Urinazione strana

Salve, le spiego il mio problema, ho 30 anni.
Ho avute due cistite emorragiche (poca ematuria), una nel 2013 e una nel 2017, a entrambe avevo lo stimolo di vescica sempre piena ma poi urinavo pochissimo, l'urina era torbida ed era maleodorante.
Il mio medico mi ha prescritto l'urinocoltura ed è uscita che avevo la renella e a entrambe lo stesso batterio (non ricordo se era klebsiella pneumoniae o lo pseudomonas aeruginosa), mi ha prescritto il Ciproxin 500 ogni 12 ore per 7 giorni e mi ha detto di bere molto e sono guarita.
Il 6 marzo del 2022 ho avuto lo stimolo di non aver urinato bene la mattina, ho pensato che avevo ripreso la cistite.
Ho continuato a urinare bene per altri tre giorni e poi di nuovo problemi.
La mattina del 19 marzo 2022 ho urinato pochissimo e scuro, con tracce di sangue, ho avvertito lo stimolo di vescica sempre piena, l'urina non presentava cattivo odore.
Ho subito chiamato il mio medico e mi ha prescritto il Ciproxin 500 ogni 12 ore per 7 giorni e di bere molto.
Il problema si è subito risolto dalla prima compressa, infatti ho iniziato a urinare bene e spesso.
Quando ho la cistite per vedere il colore inizio a urinare o in un bicchiere trasparente o nel bidèt, così per vedere il colore delle urine e la trasparenza.
Ho iniziato a notare che durante il giorno faccio la pipi gallina quasi bianca, ma la mattina e la sera la mia urina è arancione (con la luce led sembra giallo anche se sopra sembra molto arancione rosato).
Sto aspettando di fare l'urinocoltura ma siccome ho finito ieri la cura devo aspettare qualche giorno e nel frattempo ho troppa paura.
Secondo lei devo preoccuparmi, è normale urinare scuro la mattina e la sera è poi sempre chiaro?
Se c'è presenza di sangue dovrebbe esserci ogni volta che urino?
Grazie in anticipo della risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Il colore delle urine dipende principalmete dalla loro densità e quindi dalla maggiore o minore assunzione di liquidi. E' pertanto ovvio che le prime urine del mattino abbiano un colore più carico, poiché si presume che durante il sonno non si assumano liquidi. In linea di massima sarebbe sempre opportuno eseguire l'urocoltura prima di iniziare qualsiasi antibiotico, cosa che dovrebbe rendere la terapia più mirata, a meno che vi siano febbre od altre evidenti complicazioni. D'ogni modo ora ripeta l'esame delle urine con urocoltura 7-10 giorni dopo la fine dell'antibiotico. Continui a bere molta acqua e faccia attenzione alla funzione intestinale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per avermi risposto subito. Si, per l'urinocoltura aspetto qualche altro giorno in modo che passano 7 giorni dalla cura con l'antibiotico. Adesso sto cercando di bere tutti i giorni 1,5 litro di acqua, non ho più problemi a urinare anche se durante il giorno vedo che ne faccio poca di urina in confronto a quello che bevo (ho messo su quasi 2 kg) e in ogni urinazione che faccio sono sempre presenti delle piccolissime pellicine galleggianti trasparenti-bianchi, secondo lei cosa potrebbero essere? Inoltre, non so se c'è ne rientra qualcosa io da quando ero piccola ho avuto sempre problemi di stitichezza e questo mi ha portato a fare molte visite con proctologi. L'ultima visita fatta con il proctologo è stata a gennaio 2021, tramite manometria mi ha diagnosticato un leggero ipertono sfinterico, un emorroide che va spesso a trombi, una ragade con dentro un gavocciolo di vena e una marisca. Mi aveva detto di dover fare un intervento di sfinterotomia con emorroidectomia di un solo gavocciolo emorroidario con rimozione della marisca. Nel mentre mi aveva dato una cura di dilatan, crema alla nitroglicerina, punture per il trombo emorroidario e psyllogel megafermenti, da subito sono stata meglio: l'ipertofono sfinterico è migliorato, la ragade è guarita, la marisca è diventata una pelle appesa, l'emorroide si è totalmente sgonfiata, invece la vena che il proctologo vedeva da 2 mesi si è accentuata. La vena si presenta blu a forma di goccia, dolente al tatto, ma il problema principale è che appena mi metto in piedi tende a uscire e inizia a diventare più grande di dimensioni. Non so se c'è una correlazione con il problema a urinare, ma anche adesso che bevo molto ho problemi che tendo a essere stitica, inoltre assumo una bustina di psyllogel e il kiwii ogni giorno, oltre a mangiare molta ma molta verdura. Ho eliminato quasi tutto quello che mi faceva indurire (pasta, riso, pane e la carne perché non mi piace). Inizio a pensare che potrebbe trattarsi di qualche tumore, mi sto agitando molto e chiedo scusa del mio papiro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
I timori per un tumore sono assolutamente furi luogo. Le basse vie urinarie risentono moltissimo della qualità della funzione intestinale ed il suo caso ne è la riprova evidente. Nei recenti esiti di una cistite è normale che vi possano essere dei sedimeti nelle urine (fibrina, esfoliazione cellulare, eccetera).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Se non disturbo, appena farò l'urinocoltura e mi daranno i risultati le farò sapere. Di nuovo grazie mille Dottore.
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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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