Eco addome inf.

Salve Dottore,
proprio questa mattina mi sono sottoposto ad un esame ecografico dell'addome inferiore per un controllo della prostata e della vescica in quanto mi era stato diagnosticata - forse non correttamente perché alcuni specialisti mi avevano affermato che tutto era nella norma - una ipertrofia prostatica benigna che io però non riuscivo ad avvertire se non lo stimolo ad una minzione il cui getto era ed è abbondante e senza alcun disturbo.Preciso anche che il controllo del PSA è sempre stato nella norma.
Il referto ecografico recita:"Vescica distesa,con contenuto urinario a pieno riempimento di circa cc 502,priva di alterazioni parietali ed endoluminali.
Nella norma le dimensioni della prostata il cui diametro traverso è di circa mm 39.
Dopo minzione spontanea permane in vescica un residuo urinario di circa cc 265."
Pertanto chiedo cortesemente come comportarmi per risolvere il problema dello svuotamento completo della vescica.Ci saranno i farmaci idonei?
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
il residuo di urina in vescica riscontrato da questa ecografia è considerevole ma assai poco coerente con una situazione anatomica praticamente normale e l'assenza completa di disturbi. Non è raro che l'elevato riempimento della vescica necessario per l'ecografia stenti ad essere smaltito per condizioni "emotive" che nulla hanno a che vedere con un problema medico, come la fretta o il dover urinare in un ambiente sconosciuto. Pertanto, prima di partire lancia in resta con indicazioni e terapie, sarebbe opportuno sincerarsi se questa è stata una valutazione realistica o solo contingente. Non è il caso di ripetere l'ecografia, poiché un residuo di quasi 300 cc non può sfuggire alla visita di uno specialista.
In margine a tutto ciò, ricordi che l'ingrossamento benigno della prostata non va sempre esattamente di pari passo con la presenza e la gravità dei disturbi ad urinare. Non è raro riscontrare prostate molto voluminose in anziani che urinano benissimo, così come disturbi accentuatissimi in soggetti più giovani con ingrossamenti più che modesti. Pertanto, le indicazioni ad eventuali terapie od interventi vanno sempre ponderate attentamente dallo specialista, in base ad una serie di fattori con i quali solo noi abbiamo la necessaria dimestichezza.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr.Paolo Piana,
ringrazio della sua esauriente risposta e dei consigli.Intanto le comunico che il medico di famiglia ieri mi ha ha consigliato di sottopormi ad 'Uroflussometria
La informo inoltre che attualmente sto assumendo" Ipetrofan" prescrittomi da uno specialista,ma prima ho assunto "Permixon"."Ipertrofan è un farmaco valido?O è meglio "Permixon"in quanto completamente di origine naturale?
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
i prodotti che lei cita sono integratori largamente impiegati e spesso abusati nei disturbi "prostatici" in genere. La loro efficacia è comunque molto variabile da caso a caso e non hanno alcuna reale funzione preventiva. Pertanto, se i disturbi sono modesti od addirittura assenti, a nostro parere non vi sono chiare indicazioni alla loro prescrizione. eseguire la flussometria potrà rendere disponibile un elemento in più per giudicare, ma ancora più importante è valutare alla visita diretta se vi sia il davvero sospetto di un ristagno vescicale non indifferente (300 cc). Questo non è difficile ed in proma battuta certamente alla portata anche del suo medico curante.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Preg.mo Dr.Paolo Piana,
grazie di quanto riferitomi e - mi sembra di capire - in particolare della necessità di ripetere l'eco addome inferiore per accertarsi dell'effettivo ristagno vescicole.Con l'occasione riferisco anche di aver fatto varie volte l'esame delle urine e dell'urinocoltura con esiti sempre completamente nella norma.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
come abbiamo già ripetutamente affermato, un residuo vescicale di 300 cc non può sfuggire alla visita anche di un non-specialista, in particolare in un soggetto di normale corporatura come lei (se non ci ha mentito sul peso ovviamente ...!). Ripetere l'ecografia potrebbe non essere indispensabile.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.Paolo Piana,
ho preso nota dei suoi consigli e la ringrazio della sua gentilezza e della sua disponibilità.
Saluti cordiali.
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