E. coli in l. seminale ma urinocoltura negativa

Buona Sera, sono uno studente di Medicina. Vi riepilogo brevemente la mia storia clinica fino ad ora:

Mi è capitato, non raramente, di soffrire di cistite. Mesi fa ebbi anche ematuria macroscopica oltre la sintomatologia tipica, cosi il medico di famiglia mi prescrisse levoxacina. Con la cura la sintomatologia è regredita. Qualche mese dopo, si ripropone la stessa sintomatologia ma no tracce ematiche in urina. Il liquido seminale pero', durante eiaculazione, divenne gelatinoso. Chiesi consulto ad un urologo e mi prescrisse urinocoltura e spermocoltura. Dalle analisi è emerso Enterococcus Faecalis nel liquido seminale e nelle urine (preciso che non ho avuto alcun rapporto anale di nessun tipo con nessuno quindi non mi spiego già come sia potuto arrivare li). L'urologo mi prescrisse Ampicillina per 10 gg. A distanza di pochi mesi, giovedi' scorso ho ripetuto le stesse analisi solamente per controllo in quanto dopo quella cura non ho avuto piu' nessun tipo di sintomatologia. Dalle analisi, ritirate proprio pochi minuti fa, è emerso che le urine sono negative, mentre nel liquido seminale è presente E. Coli.
Adesso mi chiedo, vista la grande possibilità di falsi positivi e falsi negativi, è plausibile che le urine siano negative e il liquido seminale no? Nonostante io abbia fatto attenzione nella raccolta dei campioni, potrebbe trattarsi di contaminazione? Ammettendo che le analisi microbiologiche siano corrette al 100%, devo ricominciare una terapia antibiotica e ripetere le analisi?

Grazie in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quale è la carica batterica denunciata?
Vi è allegato un antibiogramma alla valutazione colturale fatta?

Comunque a tutti i quesiti da lei posti, molto sinteticamente, si può risponderle con un sì e ricordarle, dato che studia medicina che la presenza di batteri nel liquido seminale può avvenire attraverso il liquido prostatico, infatti il sistema linfatico presenta comunicazioni tra la prostata e l'ampolla rettale.

Ancora un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
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Gentile Dr. Beretta,

Grazie innanzitutto per la celerità della sua risposta.
Si, nelle analisi microbiologiche è presente l'antibiogramma. Eccolo di seguito:

Materiale: L. Seminale
Isolati: 1 Escherichia Coli

Amikacina <= 2 Sensibile
Amoxicillina/A. Clav <= 2 Sensibile
Ampicillina <= 2 Sensibile
Cefepime <= 1 Sensibile
Cefotaxime <= 1 Sensibile
Cefoxitina <= 4 Sensibile
Ceftazidime <= 1 Sensibile
Ciprofloxacina <= 0.25 Sensibile
Colistina <= 0.5 Sensibile
Ertapenem <= 0.25 Sensibile
Fosfomicina <= 16 Sensibile
Gentamicina <= 1 Sensibile
Imipenem <= 0.25 Sensibile
Meropenem <= 0.25 Sensibile
Nitrofurantoina <= 16 Sensibile
Piperacillina/Tazobctam <= 4 Sensibile
Tigeciclina <= 0.5 Sensibile
Trimetroprim/Sulfam <= 20 Sensibile

Conta Microbica Urina > 100.000 U.F.C /ml

A quanto pare dunque il Cocco è stato debellato ed è comparso Coli. Cosa posso fare per risolvere definitivamente questo problema? Grazie per la gentilezza e cortesia.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quello che deve fare ora è seguire le indicazioni del suo urologo con un consiglio supplementare di associare sempre dei fermenti lattici e/o probiotici insieme all'eventuale antibiotico che le sarà indicato.

Altre indicazioni generali di tipo dietetico-comportamentale sono:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Ancora un cordiale saluto.