Sospetta cistite interstiziale

Salve, una settimana fa ho accusato i primi sintomi di quella che ho attribuito essere una cistite, ovvero ho cominciato gradualmente a sentire il bisogno di urinare con più frquenza e nonostante andassi in bagno a volte anche abbondantemente ho ancora la sensazione costante di avere la vescica piena e una sorta di pressione al pube tipica della sensazione di vescica piena. Oggi ho cominciato ad assumere dell' Ausilium in attesa di recarmi lunedì dal medico, ma ora ho paura che si possa trattare non di una semplice cistite ma di una cistite interstiziale, dato che non ho il classico sintomo del bruciore quando urino ma solo questa costante sensazione di avere la vescica piena. Sono molto preoccupata avendo letto che la patologia spesso non ha cura e vorrei sapere cosa è meglio che io faccia se ci fosse l'eventualità di una cistite intestiziale. Lei cosa ne pensa? C'è la possibilità che i miei sospetti siano fondati o è meglio che mi tranquillizzi? Sono molto molto preoccupata. attendendo una risposta vi ringrazio.

P.s non ho mai avuto cistiti prima di adesso se non al massimo un episodio di qualche ora del tutto trascurabile. Dimenticavo di dire che le settimane prima che cominciassero a manifestarsi i sintomi mi sono parecchio debilitata sostenendo una dieta molto rigida e facendo movimento.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

si tranquillizzi e non faccia alcuna autodiagnosi facile, infondata e priva di precisi riferimenti clinici.

Solo il suo urologo dopo attenta e completa valutazione clinica potrà darle una sicura indicazione diagnostica e poi, a seguire, una mirata e specifica terapia, capace di risolvere il suo problema clinico.

Fatto il tutto poi ci riaggiorni, se lo desidera.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, a quattro mesi dal consulto mi ritrovo a dovermi rivolgere nuovamente a lei, con ancora fastidi e dubbi. Sono andata dal medico di base finendo per prendere dagli antidolorifici ai disinfettanti, così anche per quanto riguarda la ginecologa. Ho effettuato esame delle urine e tampone uretrale/vaginale tutti con esito negativo, due ecografie al basso addome senza riscontri particolari e visita ginecologica con ecografia pelvica. La ginecologa mi ha consigliato di vedere un'urologo, per considerare il caso di effettuare una cistoscopia, verso la quale non nascondo un certo terrore. Per questo le vorrei domandare un consiglio sul da farsi. Secondo lei potrebbe trattarsi di un qualche trauma meccanico all'uretra e se sì, potrei provare qualche terapia mirata al tenesmo vescicale e bruciore uretrale prima di sottopormi alla cistoscopia? Perché oltre la sensazione di incompleto svuotamento vescicale avverto forte bruciore nella parte finale della vescica fino all'uretra. Secondo lei di cosa potrebbe trattarsi ma soprattutto cos'altro mi consiglia di fare almeno per CAPIRE cosa ho? Come ultima cosa aggiungo di aver notato la presenza di qualcosa simile a squame nell'urina, a volte anche di dimensioni non trascurabili.
Consideri le mie domande come una richiesta di indirizzamento.
La ringrazio.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Cara lettrice,

non le dovrebbe essere difficile trovare un ambulatorio di Uro-Ginecologia in qualsiasi ospedale della sua zona o un uroginacologo/a privatamente.
la cistoscopia "sottile" oggi è un esame estremamente semplice assolutamente indolore che potrebbe chiarire alcuni aspetti del suo problema. Non abbia timori!!
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

non precipiti l'indicazione del suo medico di famiglia, ora bisogna sentire in diretta un bravo urologo; eventuali valutazioni citologiche mirate sulle urine ed un uroflussogramma registrato comunque potrebbero darci ulteriori indicazioni diagnostiche, prima di arrivare ad una valutazione endoscopica.

Senta ora in diretta il suo urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottori, vi chiedo nuovamente un consiglio. Come sospettato in precedenza l'urologo mi ha prescritto la cistoscopia alla quale mi sono sottoposta oggi. Ho accennato al medico della cistite interstiziale e per questo motivo ha eseguito la cistoscopia riempiendo la vescica ma non ha trovato segni di cistite interstiziale ne di altre infiammazioni. Mi ha chiesto se ho accusato dolori ai reni come effettivamente è stato e ha detto che secondo lui è passata della "sabbietta" che mi ha graffiato la zona. Mi ha detto di bere tanto (sembra facile a dirsi, ma se supero un litro d'acqua al giorno posso dire addio agli spostamenti) e quando gli ho fatto presente che mirtilli e Acidif mi infiammavano di più ha detto che infatti lui preferiva evitare di prescrivermi antibiotici, anche se non ha detto il perché (in passato con un disinfettante sembrava andare meglio, poi ho sospeso terminati i 15 giorni di prescrizione). Visto che non vorrei sospendere del tutto gli spostamenti e che con le mie sole forze (l'acqua) non riesco a sfiammare, cosa posso prendere anche come semplice aiuto? E secondo, è davvero esclusa la possibilità di cistite interstiziale? (ho letto che non tutte le affette hanno segni di ulcere). Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

non metta il carro davanti ai buoi sulla "cistite interstiziale"; ora il suo urologo le ha fatto una diagnosi, le ha dato delle indicazioni terapeutiche e quindi le segua infine non chieda a noi terapia alcuna che, da questa postazione, non possiamo indicarle.

Ancora un cordiale saluto.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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