Valori psa

Buonasera, Ho 70 anni, circa 20 anni fa mi è stata diagnosticata un ipertrofia prostatica benigna.
Al momento è da circa 6 mesi assumo urorec e produxen, avendo ottimi benefici, cura prescrittami dopo aver fatto vari esami.
Ma anche assumendo i farmaci descritti sembra che I valori del PSA siano sempre un tantino alti:PSA 5, OOO, PSA LIBERO 0, 533, PSA RATIO 10, 66.
Chiedo cortesemente se i valori descritti sono a rischio e mi devo preoccupare, o se in questi casi bisogna fare ulteriori accertamenti.
Ringrazio e saluto cordialmente.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
sulla ghiandola prostatica, dopo i 40 anni si possono sviluppare due patologie indipendenti fra di loro:
1 un ingrandimento benigno chiamato ipertrofia prostatica, che puo' dare dei sintomi minzionali, rendere difficile lo svuotamento vescicale e che viene valutato con ecografia ed uroflussometria e puo' prevedere trattamenti medici come quelli da lei indicati
2. una neoplasia della prostata, il tumore più' frequente nell'uomo; generalmente asintomatico, non visibile con ecografia ma sospettabile con visita e PSA totale.
Un aumento del PSA totale come quello da lei descritto ( o comunque superiore a 2.5 ng/ml), puo' essere legato alla ipertrofia prostatica benigna, ma anche ad una neoplasia prostatica concomitante.
Quindi, in presenza di questi valori del PSA totale ( meno importanti i valori del PSA libero o della ratio), bisogna sempre andare ad indagare ed escludere una eventuale neoplasia. Questa verifica va' eseguita attraverso una risonanza magnetica multiparametrica della prostata ( e non più' con ecografia transrettale) che dara' un punteggio da 1 a 5 sul rischio di neoplasia (PIRADS score) e, in caso di un valore fra 3 e 5, con una successiva biopsia prostatica.
E' fondamentale la verifica con i test descritti, senza basarsi su ipotesi o supposizioni da parte del medico, non comprovate da questi esami. Un eventuale neoplasia non evidenziata subito puo' progredire e rendere le terapie meno efficaci. Ritardi di questo genere non sono purtroppo infrequenti nella pratica clinica

La terapia medica che sta' eseguendo non ha nessun effetto sul PSA o su una eventuale neoplasia.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Dr.Buonasera, ringrazio per le risposte chiare e precise. Sicuramente,per fugare ogni dubbio sulla patologia seguirò i suoi consigli sottoponedomi a ulteriori esami. Cordiali saluti.
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