad aggiornarla sugli esami effettuati. Sono risultato positivo all'HPV tipo 31 al prepuzio e sicuramente è infetta anche la mucosa del glande visto che ci sono micro placchette su una parte di glande e sul meato uretrale. Ho utilizzato dell'imiquimod crema per 3 giorni alterni per 3 settimane e ho dovuto terminare subito la terapia perchè il glande si era totalmente ulcerato. A giugno 2013 ho fatto la prima uroflussometria, le riporto i valori:
- Q Max = 12 ml/s
- Q Avg = 7 ml/s
- T Flow = 52 sec
- T Void = 53 sec
- T to Max = 5 sec
- Vol 370 ml
L'urologo mi ha prescritto Omnic per 2 mesi.
Ripeto la seconda uroflussometria dopo 2 mesi:
- Q Max = 18 ml/s
- Q Avg = 6 ml/s
- T Flow = 89 sec
- T Void = 89 sec
- T to Max = 7 sec
- Q Vol 526 ml
Subito dopo mi viene eseguita una urografia endovenosa con fase minzionale dalla quale si evince che la vescica urinaria non si vuota completamente dopo la minzione e si ha un aspetto uniformemente ridotto del calibro dell'uretra prostatica che sembra improntata anteriormente.
Ho ripetuto dopo qualche mese esami ecografici su reni e prostata (transrettale). Tutto nella norma ad eccezione di alcune calcificazioni prostatiche.
Attualmente sto solamente assumendo degli integratori alimentari contenenti Serenoa repens, Proxatrina Eucomplex, Selenio e Zinco.
Non vedo miglioramenti. Ho sempre sensazione di bruciore uretrale, bruciore ano rettale, flusso eiaculatorio ridottissimo, dolore alle gambe, fianchi e schiena. Cosa mi consiglia, effettuare ulteriori indagini?
- Q Max = 12 ml/s
- Q Avg = 7 ml/s
- T Flow = 52 sec
- T Void = 53 sec
- T to Max = 5 sec
- Vol 370 ml
L'urologo mi ha prescritto Omnic per 2 mesi.
Ripeto la seconda uroflussometria dopo 2 mesi:
- Q Max = 18 ml/s
- Q Avg = 6 ml/s
- T Flow = 89 sec
- T Void = 89 sec
- T to Max = 7 sec
- Q Vol 526 ml
Subito dopo mi viene eseguita una urografia endovenosa con fase minzionale dalla quale si evince che la vescica urinaria non si vuota completamente dopo la minzione e si ha un aspetto uniformemente ridotto del calibro dell'uretra prostatica che sembra improntata anteriormente.
Ho ripetuto dopo qualche mese esami ecografici su reni e prostata (transrettale). Tutto nella norma ad eccezione di alcune calcificazioni prostatiche.
Attualmente sto solamente assumendo degli integratori alimentari contenenti Serenoa repens, Proxatrina Eucomplex, Selenio e Zinco.
Non vedo miglioramenti. Ho sempre sensazione di bruciore uretrale, bruciore ano rettale, flusso eiaculatorio ridottissimo, dolore alle gambe, fianchi e schiena. Cosa mi consiglia, effettuare ulteriori indagini?
[#44]
Bene!
Forse, dopo avere risentito il suo andrologo, potrebbe essere utile ripetere tali valutazioni colturali prima di prendere altre indicazioni, sia diagnostiche che terapeutiche.
Ancora cordiali saluti.
Forse, dopo avere risentito il suo andrologo, potrebbe essere utile ripetere tali valutazioni colturali prima di prendere altre indicazioni, sia diagnostiche che terapeutiche.
Ancora cordiali saluti.
[#45]
Utente
Buonasera Dott. Beretta. Qualche giorno fa mi è stata eseguita l'uroflussometria. Le riporto i valori:
- Q Max = 11 ml/s
- Q Avg = 7 ml/s
- T Flow = 62 sec
- T Void = 62 sec
- T to Max = 5 sec
- Vol = 460 ml
L'urologo riporta curva uroflussometrica ai limiti inferiori alla norma come si evince nelle ostruzioni uretrali (stenosi ?).
Inoltre molti dottori mi hanno riferito che un intervento di stenosi uretrale al 90% può dare un esito positivo e il restante 10% potrebbe portare a delle recidive cicatriziali in futuro con relativi problemi ostruttivi. Vorrei chiederle se una stenosi uretrale può portare, oltre ad un flusso ridotto, anche dolenzia ai testicoli, alle cosce, ai fianchi, dolore lombare e arrossamento permanente al glande.
- Q Max = 11 ml/s
- Q Avg = 7 ml/s
- T Flow = 62 sec
- T Void = 62 sec
- T to Max = 5 sec
- Vol = 460 ml
L'urologo riporta curva uroflussometrica ai limiti inferiori alla norma come si evince nelle ostruzioni uretrali (stenosi ?).
Inoltre molti dottori mi hanno riferito che un intervento di stenosi uretrale al 90% può dare un esito positivo e il restante 10% potrebbe portare a delle recidive cicatriziali in futuro con relativi problemi ostruttivi. Vorrei chiederle se una stenosi uretrale può portare, oltre ad un flusso ridotto, anche dolenzia ai testicoli, alle cosce, ai fianchi, dolore lombare e arrossamento permanente al glande.
[#46]
Gentile lettore,
le sue informazioni, sulle stenosi uretrali e la sua correzione chirurgica, sono corrette.
Infine i sintomi da lei indicati non sono esclusivi di una stenosi dell'uretra.
Cordiali saluti.
le sue informazioni, sulle stenosi uretrali e la sua correzione chirurgica, sono corrette.
Infine i sintomi da lei indicati non sono esclusivi di una stenosi dell'uretra.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 46 risposte e 14.3k visite dal 17/09/2012.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.